Accuse contro Raul Asencio
Venerdì, la Procura Pubblica in Spagna ha richiesto una pena detentiva di due anni e mezzo per il difensore del Real Madrid, Raul Asencio, accusato di aver presumibilmente condiviso un video di contenuto sessuale che coinvolge un minorenne. Tre ex giocatori giovanili del Madrid sono coinvolti nello stesso caso. La vicenda ruota attorno alla registrazione, presumibilmente effettuata senza consenso, di un incontro sessuale avvenuto in un beach club nelle Isole Canarie nel giugno 2023, e alla presunta distribuzione del video, anch’essa senza consenso.
Dettagli dell’incidente
Asencio, ora 22enne, è stato promosso dalla squadra ‘B’ del Madrid nel novembre della scorsa stagione a causa di una crisi di infortuni in difesa, collezionando 46 presenze in tutte le competizioni. Gli eventi sotto inchiesta si sono svolti a Puerto Rico, una località sull’isola spagnola di Gran Canaria, il 15 giugno 2023, dove cinque giocatori dell’accademia giovanile del Madrid erano in vacanza. Presso il resort Amadores Beach Club, si è verificato un incontro sessuale tra tre dei giocatori e due ragazze, una delle quali aveva 18 anni, mentre l’altra era sotto i 16.
Il caso si concentra sulla presunta registrazione e condivisione di un video di questo incontro sessuale, realizzato con il cellulare di uno dei giocatori, presumibilmente senza consenso. Una denuncia è stata presentata dalla più giovane delle ragazze, accompagnata da sua madre, presso gli uffici della Guardia Civil nella città di Santa Maria de Guia, vicino a Las Palmas, il 6 settembre 2023.
Reazioni e sviluppi legali
Secondo quanto riportato dai media spagnoli, quando le ragazze hanno scoperto di essere state registrate, hanno chiesto ai giocatori coinvolti di eliminare il filmato. Una delle ragazze ha dichiarato, parlando in modo anonimo in un’intervista con il quotidiano spagnolo Diario AS nel settembre 2023, che i giocatori avevano promesso di cancellare il video, ma in realtà lo avevano “trasferito su altri cellulari”.
“Le ragazze hanno anche affermato di non aver scoperto fino ad agosto che il filmato esisteva ancora e veniva presumibilmente condiviso.”
Il 15 settembre 2023, diversi agenti della Guardia Civil si sono presentati presso le strutture di allenamento del Madrid, vestiti in abiti civili. Hanno chiesto al direttore dell’accademia giovanile, Manuel Fernandez, di accompagnarli negli spogliatoi. Tre giocatori sono stati arrestati — Ferran Ruiz, Juan Rodriguez e Andres Garcia — mentre Asencio è stato inizialmente interrogato come testimone. Durante la raccolta delle dichiarazioni, è passato da testimone a sospettato.
Accuse e richieste della Procura
Ruiz, Rodriguez e Garcia affrontano accuse per aver presumibilmente registrato e distribuito video di contenuto sessuale di un minorenne e di un’altra donna. Asencio è accusato di aver presumibilmente distribuito il video senza consenso e di aver condiviso un video di sesso che coinvolge un minorenne.
A febbraio, un tribunale spagnolo ha respinto un appello a favore di Asencio per la sospensione provvisoria del caso. I documenti del tribunale durante quell’appello hanno confermato che una delle donne era sotto i 16 anni al momento dell’incidente. È stato riportato per la prima volta a maggio che Asencio potrebbe affrontare procedimenti penali per la presunta condivisione del video di sesso che coinvolge un minorenne.
Venerdì, la Procura Pubblica ha chiesto una pena detentiva di due anni e mezzo per Asencio e ha richiesto pene detentive per gli altri tre uomini. La Procura ha sostenuto in un riassunto fornito a The Athletic che due ex giocatori giovanili del Madrid avevano avuto rapporti sessuali consensuali con un minorenne e un’altra ragazza, registrando immagini senza il loro consenso.
“Asencio, che non era presente al momento dell’incidente, è accusato di aver richiesto questi video e di averli mostrati a un altro amico.”
Il riassunto ha anche sostenuto che le presunte vittime stavano entrambe soffrendo di disturbo da stress post-traumatico a causa degli eventi e ha chiesto che Asencio pagasse 5.000 € (£4,360/$5,792) a ciascuna di loro. La Procura ha anche richiesto pene di quattro anni e sette mesi per gli altri tre uomini e che pagassero un totale congiunto di 25.000 € (£21,800/$28,900).
Commenti di Asencio e situazione attuale
A marzo, Asencio ha rilasciato brevi commenti a Televisione Espanola quando è stato convocato per la prima volta dalla nazionale spagnola. Ha dichiarato:
“Tutti sono molto consapevoli di ciò che stanno facendo, quindi sono molto tranquillo.”
Poi, a maggio, Asencio ha rilasciato una dichiarazione in risposta a un documento giudiziario errato, affermando:
“Non ho partecipato a nessun comportamento che violasse la libertà sessuale di alcuna donna, tanto meno di minorenni.”
Quando è stato contattato da The Athletic venerdì sera, i rappresentanti di Asencio hanno dichiarato di fidarsi che la giustizia prevalga. A maggio, il tribunale di Gran Canaria ha segnalato la sua intenzione di portare il caso a processo. Asencio e i suoi coimputati hanno due possibilità di appellarsi: prima al giudice che sta decidendo sul caso e in secondo luogo a un organo superiore nel caso non siano d’accordo con quella decisione iniziale.
Contesto e reazioni del club
Asencio è un difensore centrale che è entrato nell’accademia del Madrid nel 2017 proveniente da Las Palmas. Giocava per la loro squadra riserve, il Real Madrid Castilla, fino allo scorso novembre. È stato allora che una serie di infortuni ha colpito ogni difensore centrale della rosa della prima squadra, portando Asencio a entrare inaspettatamente nella formazione titolare.
Quando l’inchiesta è diventata di pubblico dominio nel settembre 2023, il Madrid ha emesso una dichiarazione in cui affermava di aver “appreso che un giocatore del Castilla e tre giocatori del Real Madrid C hanno rilasciato dichiarazioni alla Guardia Civil in relazione a una denuncia riguardante la presunta diffusione di un video privato tramite WhatsApp”. Hanno aggiunto: “Quando il club avrà una conoscenza dettagliata dei fatti, adotterà le misure appropriate.”
Negli ultimi mesi, alcuni tifosi negli stadi spagnoli hanno intonato minacce di morte contro Asencio. A marzo, il tecnico del Madrid, Ancelotti, ha dichiarato di non considerare di escludere il giocatore per proteggerlo dopo che era stato preso di mira durante una partita. “No, no, no,” ha detto Ancelotti. “Questo (gli insulti) è ciò che non dovrebbe accadere.”