Mary Earps è ‘Incondizionatamente Me’, ma il suo libro ha compromesso il suo lascito?

Introduzione al libro di Mary Earps

Se sei vissuto sotto una roccia, Mary Earps ha un nuovo libro in uscita. Intitolato “All In: Football, Life and Learning to be Unapologetically Me”, l’ex portiere dell’Inghilterra ha affrontato critiche per tutta la settimana e ha rilasciato una serie di interviste per cercare di gestire la situazione, che in alcuni casi ha solo alimentato ulteriormente le polemiche.

Critiche e polemiche

Le sue critiche a Hannah Hampton, che le ha usurpato il posto in porta, e la disintegrazione della sua relazione con il manager dell’Inghilterra, Sarina Wiegman, hanno dominato i titoli, polarizzando l’opinione pubblica, da quando alcuni passaggi sono stati pubblicati su The Guardian. Le sue parole hanno scatenato una frenesia di commenti e critiche, creando in alcuni casi un notevole disagio per Earps.

Il viaggio di Mary Earps

Tuttavia, nel libro, parla anche con onestà disarmante del suo viaggio dall’infanzia, del bullismo subito, delle battaglie con l’immagine corporea e della brutalità di lottare per un posto nello sport, fino a trovare se stessa e diventare il miglior portiere del mondo, riconosciuta a livello globale nel processo.

La sua carriera e il cambiamento

Poco meno di un anno fa, mentre camminavi dalla stazione della metropolitana di Wembley allo stadio, il nome di Earps era ovunque. L’Inghilterra stava giocando contro gli Stati Uniti quella sera e i bambini indossavano magliette dell’Inghilterra con “Earps No. 1” sulla schiena. Era stata votata Personalità Sportiva dell’Anno dalla BBC; era a Madame Tussauds, come dettaglia nella sua lista di riconoscimenti che apre il suo libro.

“Il tappeto veniva lentamente tirato da sotto di me e stavo combattendo tra ciò che sentivo e ciò che sapevo”.

Ma 11 mesi dopo, Earps era diventata il passato, e Hampton era vista come il presente e il futuro.

La discesa e la risalita

La discesa da No. 1 al ritiro internazionale nel maggio 2025 attraversa quasi un terzo del libro. Le ragioni possono essere riassunte sinteticamente: Wiegman voleva giocare dal basso, il che richiedeva una migliore distribuzione da parte del suo portiere, e ha scelto Hampton. Ma mentre Earps sentiva il posto di No. 1 passare alla sua “concorrente”, puoi percepire la sua angoscia.

Gran parte del libro di Earps si legge come il racconto di qualcuno che sta combattendo una battaglia costante tra se stessa e il suo lavoro. È onesta e cruda: ci sono passaggi che rendono la lettura estremamente difficile, come quando parla della sua salute mentale e del bullismo a scuola.

Riconoscimento e sfide

Da una prospettiva sportiva, il nocciolo del libro ruota attorno alla sua ricerca di riconoscimento: che sia da suo padre, dalle squadre di club o infine dall’Inghilterra. Scrive di quanto fosse difficile per lei essere periferica, e l’immagine di lei che si accascia a terra in cucina, completamente desolata dopo aver perso un posto nella squadra dell’Inghilterra, è netta.

“È stata la conversazione più aperta e diretta che avessi mai avuto con un allenatore”.

Il viaggio verso gli Europei 2022 è stato riassunto come: “Il ritorno delle Mearps era ben e veramente in corso”.

Conclusione e riflessioni finali

Ma per tutta l’onestà e l’emozione che si espone in altre parti del libro, era inevitabile che i titoli sarebbero sempre stati sui motivi per cui si è ritirata dall’Inghilterra cinque settimane prima degli Europei 2025. C’è un pregiudizio di immediatezza nello sport, quindi quando i nuovi favoriti si scontrano con le leggende precedenti, polarizza l’opinione.

La reazione emotiva a questo libro è testimonianza della sua natura senza filtri. Ma se Earps sente di essere stata spinta fuori dal palcoscenico più grande dello sport o se è saltata lei stessa, il libro complica il suo lascito.