Matija Sarkic: L’eredità, il dolore e le domande senza risposta, un anno dopo

La Casa di Famiglia di Matija Sarkic

Nascosta nei verdi sobborghi di Bruxelles si trova la casa di famiglia di Natalie e Bojan Sarkic. All’interno, c’è tutto ciò che ci si aspetta da genitori con tre figli adulti, ma è il seminterrato a portare il significato maggiore. È stato trasformato in un santuario per Matija, figlio di Natalie e Bojan e ex portiere del Montenegro, a seguito della sua morte improvvisa nel giugno 2024.

Il Santuario di Matija

Gli ultimi scarpini da partita, indossati, sono ordinatamente impilati vicino allo schermo della televisione, e un gigantesco ritaglio della sua imponente figura riempie il muro.

“Questa era la sua stanza, dove amava sedersi con suo padre e i suoi fratelli per guardare sport,”

dice Natalie, mostrando con orgoglio i trofei giovanili di Matija e una collezione di maglie di alto profilo accumulate negli anni dal suo gemello, Oliver, anche lui calciatore professionista.

La Tragedia della Sua Morte

Bojan, che ha lavorato come ambasciatore del Montenegro a Bruxelles e poi come ambasciatore presso l’Unione Europea, è stato anche l’agente di Matija nella sua ultima stagione. Trascorre ore a guardare sport in questa stanza e indica una foto di squadra dell’Anderlecht con i giocatori nati nel 1997. Matija è morto il 15 giugno a causa di insufficienza cardiaca nella città costiera di Budva, in Montenegro. Alcuni giorni sono più difficili di altri, come quando un’immagine di lui appare sul mio telefono, dice Bojan dolcemente.

Le Questioni Non Risolte

Matija aveva sofferto di insufficienza cardiaca, e la sua morte ha lasciato la famiglia disfatta, in cerca di risposte. Natalie e Bojan hanno parlato raramente in pubblico dopo la morte di Matija, il trauma è ancora troppo vivo e il dolore troppo profondo. Tuttavia, ora sembra il momento di ricordare il loro figlio e affrontare alcune delle domande più problematiche sollevate dalla sua morte, specificamente riguardo alla fornitura di controlli cardiaci nel calcio professionistico inglese.

Analisi e Conclusioni

Natalie e Bojan hanno consultato un cardiologo privato per esaminare più approfonditamente la storia di Matija. Chiede a gran voce che i controlli cardiaci siano effettuati regolarmente. “Questo deve essere la cosa più importante,” dice Natalie. Bojan concorda:

“Sono così sorpreso che i club di calcio professionisti non eseguano questi controlli ogni anno,”

afferma.

Il Toro di Memoria: Il Torneo Memorial Matija Sarkic

Il sole splende sui campi della British School of Brussels (BSB) che Matija, Oliver e il fratello maggiore Danilo hanno frequentato da bambini. Questo impianto ha ospitato il primo Torneo Memorial Matija Sarkic, che ha riunito cinque delle ex squadre di Matija: Anderlecht, Aston Villa, Wolverhampton Wanderers, Birmingham City e Millwall.

Celebrando la Vita di Matija

Durante la commemorazione, si è celebrato non solo il talento calcistico di Matija, ma anche la sua personalità vivace e genuina.

“Voglio continuare a celebrare la vita di Matija,”

afferma Natalie con determinazione. “Questa eredità deve continuare.”

Conclusioni Finali

La famiglia Sarkic affronta questa nuova sfida con la dignità silenziosa con cui hanno affrontato tutte le prove insopportabili dell’ultimo anno. La loro ricerca per scoprire se la morte di Matija sarebbe potuta essere evitata continua, nella speranza che con la loro storia possa nascere una maggiore consapevolezza riguardo alla salute cardiaca nel calcio professionistico.