Messi entra nell’Olimpo con tribune a lui dedicate

Messi e il riconoscimento eterno

La posizione di Lionel Messi tra i più grandi calciatori della storia è ormai indiscutibile, e questa settimana ha compiuto un ulteriore passo verso l’immortalità. Il Newell’s Old Boys, club della sua infanzia, ha dedicato una tribuna in onore del loro ex talentuoso giocatore, vincitore di otto Palloni d’Oro. L’annuncio è stato fatto il 24 giugno, giorno del 38° compleanno di Messi. Una sezione dello stadio, conosciuto come El Coloso, sarà adesso per sempre contrassegnata dal nome di uno dei calciatori più celebri nella storia del calcio argentino.

Tributi e onorificenze

Ogni angolo dello stadio è decorato con tributi a leggende del club. Nel 2009, l’impianto è stato ribattezzato Estadio Marcelo Bielsa per celebrare i successi di uno degli allenatori più innovativi che ha portato il Newell’s a vincere il campionato di Primera División nel 1991. Anche Gerardo “Tata” Martino, ex giocatore e allenatore del Newell’s, ha la corsia ovest dello stadio a lui dedicata. In aggiunta, una tribuna è stata intitolata a Maxi Rodríguez, ex centrocampista di Atlético Madrid e Liverpool, che ha ricevuto questo onore nel 2021, in occasione del suo 40° compleanno, dopo aver trascorso un totale di nove anni a Newell’s.

Messi si unisce così a una lista illustre di leggende del calcio, tra cui il compianto Diego Maradona, che, pur avendo giocato per una sola (e poco memorabile) stagione al Newell’s negli anni ’90, ha comunque una tribuna sud a lui intitolata.

Il confronto con Ronaldo e altri leggendari stadi

Recentemente, il suo rivale, Cristiano Ronaldo, ha dovuto accontentarsi di vedere il suo nome appeso sopra la porta al centro di allenamento del Sporting CP e all’Accademia del C.D. Nacional, mentre Messi continua a vedere i suoi successi onorati. Oltre alla tribuna dedicata al Newell’s Old Boys, Maradona ha avuto il privilegio di avere non uno, ma due stadi a lui dedicati. Il primo è l’Estadio Diego Armando Maradona, casa dell’Argentinos Juniors, dove il giovane Maradona ha debuttato nel 1976. Dopo la sua morte nel 2020, il Napoli ha dedicato il loro stadio in suo onore, rinominandolo da Stadio San Paolo a Estadio Diego Armando Maradona.

Anche Pelé può vantare uno stadio a lui intitolato, l’Estádio Rei Pelé. Situato in Maceio, funge da base per due squadre di leghe inferiori: il Clube de Regatas Brasil di Serie B e il Centro Sportivo Alagoano di Serie C. La leggenda ungherese Ferenc Puskás ha un’arena da 67.000 posti a Budapest che porta il suo nome, completata nel 2019 sulle rovine dell’ex sede della nazionale.

L’Ajax ha rinominato il proprio stadio in onore di Johan Cruyff, una decisione presa nel 2018, due anni dopo la sua scomparsa. Al contrario, l’Arsenal ha mantenuto nomi più tradizionali per gran parte della loro struttura, mentre un club regionale francese, l’USL Duppigheim, ha deciso nel 2016 di intitolare il proprio stadio a Arsène Wenger, in onore del leggendario allenatore degli “Invincibili“.

Onorificenze per altri calciatori

A Old Trafford, il Manchester United ha intitolato la North Stand a Sir Alex Ferguson nel 2011, 25 anni dopo il suo arrivo, mentre nel 2016 è stata inaugurata la Sir Bobby Charlton Stand in occasione del 60° anniversario del debutto di Charlton per il club. Altri nomi illustri includono Kenny Dalglish, cui tribuna a Anfield è stata inaugurata nel 2017.

Didier Drogba ha visto il suo ex club, Levallois, intitolargli lo stadio nel 2010, a seguito di una carriera brillante culminata al Chelsea. Fernando Torres, nativo di Madrid, ha ispirato il CF Fuenlabrada a dedicargli il loro stadio nel 2011. Infine, lo Stadio Dwight Yorke, costruito in Trinidad e Tobago per il Campionato Mondiale FIFA U-17 del 2001, continua a essere utilizzato oggi, ancora onorando l’attaccante che ha reso grande il calcio nella nazione caraibica.