Maximilian Senft: Il giocatore di poker diventato un allenatore di calcio vincente

La Chiarezza Mentale di Maximilian Senft

Pochi allenatori possiedono una chiarezza mentale paragonabile a quella di Maximilian Senft. “Il risultato ha elementi di verità, ma solo elementi: il risultato non è la verità. Ciò che ho imparato nel poker è di non lasciare che le emozioni di un risultato influenzino troppo le mie decisioni.” Una nuova stagione è iniziata per il 35enne, che ha guidato il suo SV Ried alla promozione in Bundesliga austriaca la scorsa stagione, iniziando la campagna con un pareggio 2-2 contro i colossi del Red Bull Salzburg lo scorso fine settimana. Senft ha guadagnato il diritto di mettere in mostra le sue capacità di allenatore nella massima divisione del suo paese, ma il suo percorso verso la gestione è indubbiamente unico.

Il Percorso di Senft

Senft è cresciuto giocando a calcio amatoriale nelle leghe inferiori dell’Austria, ma l’opportunità di giocare professionalmente non è mai stata realmente alla sua portata. Invece, ha conseguito una laurea in economia all’Università di Economia e Commercio di Vienna prima di inseguire una passione per il poker, viaggiando per il mondo per competere in tornei come professionista a tempo pieno. Il suo miglior piazzamento è stato l’11° posto tra quasi 7.000 contendenti nel World Series of Poker del 2014 tenutosi a Las Vegas, vincendo circa 500.000 dollari in premi.

È stato solo a metà dei vent’anni che Senft ha visto l’allenamento calcistico come un’opzione di carriera praticabile, iscrivendosi a corsi di allenamento e conseguendo un Master in allenamento e sport presso l’Università di Scienze Applicate di Wiener Neustadt. Ha anche creato una rete con altri esperti tattici che contribuivano al rinomato sito di analisi Spielverlagerung.

La Carriera di Allenatore

Ruoli doppi come assistente allenatore e analista nelle leghe inferiori del calcio austriaco hanno portato Senft a una posizione nel club di prima divisione Austria Vienna, prima di diventare assistente allenatore di Gerhard Struber — ora allenatore del Bristol City nel Championship inglese — al Wolfsberger AC e al Barnsley. Appena cinque anni dopo quel periodo in Inghilterra, Senft è tornato al tavolo principale del calcio austriaco come figura chiave in panchina, essendo stato promosso a capo allenatore della prima squadra del SV Ried nel marzo 2023.

Strategia e Filosofia di Gioco

Mentre il suo focus è ora sul calcio, le abilità che ha sviluppato in una vita precedente sono altrettanto rilevanti. “Direi che il poker e il calcio sono entrambi giochi di informazioni incomplete,” afferma Senft. “Non sai cosa accadrà nei prossimi minuti e non sai che tipo di carte ha il tuo avversario: è lo stesso nel calcio. È così importante essere in grado di adattarsi all’avversario, e questo è un processo che non si ferma mai nei 90 minuti. Spero di essere un po’ più calmo nelle mie decisioni, perché ho imparato a valutare tutti i fattori che entrano in una decisione.”

Senft ha sviluppato una strategia chiara su come vuole che la sua squadra giochi. Proprio come adattarsi alle carte che ha in mano, lui e i suoi collaboratori hanno formato un modello che può essere adattato a seconda delle qualità della sua rosa. “Abbiamo un concetto al club che ci dà una ‘logica’ su come parliamo e pensiamo al calcio,” spiega Senft. “All’interno di questo, ogni allenatore può prendere la propria interpretazione di quella logica. Se so che il mio portiere è molto bravo a lanciare palloni lunghi, come posso integrare i suoi lanci lunghi nella nostra idea? Se ho un giocatore che può dribblare, dobbiamo usare questo nel nostro modello di gioco. La nostra logica sarà interpretata in un modo che si adatta ai punti di forza dei giocatori.”

Calci Piazzati e Performance

Tipicamente schierandosi in un 3-4-3 o 3-5-2, Senft parla di diverse priorità che la sua squadra ha — dal ritmo alla manipolazione agli sovraccarichi, tutto con l’obiettivo di giocare un calcio aggressivo e intelligente. I calci piazzati sono una parte chiave di questo, con il tempo di Senft in Inghilterra che gli ha insegnato il valore di allenare una fase così cruciale del gioco. Il SV Ried dedica un giorno alla settimana esclusivamente ai calci piazzati, e il ritorno sull’investimento è stato evidente. Secondo i dati di Impect, la squadra di Senft è stata una delle più forti specialiste dei calci piazzati in tutte le leghe europee la scorsa stagione, registrando una differenza di xG di 0,39 a partita nella fase dei calci piazzati.

La Visione di Senft

L’andamento emotivo del calcio moderno persisterà, ma la determinazione di Senft di impegnarsi nelle sue decisioni tattiche non deve essere sottovalutata. “Se penso che la mia decisione sia la migliore, la seguirò: a volte sei l’eroe e a volte sei il tipo che non capisce affatto il calcio e non dovrebbe essere l’allenatore,” afferma Senft. “Ma alla fine, il giudizio del pubblico o dei media non dovrebbe influenzare la tua decisione, perché la maggior parte delle volte (la loro opinione) dipenderà semplicemente dal risultato: ma il calcio è così complesso. Ad esempio, una sostituzione non può essere troppo influente sul risultato, perché ci sono così tanti altri fattori in gioco.”

Come ha recentemente detto Ian Graham, ex direttore della ricerca del Liverpool, il contrarianismo rispetto agli approcci convenzionali e avversi al rischio può essere esso stesso un approccio produttivo.

Allo stesso modo, mantenere le proprie posizioni può essere un metodo prezioso per tagliare attraverso il rumore esterno. Senft dovrebbe essere convalidato nel sostenere le decisioni che ha preso, con il SV Ried — il club in cui il manager del Crystal Palace Oliver Glasner ha trascorso la maggior parte della sua carriera da giocatore — che ha vinto la 2. Liga (la seconda divisione austriaca) con sei punti di vantaggio la scorsa stagione, con una differenza reti di +36, che è più del doppio rispetto ai loro rivali più vicini (Flyeralarm Admira, a +17).

Conclusione

Qualunque sia il modo in cui lo si guardi, l’allenamento di Senft è stato efficace nell’estrarre quanta più qualità possibile dalla sua rosa, con numeri che si accumulano favorevolmente in Austria e in tutta Europa nel 2024-25. Un’analisi semplice può mappare i punti per partita di una squadra rispetto al valore della loro rosa, relativo alla media della lega. Facendo ciò nelle leghe europee più ampie, la squadra di Senft emerge come un notevole caso statistico anomalo. Semplicemente, il SV Ried ha sovraperformato più di qualsiasi squadra nel dataset nella loro stagione di promozione sotto Senft, basata sul valore della loro rosa all’interno della rispettiva divisione.

Nonostante i numeri che sostengono le prestazioni di Senft come allenatore, è stato rapido a evidenziare il grado di controllo che può avere sulle prestazioni della sua squadra in una giornata di partita. “Il calcio è un gioco di giocatori,” ha detto Senft. “Tutti sono d’accordo su questo, ma l’equilibrio cambia durante la partita. Sono convinto che l’influenza di un allenatore e le tattiche che abbiamo allenato siano molto più grandi nei primi 20 minuti di ogni tempo di quanto non diventino alla fine di un tempo. Durante la settimana, è compito dell’allenatore preparare la squadra per quei momenti in cui dipende molto di più da loro: alla fine di una partita, questo è ancora più importante.”

Sviluppare un approccio tattico così preciso è stata una caratteristica favorevole della carriera precedente di Senft, ma iniettare emozione nei suoi giocatori è cruciale come allenatore principale. “Quando vuoi trasmettere il tuo messaggio ai giocatori, questo è il punto in cui hai bisogno di tutte le emozioni e hai bisogno delle relazioni con i giocatori affinché si fidino di te e credano nelle tue idee,” afferma Senft. “Senza relazioni ed emozioni, questo non funziona. Nel poker, non devo convincere nessuno: posso giocare per me stesso. Ma come allenatore principale, vuoi convincere la tua squadra, il consiglio e i tifosi: e lì, l’elemento dell’emozione e delle relazioni è così cruciale.”

Come emozione e strategia siano interconnesse è dove le cose diventano particolarmente interessanti, con Senft che utilizza specifici ‘ancoraggi’ per i giocatori da utilizzare come punti di riferimento quando le cose si fanno difficili durante una partita — ad esempio, ricevere un cartellino rosso o essere in svantaggio di un gol. “Abbiamo un quadro emotivo e ancoraggi di cosa fare in determinate situazioni, e come interagiamo, ma abbiamo determinate tattiche che possiamo utilizzare quando la pressione è maggiore e quando l’avversione al rischio è più alta: perché di solito la tua coordinazione precisa diminuisce in questi momenti,” spiega Senft. “Non sono sempre le emozioni a influenzare le tattiche. Attraverso un piano chiaro, puoi migliorare il controllo emotivo perché sai che puoi eseguire determinate azioni. Ad esempio, non importa quanto sia arrabbiato o triste, posso eseguire questa strategia. Questo è ciò che prepariamo teoricamente e sul campo di allenamento.”

Quando le cose si fanno difficili, avere piani di gioco incrollabili può essere cruciale in momenti di indecisione, caos o difficoltà. Per Senft, possedere una mentalità strategica si sta rivelando redditizio nella gestione calcistica.