Montreal Canadiens: Un Grande Errore Sfiorato nel 2005

Carey Price Onorato come Atleta dell’Anno

Il portiere dei Montreal Canadiens, Carey Price, è stato presente questo weekend in città per l’evento di beneficenza del Cummings Center, dove è stato onorato come atleta dell’anno. Tra i membri della stampa presenti, c’era anche Tony Marinaro, che ha colto l’occasione per registrare un episodio speciale di “The Sick Podcast“.

Conversazione con Price e Gainey

Marinaro non solo ha avuto modo di conversare con Price, ma ha anche ottenuto alcuni minuti con l’ex giocatore, direttore generale e allenatore Bob Gainey. Mentre il colloquio con Price è stato interessante, Gainey ha davvero rubato la scena.

Marinaro ha riportato Price indietro nel tempo, parlandogli della sua esperienza da ragazzo di 19 anni negli Hamilton Bulldogs durante una magica corsa nei playoffs in AHL, chiedendogli se avesse qualche consiglio per Jacob Fowler, un giovane portiere che sta affrontando una situazione simile. Price ha risposto:

“Sono semplicemente stupito di aver realizzato il mio sogno, e consiglio al neofita di godersi il viaggio, poiché desidererei poter rivivere quelle emozioni.”

Il Futuro di Price

Marinaro ha anche chiesto a Price come si sentirebbe se la sua maglia venisse ritirata accanto ai leggendari giocatori che hanno indossato la “Sainte-Flanelle“. Sempre equilibrato, il portiere ha risposto:

“Ogni giocatore che ha giocato a lungo sogna un momento del genere, ma quando mi chiedono cosa sono più orgoglioso della mia carriera in NHL, rispondo sempre allo stesso modo: è stato essere il portiere dei Montreal Canadiens per 15 anni, ed è un grande onore per me.”

Per chi spera ancora di vedere un ritorno miracoloso di Price, ha chiarito che questo non accadrà. Sebbene a volte senta di poter ancora giocare, non è più a livello NHL. Mentre patina comodamente, i movimenti laterali e lo sforzo che comporta il ruolo di portiere non sono più fattibili a causa del suo ginocchio.

Riflessioni sul Draft del 2005

Una rivelazione importante durante l’intervista è stata quando Gainey ha parlato del draft del 2005, in cui i Canadiens erano pronti a scegliere al quinto posto assoluto, subito dopo i Minnesota Wild. Gainey ha rivelato che il club aveva scelto il giocatore in cima alla loro lista: Benoit Pouliot.

I tifosi dei Canadiens dovrebbero ringraziare i Wild per questo, poiché Pouliot ha comunque avuto una carriera dignitosa, giocando 625 partite NHL con sette squadre diverse (incluso Montreal) e collezionando 263 punti. Sebbene non fosse un cattivo giocatore, è lecito pensare che Minnesota avrebbe fatto una scelta diversa se avesse avuto l’opportunità. Gainey ha anche spiegato che Price avrebbe potuto essere un membro degli St. Louis Blues; dopo la primavera di Halak nel 2010, la squadra del Missouri non cercava Jaroslav Halak, bensì Price, ma Pierre Gauthier ha comunicato loro che potevano avere solo Halak.

Ci si deve interrogare su come sarebbero stati i Canadiens se Pouliot fosse stato scelto nel 2005 o se avessero mantenuto Halak nel 2010. Queste sono domande a cui non avremo mai risposta, ma rappresenterebbero momenti potenzialmente decisivi per il franchise.

Credito foto: Tom Szczerbowski-Imagn Images. Storie, analisi, notizie dell’ultimo minuto e molto altro sui Canadiens! Tocca la stella per seguirci su Google News e non perdere mai una storia. Segui Karine su X, Bluesky e Threads. Visita la pagina Hockey News Canadiens per tutte le novità e gli aggiornamenti sui Canadiens.