MLS riduce la ‘Rooney Rule’ e modifica le politiche di assunzione

Modifiche alla Politica di Assunzione della Major League Soccer

La Major League Soccer ha apportato significative modifiche alla sua politica di assunzione per le posizioni dirigenziali e di allenamento, eliminando i requisiti di colloqui per le minoranze e molti dei meccanismi di enforcement che circondano tali mandati, secondo quanto riportato da diverse fonti a ESPN.

Nuova Politica di Avanzamento

La politica di assunzione della lega, precedentemente nota come “politica di assunzione per la diversità MLS”, è ora chiamata “politica di avanzamento MLS”. La nuova politica è più decentralizzata, consentendo alle squadre di elaborare le proprie pratiche di assunzione con una supervisione ridotta da parte dell’ufficio della lega.

La versione della MLS della Rooney Rule – un nome ispirato all’iniziativa di assunzione per le minoranze della NFL – è stata implementata per la prima volta nel 2007 e aggiornata con grande clamore nel 2021. L’intento era quello di offrire maggiori opportunità ai candidati delle minoranze di sostenere colloqui per posizioni tecniche con le squadre della lega, inclusi GM, assistenti GM, manager e allenatori assistenti, sperando che tale esposizione portasse a un aumento delle assunzioni di minoranze.

Eliminazione dei Requisiti di Colloqui

La revisione del 2021 mirava anche a migliorare l’efficacia della politica, concentrandosi sull’intervista di candidati neri e rafforzando i meccanismi di enforcement. Era previsto che il pool di finalisti per una posizione tecnica aperta includesse due o più candidati non bianchi, uno dei quali doveva essere nero/afroamericano. Tuttavia, questi requisiti sono stati ora eliminati.

Secondo la MLS, la nuova politica consente alle squadre di stabilire le proprie linee guida per il processo di assunzione per posizioni tecniche e dirigenziali. I club devono anche formare un comitato per gestire il processo di colloqui e identificare una persona nella leadership senior responsabile dell’implementazione della politica di assunzione del club.

Impatto sulla Trasparenza e sull’Enforcement

La MLS sottolinea che l’obiettivo è aiutare i candidati delle minoranze all’inizio del processo di colloqui, piuttosto che semplicemente spuntare una casella alla fine. Tuttavia, la nuova politica sembra offrire meno trasparenza su come i club assumono personale. Non solo le linee guida delle squadre non richiedono l’approvazione della lega, ma i club non sono più tenuti a divulgare quali individui sono stati considerati finalisti per una posizione.

“Se i club progettano un processo con un cerchio limitato di candidati, non sono sicuro che questo darà loro la migliore possibilità di competere,” ha dichiarato Sola Winley, EVP della MLS.

In termini di enforcement, Winley ha indicato il commissario della MLS, Don Garber, come avente l’autorità di sanzionare le squadre per non aver rispettato la nuova politica. Tuttavia, le circostanze in cui il commissario si sarebbe coinvolto sembrano essere limitate, dato che la politica rivista ha meno mandati rispetto al passato.

“La postura della lega non è quella di essere la polizia della conformità, ma di essere orientata al servizio e di supportare i nostri club per garantire che possano competere al massimo livello,” ha affermato Winley.

Reazioni e Critiche

Black Players For Change, un gruppo di advocacy per i calciatori neri in Nord America, ha rilasciato una dichiarazione riguardo al cambiamento della politica:

“Black Players for Change rimane fermo nel promuovere il progresso e approfondire il nostro impegno per l’equità ai massimi livelli. Non fraintendere, il nostro lavoro continua con una risolutezza rafforzata, mentre ci battiamo per la prossima generazione di allenatori e dirigenti neri.”

Evan Whitfield, un olimpionico statunitense nel calcio, ha criticato il cambiamento, affermando che “l’appetito del commissario Garber e della lega per l’inclusività sia diminuito”.

Contesto Politico e Futuro della Politica di Assunzione

La nuova politica è stata presentata al consiglio di amministrazione della lega ad aprile ed è stata approvata dal consiglio a maggio. L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Donald J. Trump ha esercitato forti pressioni su aziende e università per eliminare i programmi di Diversità, Equità e Inclusione (DEI).

Quando gli è stato chiesto se l’attuale clima politico avesse avuto un ruolo nella decisione di modificare la politica di assunzione della lega, Winley ha negato che fosse così, affermando che la politica era stata esaminata ogni anno da quando era stata rivista nel 2021.

Attualmente, la MLS ha tre allenatori neri e quattro allenatori latino/hispanici, rappresentando rispettivamente il 10% e il 13,3% del pool di allenatori. Tuttavia, quando il pool di posizioni tecniche viene ampliato per includere GM e allenatori assistenti, la percentuale di allenatori e dirigenti neri scende al 7,8%.

“Mi sento bene riguardo a dove siamo,” ha affermato Winley. “Mi sento bene riguardo ai progressi che abbiamo fatto e che continueremo a fare.”