Michael Hunter e la sua esclusione dagli eventi di pugilato
Michael Hunter è riuscito a farsi escludere da due eventi dei pesi massimi in poche ore, lasciando l’ex contendente senza avversario e di nuovo di fronte all’inattività. Hunter era programmato per affrontare Jarrell Miller l’11 settembre, come parte del grande evento Canelo Alvarez vs Terence Crawford. Contemporaneamente, la Don King Productions ha spinto affinché Hunter affrontasse Kubrat Pulev in una difesa del titolo ordinata dalla WBA, prevista per il 4 ottobre.
Le conseguenze della doppia prenotazione
Questa doppia prenotazione, unita a contenziosi legali in corso, si è rivelata disastrosa per Hunter. Giovedì, Epic Sports & Entertainment, il promotore ufficiale del campione del mondo WBA dei pesi massimi Kubrat Pulev, ha confermato che il combattimento Pulev vs Hunter è stato annullato. La compagnia promozionale ha emesso una dichiarazione severa nei confronti di Don King e della WBA, che in precedenza aveva assegnato a King l’offerta per il borsino.
“Dopo mesi di dispute e incertezze, la giustizia ha prevalso,” recita la dichiarazione di Epic Sports, ottenuta da World Boxing News.
“Epic Sports & Entertainment, il promotore ufficiale del campione del mondo WBA dei pesi massimi Kubrat Pulev, ha annunciato oggi di aver riacquistato con successo il pieno controllo della prima difesa del titolo di Pulev dopo l’annullamento dell’offerta per il borsino precedentemente ‘vinta’ dalla Don King Productions.”
La posizione della WBA e le dichiarazioni di Epic Sports
Il 27 maggio 2025, la World Boxing Association (WBA) ha assegnato i diritti promozionali dell’offerta per la difesa obbligatoria di Pulev contro Michael Hunter alla Don King Productions. Tuttavia, prima dell’offerta per il borsino, Epic Sports si era opposta all’ordine di Pulev di combattere Hunter, poiché Hunter era in una disputa legale con la Don King Productions e si era impegnato a combattere l’11 settembre 2025.
A seguito della recente conferma del combattimento di Hunter dell’11 settembre 2025 contro Jarrell Miller, così come della continua divulgazione pubblica della disputa legale tra Hunter e la Don King Productions, la WBA ha ora accettato di annullare l’assegnazione dell’offerta per il borsino.
“In conformità con un accordo di risoluzione firmato tra Pulev e la WBA, Pulev non è più obbligato ad affrontare Hunter ed è libero di effettuare la sua prima difesa del titolo contro qualsiasi contendente WBA classificato su base volontaria.”
Le reazioni di Epic Sports e Kubrat Pulev
Ivaylo Gotzev, CEO di Epic Sports, ha dichiarato che il caos è finito. “Siamo entusiasti che la giustizia abbia prevalso. Abbiamo lavorato instancabilmente per raggiungere questo risultato. La risoluzione adottata dalla WBA ripristina chiarezza e ci consente finalmente di iniziare a pianificare negoziazioni adeguate per la prima difesa del titolo di Kubrat.”
Il campione Kubrat Pulev ha aggiunto: “Ho aspettato pazientemente mentre questa situazione si sviluppava, e ora il cammino è chiaro. Sono pronto a difendere la mia cintura con onore prima della fine del 2025. I fan meritano un grande combattimento e sono più motivato che mai a fornire.”
Critiche a Don King e la situazione di Michael Hunter
John Wirt, presidente di Epic Sports, ha rivolto le sue critiche a Don King:
“Fin dall’inizio, abbiamo chiarito che Hunter era in una disputa legale con la Don King Productions e già impegnato in un combattimento dell’11 settembre, quindi la WBA non avrebbe mai dovuto ordinare un’offerta per il borsino Pulev-Hunter.”
Nel frattempo, il combattimento di Hunter dell’11 settembre è anch’esso crollato, con Jarrell Miller che ha confermato sui social media che il combattimento è stato annullato. Il risultato è un disastro per Hunter, che, nel tentativo di mantenere aperte le sue opzioni, ha perso entrambe.
Da un evento di punta in una delle settimane di combattimento più importanti dell’anno a un’opportunità per un titolo mondiale, Hunter non ha nulla da mostrare per i suoi sforzi. Il contendente dei pesi massimi è ora bloccato, mentre Pulev è libero, Miller è frustrato e Don King si lecca le ferite. Ancora una volta, la soap opera della politica del pugilato lascia il combattente al centro, Michael Hunter, al freddo, a meno che non riesca a salvare qualcosa dai rottami.