L’Iran boicotta il sorteggio della Coppa del Mondo a causa del rifiuto dei visti

Boicottaggio dell’Iran al Sorteggio della Coppa del Mondo 2026

L’Iran ha deciso di boicottare il sorteggio della Coppa del Mondo 2026, che si terrà a Washington la prossima settimana, a causa del rifiuto dei visti ai membri della sua delegazione da parte degli Stati Uniti. La notizia è stata riportata venerdì dall’agenzia di stampa statale IRNA, che ha citato il portavoce della federazione calcistica iraniana, Amir-Mahdi Alavi. Quest’ultimo ha dichiarato che i funzionari iraniani hanno incontrato ostacoli per ottenere i visti, che vanno oltre le sole considerazioni sportive. Non ci sono stati commenti immediati da parte della Casa Bianca.

Modifiche al Formato del Sorteggio e Vendita dei Biglietti

Inoltre, la FIFA ha modificato il formato del sorteggio della Coppa del Mondo per evitare che le squadre di alto livello si incontrino nelle fasi iniziali. Le vendite dei biglietti per la Coppa del Mondo, per abbinamenti specifici, inizieranno l’11 dicembre. Alavi ha anche affermato che la federazione ha contattato la FIFA, sperando che potesse intervenire per risolvere la questione. L’organo di governo del calcio non ha fornito immediatamente commenti in merito.

Divieto di Viaggio e Esenzioni

L’amministrazione del presidente Donald Trump ha annunciato a giugno un divieto di viaggio per i cittadini di 12 paesi, tra cui l’Iran. La lista includeva anche Haiti, che la scorsa settimana si è qualificata per la Coppa del Mondo. Tuttavia, sono state promesse esenzioni per “qualsiasi atleta o membro di una squadra sportiva, compresi allenatori, personale di supporto e familiari immediati, che viaggiano per la Coppa del Mondo, le Olimpiadi o altri eventi sportivi di grande importanza, come stabilito dal segretario di Stato.” Non è chiaro se tali esenzioni si applichino anche al sorteggio della Coppa del Mondo, previsto per il 5 dicembre al Kennedy Center.

Delegazione Iraniana e Partecipazione alla Coppa del Mondo

La delegazione iraniana sarebbe stata guidata dal presidente della federazione calcistica, Mehdi Taj, uno dei funzionari più influenti del calcio asiatico e membro di due comitati FIFA che supervisionano la Coppa del Mondo. Taj è anche vicepresidente della Confederazione calcistica asiatica e partecipa ai pannelli FIFA responsabili delle competizioni e del calcio delle squadre nazionali maschili. Un numero record di 48 squadre parteciperà alla Coppa del Mondo, co-organizzata da Stati Uniti, Canada e Messico, che si svolgerà dall’11 giugno al 19 luglio.