La Resilienza dei Pacers e il Beep Test
OKLAHOMA CITY — Ben Sheppard aveva immaginato questo momento. L’ala di seconda anno degli Indiana Pacers era l’ultimo uomo rimasto in un’attività estenuante da spiegare: il beep test. Sheppard si era preparato per tutto l’estate, in quanto il beep test è il primo indicatore di condizionamento della stagione per l’Indiana. Solo pochi giorni prima dell’inizio del training camp, i giocatori dei Pacers si radunano nell’impianto di allenamento della squadra per partecipare a quella che è ormai una tradizione. L’obiettivo? Correre e resistere. L’ultimo uomo ancora in corsa vince.
Nel settembre 2024, l’uomo che ha trionfato è stato Sheppard, il quale si era comportato bene come rookie nel 2023, ma era uscito dal beep test prima che il tenace playmaker T.J. McConnell lo vincesse. “Pensavo a questo per tutta l’estate, dovevo essere pronto,” ha dichiarato Sheppard.
Come Funziona il Beep Test
Ecco come funziona il beep test: i giocatori ascoltano un brano audio pre-registrato con beep intermittenti attraverso gli altoparlanti dell’impianto. Quando sentono un beep, devono cambiare direzione, correndo verso l’altro lato del campo. Se non raggiungono l’altra estremità del campo entro il beep, subiscono una penalità. Due penalità e sei eliminato. I beep si intensificano e si accorciano nel tempo, rendendo la competizione sempre più difficile.
“È certamente angosciante,” ha dichiarato McConnell.
Lo scorso settembre, il primo ad uscire è stato un veterano, James Johnson, di 38 anni. “Non volevo fare brutta figura,” ha scherzato Johnson. I compagni di squadra di Sheppard hanno continuato fino a quando è rimasto solo lui, trionfando per la prima volta, ma senza ottenere alcuna ricompensa. “È solo un modo per valutare quanto siamo in forma per iniziare la stagione,” ha osservato McConnell.
La Stagione dei Pacers
La stagione è finita domenica, quando gli Oklahoma City Thunder hanno superato i Pacers in un drammatico Game 7 delle NBA Finals. L’Indiana ha perso il suo leader, Tyrese Haliburton, a causa di un infortunio. “Non c’era immagine più ‘Pacers’ di quella del campione dei Cavaliers, Donovan Mitchell, piegato alla lunetta, respirando con tale intensità da rischiare di sputare i polmoni”, durante la vittoria decisiva dell’Indiana su Cleveland.
I Pacers si sono mostrati resilienti. Hanno realizzato incredibili rimonte durante i playoff, infliggendo colpi a squadre come i Milwaukee Bucks e i New York Knicks.
“Incoraggiamo i nostri ragazzi a essere in forma quando arrivano al training camp,” ha dichiarato Carlisle.
Hanno percorso più miglia a partita nelle loro 23 partite di playoff, infrangendo il precedente record. “Giochiamo duramente per 82 partite consecutive a un ritmo più alto di chiunque altro,” ha affermato Andrew Nembhard.
La Filosofia di Gioco dei Pacers
Per anni, la squadra ha enfatizzato un concetto chiamato “pace-21”: la palla deve attraversare la metà campo con almeno 21 secondi sul cronometro dei tiri. Questo approccio ha permesso all’Indiana di muoversi rapidamente e di capitalizzare sugli errori degli avversari.
Nonostante un inizio difficoltoso, l’impegno dei Pacers ha portato a risultati sorprendenti. Hanno dimostrato che “non puoi semplicemente scegliere di giocare in questo modo,” come ha dichiarato McConnell, aggiungendo che “Giocare in questo modo è uno stile di vita.”
I Pacers hanno mostrato progressi costanti, emergendo come una top-10 difesa nella stagione e sorprendendo le aspettative. Hanno applicato designati principi offensivi e difensivi, mostrando una nuova faccia per l’organizzazione e un nuovo inizio per la stagione successiva.