L’ex campione consiglia: Terence Crawford deve pressare Canelo fin dall’inizio

Consigli di Kelly Pavlik a Terence Crawford

L’ex campione del mondo Kelly Pavlik ha offerto un consiglio diretto a Terence Crawford in vista del suo potenziale incontro con Canelo Alvarez, insistendo sul fatto che ‘Bud’ deve attaccare la superstar messicana fin dal primo round.

Strategia per la Vittoria

Pavlik, parlando di come Crawford possa sovvertire le probabilità, crede che il noto calo di resistenza di Canelo nei round finali sia la chiave per la vittoria, ma solo se Crawford costringe la situazione fin dall’inizio. “Rimani su Canelo fin dall’inizio. Metti Canelo sotto pressione, anche nei primi tre dei quattro round,” ha dichiarato Pavlik a Fight Hub TV.

“Quando Canelo deve combattere e aumentare il ritmo dopo sette round, inizia a perdere un po’ di energia. Lo abbiamo visto con Bivol e in molti altri combattimenti di Canelo, anche con GGG.”

Pavlik ha aggiunto: “Quando Canelo può controllare il combattimento e dettare la strategia, allora sì, può andare bene per dodici round. Ma quando Canelo viene spinto all’inizio del combattimento, inizia a perdere resistenza muscolare. Quindi, se fossi Crawford, cercherei di rimanere su di lui nei primi round e costringerlo a recuperare nei round tre, quattro e cinque. Poi, al settimo round, puoi davvero aumentare il ritmo.”

Le Sfide di Crawford

Crawford, già indiscusso nei pesi welter e junior welter, affronta un enorme svantaggio in termini di dimensioni e forza contro l’icona messicana, quattro volte campione. Tuttavia, l’ex campione sostiene che il re pound-for-pound di Omaha deve fare affidamento su disciplina, velocità e pressione costante per portare Canelo in acque profonde.

La strategia rispecchia il piano di Dmitry Bivol del 2022, dove il russo ha mantenuto Alvarez sotto costante pressione, accumulando round iniziali prima di dominare le fasi finali. Canelo ha storicamente mostrato segni di affaticamento quando costretto a uscire dal suo ritmo.

Conclusione

Nella trilogia contro Gennadiy Golovkin e nelle sconfitte contro Floyd Mayweather e Bivol, il pugile di Jalisco sembrava più vulnerabile quando gli avversari interrompevano il suo ritmo nella prima metà del combattimento. Crawford, noto per il suo IQ pugilistico d’élite e la sua adattabilità, dovrebbe quindi rischiare all’inizio piuttosto che permettere a Canelo di dettare un ritmo lento e misurato.

Con il combattimento a sole settimane di distanza, le potenziali tattiche di Crawford sono già sotto esame. Se questo consiglio si dimostrerà corretto, i fan potrebbero assistere a uno spettacolo ad alto rischio e alta ricompensa.