Los Angeles Rams e LA Clippers firmano accordi di sponsorizzazione per promuovere il Ruanda

Accordi di Sponsorizzazione tra i Los Angeles Rams e i LA Clippers

I Los Angeles Rams e i LA Clippers hanno annunciato lunedì accordi di sponsorizzazione con il governo ruandese, che da diversi anni sta espandendo la propria presenza sportiva internazionale, nonostante le accuse di tentativi di ripulire il proprio lungo record di violazioni dei diritti umani.

Dettagli degli Accordi

Nell’ambito di questi accordi, i Rams e i Clippers promuoveranno il turismo nel paese dell’Africa orientale. “Visit Rwanda” – lo slogan di marketing del Rwanda Development Board – sarà il patch esclusivo sulla maglia dei Clippers, mentre sarà pubblicizzato anche nello stadio di casa dei Rams, il SoFi Stadium.

Il Rwanda Development Board ha descritto gli accordi come “pluriennali“, senza fornire dettagli sulla durata dei contratti o sull’importo che il paese sta pagando alle squadre. Né i Clippers né i Rams hanno rilasciato ulteriori informazioni.

Contesto e Critiche

Il Ruanda, uno dei paesi più poveri del mondo, ha avuto un accordo simile con l’Arsenal, e si dice che paghi al potente club calcistico almeno 12 milioni di dollari all’anno. L’anno scorso, ESPN ha pubblicato un rapporto che dettagliava come la relazione della NBA con il governo ruandese e il presidente Paul Kagame fosse centrale per la sua espansione in Africa, anche mentre la lega ignorava violazioni dei diritti umani molto più gravi rispetto a quelle contro cui essa e i suoi giocatori si oppongono attivamente negli Stati Uniti.

Le violazioni includono rapporti di incarcerazione, tortura e omicidio di oppositori politici, oltre al finanziamento di bambini soldato nella vicina Repubblica Democratica del Congo.

Né i Rams né i Clippers hanno risposto a domande sull’accordo lunedì. Un portavoce della NBA non ha immediatamente fornito commenti. Un portavoce della NFL ha dichiarato che i Rams “hanno informato la lega di questa sponsorizzazione, che non è vietata dalla politica della NFL e rispetta la legge federale.”

Dichiarazioni Ufficiali

In una dichiarazione che annunciava gli accordi di sponsorizzazione, Jean-Guy Afrika, CEO del Rwanda Development Board, ha affermato: “Questo impegno ci consente di esportare la bellezza naturale senza pari del Ruanda e la straordinaria biodiversità al popolo di Los Angeles e ai fan della NBA e della NFL ovunque.”

Lo slogan “Visit Rwanda” sarà anche promosso all’Intuit Dome, l’arena dei Clippers, e a Hollywood Park, uno sviluppo misto di 300 acri in costruzione dal proprietario dei Rams, Stan Kroenke. Il SoFi Stadium, l’Intuit Dome e Hollywood Park si trovano tutti nella stessa area di Inglewood.

Relazioni Internazionali e Sviluppo

Kroenke possiede anche l’Arsenal, e quella relazione ha aiutato a innescare le discussioni con i Rams. Nel 2021, in una nuova arena da 104 milioni di dollari costruita nella capitale ruandese, Kigali, la NBA ha lanciato la Basketball Africa League, la sua prima lega al di fuori del Nord America. La NBA ha dichiarato che il governo degli Stati Uniti l’ha incoraggiata a fare affari in Ruanda.

Il vice commissario Mark Tatum ha detto a ESPN l’anno scorso che l’obiettivo della lega è aiutare il paese a svilupparsi e migliorare la vita della sua popolazione. Nell’ambito di un’estensione contrattuale di cinque anni firmata nel 2023, il Ruanda paga all’entità commerciale della NBA in Africa da 6 a 7 milioni di dollari all’anno in cambio della visualizzazione di “Visit Rwanda” sulle loro maglie e dell’arena di Kigali che ospita alcuni playoff.

La compagnia aerea nazionale del Ruanda, RwandAir, è anche il partner ufficiale di viaggio della lega. Il Ruanda riceve più di 1 miliardo di dollari in aiuti esteri annuali, inclusi oltre 150 milioni di dollari dagli Stati Uniti.

All’inizio di quest’anno, la Repubblica Democratica del Congo ha chiesto alla NBA, alla Formula 1 e a diversi importanti club calcistici internazionali di porre fine a contratti multimilionari con il governo autocratico del Ruanda.