L’equilibrio di potere nella NBA
L’equilibrio di potere nella NBA sta cambiando. Gli Houston Rockets hanno aggiunto l’ex MVP Kevin Durant a un nucleo giovane, mentre i Boston Celtics hanno smantellato un recente campione. I Milwaukee Bucks hanno ridotto il loro futuro, rinunciando a Damian Lillard e firmando Myles Turner per soddisfare le esigenze del presente. Queste mosse sono passate sotto il radar.
Le mosse sotto il radar
L’aggiunta degli Atlanta Hawks a un roster competitivo ha ricevuto elogi, poiché hanno rubato Kristaps Porziņģis ai Celtics e ottenuto una scelta di prima tornata del 2026 non protetta dai New Orleans Pelicans, scendendo di sole 10 posizioni nel draft. Tuttavia, le decisioni degli Hawks, fino al loro contratto annuale con Luke Kennard, sono rimaste poco visibili.
Gli Orlando Magic hanno scambiato quattro scelte di prima tornata non protette per Desmond Bane, un’acquisizione che aggiunge il tanto necessario tiro e facilitazione a una squadra con speranze di una profonda corsa ai playoff. Hanno anche rinnovato l’ex scelta numero 1 Paolo Banchero con un contratto massimo, anch’esso passato sotto il radar.
Strategie a lungo termine
Con le parti più succulente dell’offseason NBA alle spalle, ecco cinque mosse sotto il radar che meritano maggiore attenzione:
In un’epoca in cui le squadre spesso offrono tutto ciò che possono in estensioni per ex scelte di prima tornata di alto livello, i Thunder hanno scelto una direzione opposta. I campioni in carica sono carichi di giocatori talentuosi che non sono ancora diventati costosi. Ma una volta che gli stipendi di Jalen Williams e Chet Holmgren esploderanno, e una volta che il denaro per l’attuale MVP Shai Gilgeous-Alexander crescerà ulteriormente, ogni dollaro in più conterà. I Thunder stanno pensando al futuro.
Contratti e flessibilità
Hanno firmato Gilgeous-Alexander con il contratto più grande che potevano quest’estate, ma si sono fermati nelle estensioni in scala da rookie per Williams e Holmgren. Ognuno di questi giocatori avrebbe potuto richiedere tutto — non solo il massimo del 25% per cui erano idonei, ma anche la disposizione della “Rose Rule“, che stabilisce che sarebbero diventati idonei per il massimo del 30% se avessero fatto parte dell’All-NBA, vinto l’MVP o ottenuto il premio di Giocatore Difensivo dell’Anno nel 2025-26.
Le scelte dei Pistons
Non ci sono voluti più di sei secondi perché l’All-Star dei Detroit Pistons Cade Cunningham formasse una connessione con il suo ex tiratore, Malik Beasley. Fin dall’inizio della scorsa stagione, Cunningham si sarebbe spostato intorno ai pick-and-roll solo per notare il marcatore in panchina aperto nell’angolo opposto. Il playmaker avrebbe lanciato un passaggio trasversale al petto di Beasley, e Beasley avrebbe segnato un 3 punti.
Il contratto di Robinson, che gli pagherà 16,8 milioni di dollari nel 2025-26 ma è garantito solo per 2 milioni di dollari nella stagione successiva ed è non garantito nel terzo anno, offre flessibilità a Detroit. I Pistons hanno fatto bene ai margini quest’estate.
Il futuro dei Pacers
Il centro dei Pacers è un disastro dopo che Turner è partito in free agency. L’organizzazione ha grandi speranze per Isaiah Jackson, che ha rinnovato con un contratto triennale, ma Jackson rimane inesperto e sta recuperando da una rottura di Achille. I Pacers hanno dovuto essere creativi. Entra l’ex riserva dei Memphis Grizzlies Jay Huff, per il quale Indiana ha scambiato una scelta di seconda tornata del 2029 e uno scambio di seconda tornata del 2031.
Le mosse dei Wizards
I Wizards stanno accumulando piccoli, ma significativi aspetti positivi uno sopra l’altro: un’acquisizione di Cam Whitmore qui, un’aggiunta di Malaki Branham là.
In quello che si è trasformato in un affare a tre squadre, i Wizards hanno inviato Jordan Poole, Saddiq Bey e la 40esima scelta nel draft NBA di quest’anno, Micah Peavy, ai New Orleans Pelicans per CJ McCollum, Kelly Olynyk e la scelta di seconda tornata dei Chicago Bulls del 2027. La mossa non riguardava i giocatori. Riguardava i soldi.
I Wizards stanno creando flessibilità da ogni angolo. Hanno padroneggiato le eccezioni commerciali (TPE). Hanno collegato l’affare Whitmore a quello di New Orleans, il che ha permesso loro di mantenere un’eccezione commerciale extra.
Washington prevede di entrare nella prossima estate con oltre 100 milioni di dollari di spazio salariale. E no, ciò non significa che i Wizards, che sono destinati a tornare in fondo alla classifica ancora una volta nel 2025-26, cercheranno stelle. Ma significa che la squadra ora ha una malleabilità che non ha avuto in un decennio.