Luis Ortiz torna sul ring, ma accumula 22 libbre dalla sconfitta contro Andy Ruiz Jr.

Il Ritorno di Luis Ortiz

Luis Ortiz torna questo venerdì a Orlando, ma i segnali continuano a indicare la fine della strada per il veterano cubano dei pesi massimi. Ortiz, ora 46 anni, ha accumulato peso costantemente dalla sua sconfitta nel 2022 contro Andy Ruiz Jr., dove si presentò a 245 libbre.

Il Peso di Ortiz

Nel suo ritorno, 16 mesi dopo, Ortiz ha aggiunto 13 libbre, pesando 258 contro Francisco Cordero in Colombia. Per la sua ultima uscita contro Phillip Penson in Florida, Ortiz ha guadagnato altre nove libbre, raggiungendo un peso considerevole di 267 libbre, ben oltre il punto in cui un ultimo tentativo per un titolo mondiale sembra realistico.

Segnali di Avvertimento

I segnali di avvertimento sono evidenti: Ortiz non assomiglia più al pugile affilato e pericoloso che una volta ha messo in difficoltà Deontay Wilder. Invece, sembra essere un combattente che porta peso piuttosto che costruire forza. Anche se la sua potenza rimane, i chilometri percorsi e la pesante struttura suggeriscono che il ritiro potrebbe non essere lontano.

Il Combattimento di Venerdì

Il combattimento di venerdì, promosso da Amaury Piedra e Boxlab Promotions al Caribe Royale Orlando, è ufficialmente un incontro di otto riprese contro il veterano Phillip Penson (8-4-3). Ortiz è il protagonista di un undercard affollato che presenta talenti imbattuti come Kevin Hayler Brown, Reina Tellez, Kaipo Gallegos e Pedro Veitia, insieme a nomi emergenti come Jusiyah Shirley e Antraveous Ingram.

Il Record di Ortiz

Il record del cubano (34-3, 29 KO) appare ancora formidabile sulla carta, ma la sconfitta contro Ruiz, che ha visto Ortiz cadere al tappeto tre volte, e il declino visibile da allora raccontano una storia diversa. Il suo aumento di peso non è il segno di un pugile che si prepara per sfide di élite, ma di un uomo che mantiene accese le luci nel crepuscolo di una lunga e impegnativa carriera.

Conclusione

Con l’età, l’inattività e la condizione fisica tutte contro di lui, il recente ritorno di ‘King Kong’ Ortiz sembra meno una marcia verso un’opportunità di titolo e più i capitoli finali di una carriera un tempo minacciosa.