LeBron James e Chris Paul: i veterani delle classi di draft NBA con il minor numero di giocatori attivi

Storia Affascinante: Lakers vs Clippers

C’è una storia affascinante in vista dell’incontro tra i Los Angeles Lakers e i LA Clippers, in programma martedì, che coinvolge due dei giocatori più esperti della NBA: LeBron James e Chris Paul, entrambi di 40 anni. Questi futuri Hall of Famers hanno accumulato oltre 60.000 punti e 32 apparizioni all’All-Star Game, rappresentando una parte significativa del celebre gruppo “Banana Boat“. Sono anche gli ultimi giocatori attivi delle rispettive classi di draft NBA: James è stato selezionato al numero 1 dai Cleveland Cavaliers nel 2003, mentre Paul è stato scelto al numero 4 dai New Orleans Hornets nel 2005. Entrambi sono i leader delle loro classi in termini di partite, minuti, punti e assist.

Classi di Draft con Pochi Giocatori Attivi

Tuttavia, non sono gli unici draft con pochi giocatori ancora attivi. Ecco un’analisi delle classi di draft con il minor numero di giocatori rimasti nella lega:

2006: Kyle Lowry (No. 24)

Lowry ha giocato il maggior numero di partite tra i giocatori selezionati in questa classe. Attualmente con i Philadelphia 76ers, ha indossato la maglia di cinque franchigie. I Memphis Grizzlies lo hanno scelto prima che passasse agli Houston Rockets, ai Toronto Raptors (dove ha vinto un campionato NBA nel 2019), ai Miami Heat e infine ai 76ers. Tra i giocatori attivi di questa classe non c’è più P.J. Tucker, che ha fatto parte dei Clippers e dei New York Knicks durante la stagione 2024-25. Tucker è diventato free agent dopo quella stagione, ma è rimasto senza contratto all’inizio della stagione 2025-26. Il draft NBA del 2006 ha incluso anche la selezione dell’attuale allenatore dei Lakers, JJ Redick, oltre a Rajon Rondo, LaMarcus Aldridge e Rudy Gay, quest’ultimo ritiratosi nell’ottobre 2024.

2007: Kevin Durant (No. 2), Al Horford (No. 3), Mike Conley (No. 4), Jeff Green (No. 5)

Tutti i giocatori attivi di questa classe sono stati selezionati tra i primi cinque. Due di loro, Durant e Horford, sono campioni e hanno fatto almeno cinque apparizioni all’All-Star Game. Green ha vinto il suo primo anello con i Denver Nuggets nel 2023. La longevità di Durant è particolarmente notevole: ha avuto una media di 26,6 punti, 6,0 rimbalzi e 4,2 assist nella stagione 2024-25, guadagnandosi il riconoscimento di All-Star.

2008: Russell Westbrook (No. 4), Kevin Love (No. 5), Eric Gordon (No. 7), Brook Lopez (No. 10), Nicolas Batum (No. 25), DeAndre Jordan (No. 35)

Più di 15 anni dopo, la classe del 2008 continua a contribuire in vari modi nella lega. Curiosamente, tutti tranne uno dei giocatori di questo gruppo ora giocano nella Western Conference; l’eccezione è Gordon, attualmente nei 76ers. Lopez e Batum sono ora compagni di squadra ai Clippers. Westbrook è il leader del gruppo in minuti, partite, punti e assist, mentre Jordan guida in rimbalzi e percentuale di tiro dal campo, superando il 60% nella sua carriera.

2009: James Harden (No. 3), Stephen Curry (No. 7), DeMar DeRozan (No. 9), Jrue Holiday (No. 17)

L’ultimo draft degli anni zero è ricco di stelle ancora attive, soprattutto in termini di punteggio. Harden e Curry hanno entrambi realizzato partite da 40 punti il 14 novembre, segnando un momento storico nella NBA. Poco dopo, Harden ha segnato 55 punti, stabilendo il record di punteggio in una partita per i Clippers. Detiene anche il record per i Rockets, diventando il primo giocatore nella storia della NBA a detenere contemporaneamente il record di punteggio in una partita per due squadre, secondo Elias. DeRozan, Harden e Curry hanno ciascuno superato i 20.000 punti, mentre Holiday vanta oltre 15.000. In totale, il quartetto ha collezionato 30 apparizioni all’All-Star Game, con 11 ciascuna per Harden e Curry in vista della stagione 2025-26.

2010: Paul George (No. 10)

In un draft caratterizzato da nomi di spicco come John Wall e DeMarcus Cousins, George è l’unico rimasto attivo. Il ritiro di Gordon Hayward nella offseason del 2024 ha garantito a George lo status di ultimo uomo rimasto della classe del 2010. Wall, selezionato al numero 1 nel 2010, si è ufficialmente ritirato nella offseason del 2025 dopo non aver giocato dal gennaio 2023. George ha superato i 30.000 minuti e si avvicina ai 20.000 punti, entrambi i massimi tra i prospetti selezionati quell’anno. Nove volte All-Star e sei volte All-NBA, l’ala dei 76ers è ancora un membro chiave dell’ecosistema NBA.