Il Primo Knockout di Mike Tyson
Prima di diventare il campione dei pesi massimi più giovane della storia, Mike Tyson subì un brutale knockout, non sul ring, ma per le strade di Brownsville, New York. In una delle confessioni più scioccanti della sua giovinezza, Tyson ammise di essere stato “steso a terra” da un imbroglione locale durante una rissa finita male. L’incidente avvenne molto prima che Cus D’Amato lo trasformasse nel ‘The Baddest Man on the Planet’.
La Confessione di Tyson
Parlando con ESPN in un’intervista di ritorno al passato, Tyson raccontò il momento con onestà dolorosa:
“Ho preso un pugno e sono stato steso a terra da questo tipo per strada. Avevo forse 13 anni. Lui doveva averne circa 20. Ho cercato di fare il duro, ma mi ha messo giù con un colpo. Boom. Sono caduto a terra forte.”
“Quella fu la giornata in cui capii che non ero invincibile. Non ero ancora ‘Iron Mike’. Ero solo un ragazzino spaventato che fu umiliato davanti a tutti.”
Lezioni di Vita e Determinazione
L’esperienza lasciò Tyson umiliato ma determinato, spingendolo infine verso Catskill, dove incontrò il leggendario D’Amato, l’uomo che avrebbe dato un senso al suo dolore. Tyson crebbe in alcuni dei quartieri più pericolosi d’America, dove la violenza era una valuta quotidiana.
“Combattere non era qualcosa che imparai. Era sopravvivenza. Ma quel knockout mi insegnò che c’è una grande differenza tra le risse di strada e l’essere un vero combattente.”
Il Mito di Tyson
Anni dopo, dopo essere diventato il campione dei pesi massimi più giovane della storia all’età di 20 anni, Tyson citava spesso quei momenti crudi e violenti come “preparazione spirituale” per la sua ascesa tra i ranghi. Con Mike Tyson ora di 59 anni e un controverso ritorno sul ring alle spalle, la storia assume un significato più profondo.
Il mito di Tyson è sempre stato costruito attorno all’aura imbattibile, ma storie come questa ricordano ai fan il suo inizio molto umano.
“La gente pensa che fossi nato un killer,” disse Tyson. “Ma ero solo un ragazzino spaventato con molta rabbia. Quel knockout — quella sconfitta per strada — mi fece capire che dovevo cambiare o morire.”
Il Retaggio di Tyson
Mike Tyson andò a mettere KO 44 avversari sul ring, inclusi alcuni dei pesi massimi più temuti dell’era moderna. Ma per sentirlo raccontare, il suo KO più importante fu quello che ricevette, non quelli che inflisse.