Marquinhos: il PSG può essere un modello per il Brasile di Carlo Ancelotti

Marquinhos: Il PSG come Modello per il Brasile

Il capitano del Paris Saint-Germain, Marquinhos, ritiene che il suo club possa fungere da modello per la nazionale brasiliana nel cammino verso il successo. I giganti francesi hanno conquistato un treble di Ligue 1, Coupe de France e UEFA Champions League in questa stagione, nonostante la partenza della stella Kylian Mbappé per il Real Madrid.

“Quando vinci un titolo, riflettiamo”

Ha dichiarato Marquinhos ai giornalisti lunedì.

“Ma tutti qui conoscono i giocatori del PSG di oggi e quelli della nazionale, e sono estremamente aperti al collettivo. È vero che ci sono allenatori che hanno preferenze riguardo allo stile di gioco, e alcuni giocatori si adattano meglio di altri. Abbiamo sentito l’allenatore del PSG, Luis Enrique, dire dopo la vittoria in Champions League che gli piacerebbe avere giocatori come Mbappé; sarebbe fantastico averlo in squadra. Ma queste sono decisioni personali dei giocatori. Lui ha scelto di andare, e Luis Enrique ha costruito una squadra con ciò che aveva a disposizione. Anche l’allenatore del Brasile, Carlo Ancelotti, dovrà fare lo stesso, conoscendo i giocatori a sua disposizione e sfruttando le loro qualità per il bene della squadra.”

Competenze e Ambizioni

Il calcio è estremamente competitivo e ogni dettaglio conta quando si tratta di vincere il Mondiale o la Champions League. Il PSG ha dimostrato questo impegno, con tutti i giocatori che danno il massimo per diventare campioni. Non è diverso qui, nonostante i risultati attuali. È fondamentale che tutti si integrino nella filosofia e che l’allenatore abbia chiarezza su ciò che vuole.

“Quando tutti i giocatori condividono un ideale comune, le prestazioni individuali migliorano naturalmente. Dobbiamo concentrarci sul collettivo e l’individualità seguirà.”

La partita di qualificazione al mondiale 2026 in Ecuador di giovedì sarà la prima di Ancelotti alla guida del Brasile. Il Brasile non vince un Mondiale dal 2002 e Ancelotti si trova a gestire una squadra che ha avuto difficoltà a ottenere risultati positivi e a fornire buone prestazioni.

“Ho visto al PSG che le dinamiche possono cambiare rapidamente, l’energia, tutto. Spero che possa accadere anche qui.”

Obiettivi e Aspirazioni

Marquinhos prosegue: “Ho avuto poco contatto con Ancelotti, solo ieri sera e stamattina, ma mi ha dato un quadro chiaro del piano di gioco. Con la sua esperienza, l’adattamento sarà rapido. Ci aiuterà a migliorare con ogni allenamento. Porta energia e nuove idee. Il tempo corre verso il Mondiale, quindi è fondamentale avere questa energia. Questo è solo l’inizio; molto dipenderà dalle nostre prestazioni in campo.”

Attualmente, il Brasile è quarto nel girone di qualificazione sudamericano, a 10 punti dai leader Argentina, che hanno già assicurato un posto per il Mondiale 2026. Le prime sei squadre si qualificano automaticamente, mentre la settima entra in un playoff.

“Il nostro primo obiettivo è qualificarci. Questo è ciò su cui ci stiamo concentrando ora”

Ha detto Marquinhos, “Chiediamo a tutti di rimanere calmi, pazienti e di avere fiducia nella nostra esperienza e nel nostro allenatore. Siamo certi che porterà risultati, speriamo già nella prossima partita. Se così non fosse, chiediamo pazienza perché siamo sicuri che andrà bene. Il nostro vero obiettivo è qualificarci per il Mondiale, crescere, acquisire forza e arrivare in buona forma nel torneo dopo la qualificazione. Combattiamo sempre per i titoli e per essere ai vertici, indipendentemente dal momento. Avremo sempre le ambizioni più elevate. Il gruppo deve essere forte e preparato. È così che ci siamo preparati per la Champions League e così deve essere con la nazionale.”