L’ascesa dell’Auckland FC: Bill Foley, Steven Adams della NBA e l’ispirazione dei Golden Knights

Il valore del tempo nel successo aziendale e sportivo

In qualità di proprietario di diverse aziende vinicole in tutto il mondo, Bill Foley ha imparato a conoscere il valore del tempo nella creazione di prodotti di successo. Le vigne più vecchie, con radici profonde, tendono a produrre vini più distintivi e ambiti. E proprio come nel vino, anche nel mondo del calcio è necessaria pazienza. Se accudite nel modo giusto, le squadre possono dare i loro frutti col tempo.

Auckland FC: una storia di successo

Quando Foley, miliardario proprietario del club di Premier League AFC Bournemouth, ha lanciato un nuovo club di calcio ad Auckland, in Nuova Zelanda, un paese tradizionalmente dominato dal rugby, il suo sogno di successo era considerato a lungo termine. Eppure, Auckland FC, che compete nella massima serie australiana, ha fatto la storia vincendo la fase di campionato al suo primo anno e sfiorando il trofeo dei campioni della A-League attraverso i play-off.

“Ero totalmente fiducioso,” dice Foley riflettendo sulla stagione di debutto dell’Auckland. “Avremmo dovuto vincere tutto.”

Un momento cruciale nella semifinale di andata dei play-off contro il Melbourne Victory si è verificato quando Auckland, in vantaggio 1-0 in trasferta, ha lanciato un contropiede. Il tiro dell’attaccante Neyder Moreno ha colpito il palo, rimbalzato sull’altro palo e poi è caduto tra le braccia del portiere del Victory, Jack Duncan.

“Ho avuto quella sensazione di annichilimento: ‘Oh no, spero che questo non ci perseguiti,'” dice Foley. “E ovviamente lo ha fatto.” La partita di andata è finita 1-0, e nel ritorno, a Kiwi, gli australiani hanno vinto 2-0.

Strategia e pianificazione a lungo termine

La sfortuna di non essere riusciti a conquistare la gloria finale è stata contrapposta dalla pianificazione strategica e dalla visione a lungo termine. L’elemento cruciale è stata la percezione di un indebolimento della presa del rugby su Auckland.

“Il rugby è il gioco nazionale e lo amo ancora, ma si è allontanato dal polso della nazione,” dice Nick Becker, direttore esecutivo dell’Auckland FC.

Impegno con la comunità

Becker ha cercato di avvicinarsi ai club di calcio amatoriali in espansione ad Auckland, mentre Foley richiedeva lo stesso impegno comunitario che aveva reso i Golden Knights così popolari. “A Las Vegas abbiamo dato biglietti a vigili del fuoco, poliziotti, soccorritori, infermieri, dottori, avvocati e insegnanti,” afferma Foley.

Nel loro stadio da 27.000 posti Go Media, il club ha sviluppato una cultura delle terrazze, coinvolgendo i fan e creando un’atmosfera vivace. “Abbiamo i fan più accaniti che cantano per 90 minuti e al contempo una dinamica familiare,” afferma Becker.

Il futuro di Auckland FC

La popolarità del club ha attratto molti interessi commerciali e un documentario sulla loro prima stagione è previsto per fine anno. Celebrità neozelandesi, tra cui l’ex All Black Ali Williams e la star NBA Steven Adams, sono state coinvolte nel progetto, portando maggiore visibilità e supporto al club.

“È fantastico vedere il forte sostegno,” nota Adams. “C’è la dimensione sportiva, ma anche l’intera esperienza: osservare famiglie e bambini divertirsi.”

Conclusione

Dopo un’ascesa così straordinaria, c’è il rischio che la seconda stagione di Auckland non sia all’altezza della prima. “Dopo aver raggiunto le semifinali, ora i giocatori sanno cosa significa raggiungere quel livello e perderci,” afferma Becker.

“Il rischio più grande sarebbe stato vincere tutto. Ora abbiamo affari non conclusi,” conclude Foley.