Le stelle sudamericane sfruttano il Club World Cup per trasferimenti in Europa

Il Club World Cup e le sue ripercussioni

I tornei diventano subito storia, ma hanno delle ripercussioni. Sono passate più di due settimane da quando l’ultimo fischio ha segnato la fine del FIFA Club World Cup, eppure il suo impatto si fa ancora sentire, non nei trofei, ma nelle trattative di trasferimento. Per alcuni giocatori dei club sudamericani, questa non era solo un’altra competizione sul calendario, ma un’opportunità per dimostrare di appartenere a palcoscenici più grandi.

Giocatori in evidenza

Con gli scout sugli spalti e i club che osservano attentamente, il torneo è diventato un trampolino di lancio: se si performa bene qui, un grande trasferimento potrebbe concretizzarsi. Questo è esattamente ciò che è accaduto. Diversi giocatori hanno utilizzato il Club World Cup per aumentare il loro valore. Ecco alcuni dei nomi che hanno trasformato le loro prestazioni in trasferimenti.

Arias e il Fluminense

Il colombiano Arias è stato così impressionante nel sorprendente percorso del Fluminense fino alle semifinali del Club World Cup. È stato nominato uomo della partita in tre gare ed è entrato nella squadra ufficiale del torneo. Alla fine, ha fatto il suo trasferimento in Europa, unendosi al club della Premier League Wolverhampton Wanderers.

Probabilmente sorprende che Arias ci abbia messo così tanto a attraversare l’Atlantico. Negli ultimi tre anni, è stato uno dei migliori giocatori in Sud America. Il Fluminense lo ha ingaggiato a buon mercato nel 2021, e forse anche loro sono rimasti sorpresi dai progressi che ha fatto con i loro colori.

Un centrocampista offensivo, Arias di solito giocava per loro sulla fascia destra, diventando così importante per la squadra che gli è stata data la libertà di muoversi verso il centro. Eccelle nel girarsi e nel fuggire dal suo marcatore. Combina bene e calcia anche punizioni di grande qualità, come dimostrato quando ha segnato contro la squadra sudcoreana Ulsan HD il mese scorso con un calcio di punizione splendidamente eseguito.

È stato fondamentale per la squadra del Fluminense che ha vinto la CONMEBOL Libertadores nel 2023. Alla fine dell’anno, sono stati travolti dal Manchester City nella finale del Club World Cup. Ma in mezzo alla sconfitta per 4-0, il colombiano si è distinto, portando la lotta all’opposizione da solo.

Ríos e il Palmeiras

Seguendo Arias attraverso l’Atlantico c’è un altro colombiano con una storia interessante in Brasile. Ríos era in forma tipicamente vivace e dinamica per il Palmeiras nel Club World Cup. Era un giocatore di futsal, rappresentando il suo paese in un torneo a Rio de Janeiro. Alto e versatile, è presto diventato una parte importante della squadra e, insieme ad Arias, ha forzato il suo ingresso nella formazione della Colombia.

C’era interesse da parte dell’AS Roma, ma il Benfica è emerso vittorioso, attirando il 25enne in Portogallo. Hanno acquisito un centrocampista agile e versatile con un’ampia gamma di abilità. È un carattere focoso, a volte troppo, come si è visto in un recente scontro con il suo attuale compagno di squadra e difensore argentino Nicolás Otamendi.

Jesus e il Botafogo

Jesus, attaccante centrale, ha scambiato il Botafogo per il Nottingham Forest. In un affare concluso prima dell’inizio del Club World Cup, Jesus è stato escluso dalla prima squadra del Brasile di Carlo Ancelotti, ma il giorno successivo, Ancelotti era allo stadio per vedere il giocatore produrre una prestazione magnifica sotto pressione.

Nel Club World Cup, ha fatto qualcosa di simile contro un’opposizione di gran lunga superiore, segnando il gol che ha portato a una famosa vittoria contro i campioni in carica della UEFA Champions League, il Paris Saint-Germain.

Jair e il futuro

Firmato dal Santos all’inizio dell’anno, Jair ha trascorso il 2024 nella seconda divisione brasiliana. Un infortunio al difensore centrale angolano Bastos ha significato che Jair è stato subito inserito nella formazione titolare. È stato visto al suo meglio in quella vittoria del Club World Cup contro il PSG, dove non ha praticamente sbagliato nulla.

Il suo passaggio dalla difesa è stato irregolare e a volte è sembrato mancare di fiducia. Ci sono stati momenti in cui è stato sopraffatto da attaccanti centrali forti, e non è stato così dominante di testa come ci si potrebbe aspettare da un difensore della sua statura.

Conclusione

La lezione del Club World Cup, tuttavia, è che alcuni nomi più esperti nel continente sono anche degni di considerazione, e Arias ora guida la sfida del nuovo e vecchio ingresso europeo del Sud America.