L’ex stella del Barcellona e della Croazia Ivan Rakitić annuncia il ritiro

Ritiro di Ivan Rakitić

L’ex centrocampista del Barcellona e della nazionale croata, Ivan Rakitić, ha annunciato lunedì il suo ritiro dal calcio professionistico all’età di 37 anni. Rakitić ha giocato l’ultima volta per l’Hajduk Spalato, la sua squadra del cuore, dopo un breve periodo nella Saudi Pro League con l’Al Shabab.

“Calcio, mi hai dato più di quanto potessi mai immaginare,” ha scritto in un post sui social media, confermando la sua decisione di appendere le scarpe al chiodo. “Mi hai dato vittorie, sconfitte, lezioni e amici per la vita. Mi hai offerto un percorso unico e mille storie da raccontare. Mi hai regalato una famiglia bellissima e momenti che porterò per sempre nel mio cuore. Ora è tempo di godere il calcio da un’altra prospettiva, di vivere con la stessa passione e con un cuore sempre grato, dagli spalti, dagli uffici, da casa, o ovunque la vita mi porterà.”

Carriera e Successi

Nato in Svizzera da genitori croati, Rakitić è cresciuto nel FC Basilea prima di unirsi allo Schalke 04 nel 2007. Dopo quattro anni, nel 2011, si è trasferito al Siviglia, dove ha incontrato la sua attuale moglie, per il primo di due periodi con la squadra spagnola, che ha segnato sei anni di enorme successo al Barcellona. Con il Barça, ha vinto 13 trofei, tra cui quattro titoli di LaLiga, quattro Copas del Rey e una Champions League.

Ha avuto anche un grande successo con la Croazia, collezionando 106 presenze prima di ritirarsi dal calcio internazionale nel 2019, un anno dopo aver raggiunto la finale della Coppa del Mondo, dove la sua nazionale è stata sconfitta dalla Francia. Al Siviglia, ha vinto due titoli di UEFA Europa League.

“Con il Siviglia, ho scoperto una seconda casa e trovato l’amore della mia vita,” ha dichiarato. “Mia figlia è nata in quella città e ho vinto il mio primo grande titolo. Abbiamo pianto insieme e festeggiato con passione. Siviglia è eterna. Il Barcellona mi ha dato tutto. È il club dei miei sogni. Ho raggiunto tutti i miei obiettivi lì, giocando con i migliori giocatori del mondo e vincendo tutto come squadra. Con la Croazia, abbiamo fatto la storia. Dalla nostra prima partita insieme nel 2007 fino alla finale della Coppa del Mondo 2018, dove abbiamo fatto sognare milioni di persone e ci siamo sentiti orgogliosi delle nostre radici. Condividere uno spogliatoio con i miei compagni di nazionale è stato uno dei più grandi regali della mia carriera.”