Situazione Complicata del Manchester United
Il Manchester United si trova ad affrontare una situazione complicata sul mercato dei trasferimenti: il Chelsea ha comunicato ufficialmente che Jadon Sancho rientrerà in squadra. Questo ritorno garantirà all’United un guadagno di 5 milioni di sterline, la penale che il Chelsea dovrà pagare per rescindere il precedente accordo che prevedeva il trasferimento permanente di Sancho per 25 milioni di sterline entro questa estate.
Problematica del Ritorno di Sancho
Pur rappresentando una somma non trascurabile per un club che fatica a mantenere l’equilibrio finanziario, l’United avrebbe preferito ricevere l’intero importo e liberarsi di Sancho definitivamente. Il ritorno di Sancho è un vero e proprio incubo per i dirigenti del club, che si rendono conto che, mentre è fondamentale individuare i giocatori giusti per rinforzare la rosa, è anche cruciale cedere rapidamente ed efficacemente i giocatori indesiderati dal tecnico Ruben Amorim.
Sancho era considerato un problema risolto, grazie a un accordo che obbligava il Chelsea a rendere il suo trasferimento permanente se avesse chiuso la stagione sopra il 14° posto in Premier League. Invece, il 25enne si è aggiunto a una lista di grattacapi per il co-proprietario Sir Jim Ratcliffe e il CEO Omar Berrada, al cui interno compaiono anche Marcus Rashford, Antony e Alejandro Garnacho, ognuno con le proprie complicazioni.
Situazione Contrattuale di Sancho
Secondo fonti interne, Sancho non ha intenzione di tornare a giocare per l’United, nonostante abbia un anno di contratto rimanente e uno stipendio di oltre 300.000 sterline a settimana, cifra che scoraggia praticamente ogni club del mondo. I negoziati con il Chelsea sono naufragati a causa della sua riluttanza a considerare una sostanziale riduzione del salario.
Lo scorso anno, un trasferimento al Borussia Dortmund, dove Sancho aveva brillato dal 2017 al 2021, è sfumato proprio a causa delle sue elevate richieste salariali. Ha suscitato un interesse timido da parte del West Ham United, ma ciò comprometterebbe la loro struttura salariale, lasciando l’United di fronte alla possibilità di dover approvare un altro prestito a carico del proprio bilancio, oppure raggiungere un accordo per risolvere anticipatamente il contratto.
Altri Giocatori in Situazione Difficile
“In passato, l’United ha già accettato di pagare contratti in uscita, come nel caso di Alexis Sánchez nel 2020, per un costo di circa 9 milioni di sterline, ma ciò rappresenterebbe una significativa spesa in un’estate focalizzata sul risanamento economico.”
Anche il salario di Rashford costituisce un problema. Mentre Sancho si avvicina alla scadenza del contratto, Rashford ha ancora tre anni da scontare e uno stipendio di circa 350.000 sterline a settimana, cifra che ha scoraggiato l’AC Milan lo scorso gennaio. L’Aston Villa ha infine accettato un prestito, ma solo perché l’United ha acconsentito a coprire parte del suo stipendio.
Opzioni per Garnacho e Antony
A fronte di un contratto che supera i 50 milioni di sterline, raggiungere un accordo consensuale per una risoluzione rappresenta un’opzione poco praticabile, mentre la possibilità di un altro prestito è ancora in discussione.
Le fonti riportano che il trasferimento ideale per Rashford sarebbe verso il Barcellona, ma i campioni spagnoli sono anch’essi in difficoltà finanziarie. A questi si aggiungono Antony e Garnacho, entrambi con contratti di lungo termine, ma considerati non prioritari da Amorim.
Interesse per Garnacho
Antony ha dimostrato di saperci fare durante il prestito al Real Betis, ma l’United non si aspetta di recuperare cifre vicine agli 86 milioni di sterline spesi all’Ajax nel 2022. D’altro canto, Garnacho, essendo più giovane e con uno stipendio base inferiore, risulterebbe più facile da cedere, con Napoli e Chelsea interessati a gennaio.
Tuttavia, l’United potrebbe trovarsi in una posizione difficile sulla cifra di trasferimento, poiché i club sono consapevoli del fatto che l’allenatore non ha intenzione di tenerlo e che Garnacho è desideroso di partire.
Opinioni di Esperti
“Frank Leboeuf è convinto che Jadon Sancho debba lasciare il Manchester United se desidera salvaguardare la propria carriera.”
Fonti riferiscono a ESPN che, dopo sei mesi tumultuosi dall’insediamento di Amorim avvenuto a novembre, il tecnico è ansioso di un nuovo inizio questa estate. Ciò implica avere nuovi acquisti pronti e disponibili prima del tour di preparazione negli Stati Uniti il mese prossimo.
L’accordo per Matheus Cunha è stato concluso e si sta lavorando per portare a termine la trattativa per Bryan Mbeumo dal Brentford, ma ciò significa che l’United deve assicurarsi che Sancho, Rashford, Antony e Garnacho siano trasferiti ad altri club prima della partenza per Chicago il 22 luglio.
Rischi e Sfide per il Club
In alternativa, Amorim rischierebbe un’estate scomoda, lavorando con giocatori non desiderati. Un anno fa, l’allora allenatore Erik ten Hag fu costretto ad accettare una scomoda tregua con Sancho dopo un durissimo scontro avvenuto nove mesi prima. Sancho, esiliato dalla squadra dopo aver criticato l’olandese con un post sui social, era stato riammesso prima del tour estivo.
Sebbene abbia preso parte alle partite di preparazione, Ten Hag non lo voleva realmente e nemmeno Sancho desiderava esserci. L’intento era che questa reintegrazione avrebbe evitato ulteriori declini nel valore di mercato di Sancho.
“Coloro che circondavano Ten Hag erano convinti che questo approccio stesse minando l’autorità dell’allenatore nello spogliatoio in un momento già critico.”
Dopo una stagione difficile, che era stata salvata solo grazie alla vittoria in FA Cup contro il Manchester City, l’United spera che tutto possa risolversi nelle prossime sei settimane, con trasferimenti definitivi per Sancho, Rashford, Garnacho e Antony, permettendo così di ridurre il peso di quegli stipendi elevati dal bilancio. La realtà, tuttavia, è che la situazione si preannuncia molto più complicata del previsto.