Maresca: Il sogno di emulare la leggenda Mourinho in vista del ritorno al Chelsea

Il Privilegio di Affrontare Mourinho

L’allenatore del Chelsea, Enzo Maresca, ha espresso la sua emozione per il “privilegio” di affrontare José Mourinho quando il Benfica visiterà Stamford Bridge martedì. Maresca spera di riuscire un giorno a conquistare l’affetto dei tifosi, proprio come il tecnico portoghese, vincitore di tre Premier League.

Il Ritorno di Mourinho a Londra

L’ex allenatore dei Blues è stato nominato alla guida del Benfica all’inizio di questo mese, dopo essere stato esonerato dal Fenerbahce. Il suo ritorno a Londra in Champions League, che riporterà alla mente i ricordi dei suoi periodi ricchi di trofei, arriva in un momento delicato per Maresca, poiché i tifosi hanno manifestato la loro insoddisfazione nei suoi confronti e della sua squadra durante le fasi finali della sconfitta casalinga per 3-1 contro il Brighton.

Pressione su Maresca

Questa è stata la terza sconfitta in quattro partite per il Chelsea in tutte le competizioni e la seconda in cui la squadra ha subito un crollo dopo essere rimasta in dieci uomini, a causa del cartellino rosso mostrato a Trevoh Chalobah al 53° minuto, che ha portato a una capitolazione dopo aver inizialmente preso il comando della partita. Questa situazione rappresenta l’ultima ondata di pressione che si abbatte sull’allenatore italiano durante il suo periodo di 15 mesi in carica.

A metà della scorsa stagione, i tifosi sembravano essere stati conquistati e, durante una vittoria per 5-1 a Southampton a dicembre, cantavano “abbiamo riavuto il nostro Chelsea”, mentre la squadra, che segnava a raffica in quel momento, saliva al secondo posto. Tuttavia, le cose sono peggiorate con una serie di risultati deludenti in campionato, che hanno visto il Chelsea faticare per entrare tra le prime quattro nell’ultima giornata. Nonostante ciò, la vista della squadra sollevare i trofei della Conference League e del Club World Cup ha contribuito a placare i tifosi.

Le Parole di Maresca

Martedì, Maresca si riunirà con l’uomo più associato al successo del club negli ultimi 20 anni.

“È un privilegio affrontare José,”

ha dichiarato Maresca, parlando nella Ted Drake Suite a Stamford Bridge, dove era osservato da tre foto incorniciate di Mourinho mentre stringeva il trofeo della Premier League.

“Una leggenda per questo club. Mi sento già abbastanza fortunato ad essere in alcune foto al centro di allenamento con il Club World Cup e la Conference League dopo una stagione. L’obiettivo, si spera, è che un giorno possiamo tutti insieme goderci questi momenti.”

Quando gli è stato chiesto cosa dovesse fare per garantire che un giorno i tifosi cantassero il suo nome come facevano con quello di Mourinho, ha risposto:

“Probabilmente continuare a vincere trofei. Vorrei che un giorno sicuramente [i tifosi cantassero il mio nome], ma non è il mio obiettivo. Sono felice se possono cantare ‘abbiamo riavuto il nostro Chelsea’, perché significa che come squadra stiamo facendo qualcosa di importante.”

“Sicuramente [sarebbe speciale], ma se cantano ‘abbiamo riavuto il nostro Chelsea’, sono già felice. Forse un giorno possono cantare il mio nome ancora di più.”

Reazioni dei Tifosi

Un gruppo di tifosi vicino alla panchina ha fischiato la squadra al fischio finale contro il Brighton, mentre alcuni avevano precedentemente diretto la loro insoddisfazione direttamente verso Maresca.

“La maggior parte delle volte i tifosi reagiscono ai risultati,”

ha affermato.

“Dopo una sconfitta è normale che i tifosi non siano felici, il club non è felice. Se in questo momento, dopo cinque sconfitte in sei mesi, non siamo felici, questo probabilmente mostra una mancanza di equilibrio in questo sport. È uno sport in cui sono da 30 anni, quindi so esattamente com’è.”