LeBron James e Luka Doncic: La delicata transizione di una superstar nella storia della NBA

Introduzione al Ristorante Craig’s

Ci sono due ingressi al ristorante Craig’s su Melrose Avenue, nella sezione di West Hollywood a Los Angeles. Coloro che non si dispiacciono di essere visti dal gruppo di paparazzi che si aggira all’esterno del noto ritrovo per celebrità entrano dalla porta principale. Coloro che preferiscono non essere notati entrano dall’ingresso privato sul retro. Una volta che una celebrità è al sicuro all’interno, le finestre oscurate e l’illuminazione soffusa offrono il tipo di privacy ideale per discutere affari reali, sorseggiando bottiglie di vino costose e gustando comfort food raffinato come maiali in una coperta o pollo al tartufo e miele.

La Cena del 3 Maggio

Il 3 maggio, quattro giorni dopo che i Los Angeles Lakers sono stati eliminati al primo turno dei playoff dai Minnesota Timberwolves, Craig’s ha riservato un tavolo per quattro VIP: il nuovo superstar playmaker dei Lakers, Luka Doncic; il suo storico manager, Lara Beth Seager; il general manager dei Lakers, Rob Pelinka; e l’allenatore JJ Redick. LeBron James, fulcro di ogni decisione e strategia dei Lakers negli ultimi sette anni, non era presente. Redick, Pelinka e Seager sono entrati dall’ingresso principale, mentre Doncic ha scelto quello sul retro. Ma tutti e quattro sono usciti dalla porta principale, dove una folla di paparazzi e fan li ha avvistati, registrando video che sono stati immediatamente caricati su TMZ e sui social media. Doncic si è persino fermato per firmare qualche autografo prima di andarsene.

Obiettivi dell’Incontro

Lo scopo dell’incontro era chiaro quanto la loro scelta di porta: Doncic è ora il volto della franchigia e i Lakers volevano che lui – e tutti gli altri – lo sapessero. Sorseggiando una bottiglia di Opus One, Pelinka e Redick hanno spiegato non solo la loro strategia per costruire la squadra attorno alle abilità di Doncic, ma anche le complessità del nuovo accordo collettivo della NBA e come intendevano navigarlo. Quella squisita bottiglia di vino potrebbe aver aiutato Doncic a digerire la spiegazione di Pelinka su argomenti complessi come il secondo grembiule, il valore di preservare spazio salariale per aiutare ad acquisire una stella in età appropriata accanto a lui e cosa rimanesse delle risorse di draft dei Lakers.

Relazioni e Futuro

Pelinka ha parlato spesso con Doncic e Seager nei 3½ mesi da quando aveva acquisito il giovane stella dai Dallas Mavericks in uno dei trasferimenti più scioccanti nella storia della NBA. Pelinka ha incontrato Doncic quando scendeva da un jet privato tardi una domenica di febbraio, ore dopo il sorprendente scambio, e più tardi quella settimana lo ha consultato prima di effettuare un successivo scambio annullato per Mark Williams, uno dei centri con cui Doncic aveva chiesto di giocare. Ma non c’era molto tempo per costruire relazioni nel mezzo della stagione, e i Lakers sono ben consapevoli – così come il resto della lega – che Doncic ha una decisione monumentale da prendere a partire dal 2 agosto, quando sarà idoneo a firmare un’estensione con la squadra.

Le Decisioni Cruciali dei Lakers

Non importa cosa facciano i Lakers nella loro posizione di centro – hanno firmato Deandre Ayton per essere il loro titolare – o come aggiungano profondità al ruolo di ala – ingaggiando Jake LaRavia – la cosa più importante per i Lakers in questa offseason è ottenere un impegno da Doncic. La stella ambita può scegliere di diventare un free agent la prossima estate sotto il suo attuale contratto, e questa è una posizione scomoda per qualsiasi franchigia. È una situazione che i Lakers vorrebbero evitare facendo accettare a Doncic un nuovo contratto. Doncic può aggiungere quattro anni e 223 milioni di dollari, e i Lakers offriranno sicuramente esattamente questo, ma potrebbe preferire un contratto di tre anni per 160 milioni di dollari perché si adatta meglio per contratti futuri.

Messaggi e Comunicazioni

Ma questo non è il tipo di argomento di cui si parla a cena da Craig’s a maggio. No, a quella cena si pianificano visite a Doncic in Europa più tardi quest’estate. Si discute dei giocatori con cui vorrebbe unirsi; si esamina lo stile di gioco della squadra e la cultura organizzativa. Dietro le finestre oscurate, i leader dell’organizzazione dei Lakers hanno inviato un messaggio alla stella che sperano lo guiderà: che questo è ciò che la vita a L.A. può essere se decide di restare e diventare il prossimo volto della franchigia. Quel messaggio è stato ricevuto calorosamente.

“Il team di leadership dei Lakers è stato incredibilmente accogliente e di supporto nei confronti di Luka da quando siamo arrivati a L.A.,” ha detto Seager a ESPN. “Abbiamo trascorso molto tempo a parlare e a conoscerci negli ultimi mesi, e abbiamo formato una forte relazione di lavoro. I campionati si vincono quando si lavora insieme. Tutti condividiamo lo stesso obiettivo.”

Le Implicazioni per LeBron James

Mentre il gruppo usciva dalla porta principale, la franchigia ha ufficialmente reso pubblico quel messaggio: è pronta a dare il benvenuto all’era di Luka Doncic a Los Angeles, anche se ciò significa chiudere l’era di LeBron James. Meno di due mesi dopo quell’incontro a cena con Doncic, un’altra dichiarazione importante ma piuttosto diversa è stata fatta dall’uomo che non era stato invitato quella notte: il volto emerito della franchigia. È arrivata tramite Rich Paul, l’agente e confidente di lunga data di James.

“Comprendiamo la difficoltà di vincere ora mentre ci prepariamo per il futuro. Vogliamo valutare cosa sia meglio per LeBron in questa fase della sua vita e carriera,” ha detto Paul in una dichiarazione a Shams Charania di ESPN.

Conclusioni e Riflessioni Finali

La dichiarazione ha immediatamente mandato il mondo NBA in subbuglio. Anche se è arrivata con la notizia che James ha esercitato la sua opzione da 52,6 milioni di dollari, legandolo contrattualmente ai Lakers fino al 2025-26, sembrava una lettera di addio. Suggeriva che un piano o una strategia più ampia fosse in atto. Il gigantesco scambio che aveva portato Doncic a Los Angeles aveva creato nuove realtà improvvise, una delle quali era che James sarebbe diventato un contratto in scadenza per la prima volta nella sua carriera di 23 anni. Era il segnale più forte che la fine del suo periodo ai Lakers era vicina.

Se la stagione 2025-26 sarà l’ultima di James nella NBA dipende da lui. Ma se voleva il tipo di finale da Hollywood che solo i Lakers possono dare alle leggende del gioco, la data di uscita era fissata: primavera 2026. Luka Doncic dentro, LeBron James fuori. I Lakers ovviamente lo celebrerebbero come hanno fatto con Kobe Bryant nel suo tour di addio nel 2016, se è ciò che James alla fine decidesse.