Maresca: La decisione di Pedro Neto sulla partecipazione al CWC dopo la morte di Diogo Jota

Tragedia nel Mondo del Calcio

PHILADELPHIA — Enzo Maresca ha dichiarato all’attaccante del Chelsea, Pedro Neto, che sarà “completamente una sua decisione” se giocherà nei quarti di finale del Club World Cup contro il Palmeiras, dopo la tragica morte del suo amico e compagno di squadra in Portogallo, Diogo Jota. L’attaccante del Liverpool, Jota, 28 anni, è deceduto insieme a suo fratello André Silva mercoledì sera nel nord della Spagna a causa di un incidente stradale. Jota ha condiviso il campo con Neto ai Wolves prima di trasferirsi al Liverpool nel 2020, e i due hanno vinto insieme la UEFA Nations League con il Portogallo il mese scorso.

Supporto a Pedro Neto

Neto non ha partecipato alla sessione di allenamento del Chelsea a Miami giovedì mattina, dopo aver appreso della morte di Jota. L’allenatore Maresca ha affermato che il giocatore non è sotto pressione per scendere in campo contro il Palmeiras a Philadelphia se non si sente in grado di farlo.

“Pedro è molto triste, probabilmente più che triste,”

ha dichiarato Maresca ai giornalisti.

“Ma siamo vicini a Pedro per supportarlo in questo momento. È completamente una decisione di Pedro [se vuole giocare]. Ho parlato con lui questa mattina e lo supportiamo. Qualsiasi decisione prenda è quella giusta. Lo supporteremo in ogni caso. Se sarà in campo domani o meno, lo supporteremo.”

Riflessioni sulla Perdita

È un giorno molto triste e faccio fatica a trovare le parole. È molto difficile; la sensazione che si prova è di impotenza in questa situazione.

“L’unica cosa che posso dire è tutto il mio amore per la famiglia di Jota in questa grande tragedia.”

Solidarietà della Squadra

Il difensore del Chelsea, Marc Cucurella, ha condiviso i sentimenti di Maresca, affermando che la squadra si è unita per supportare Neto.

“Al mattino era triste e non era nel suo miglior momento,”

ha detto Cucurella.

“Ma abbiamo cercato di stare insieme e nel pomeriggio stava un po’ meglio. Gli ho detto che se gioca, segnerà perché è destino. Speriamo di poter mostrare il nostro affetto e dimostrare che siamo buoni amici, dedicandogli un gol. È importante che Pedro si senta bene [per giocare]. Il calcio è secondario, ma è una lunga giornata domani e qualunque cosa decida andrà bene.”

“Il calcio non è importante in momenti come questo. La cosa più importante è che mostriamo rispetto e tutto il nostro amore.”