NBA 2K26 prevede la stagione: il tour di addio di LeBron, la storica stagione di SGA e il titolo per i Knicks

Introduzione alla Simulazione NBA 2K26

L’inizio della NBA potrebbe essere ancora a più di un mese di distanza, ma i fan del basket stanno già colpendo il parquet (virtuale) grazie al recentemente rilasciato NBA 2K26. Per il secondo anno consecutivo, Yahoo Sports sta simulando un’intera stagione per vedere se il principale franchise di videogiochi di basket può prevedere accuratamente come si svolgerà l’Associazione nel 2025-26. La simulazione dell’anno scorso è stata un po’ difficile: a sua discolpa, chi avrebbe potuto prevedere il trade che ha cambiato la lega di Luka Dončić? Quindi non c’è davvero altro da fare se non migliorare.

Parametri della Simulazione

I parametri della simulazione erano gli stessi di prima: le offerte di scambio CPU-User erano disattivate, sono state utilizzate le impostazioni predefinite di MyEra, tutte le decisioni relative alla G-League, al reclutamento dei prospetti e alla rotazione sono state automatizzate e la squadra casuale utilizzata per facilitare la simulazione è stata i Milwaukee Bucks. L’altra complicazione che non si può prevedere è la notizia emersa mercoledì mattina riguardo alle accuse mosse contro i Clippers e Kawhi Leonard. Se la lega infliggerà qualche punizione severa dopo la sua indagine, la simulazione mancherà una delle sue previsioni più importanti. Maggiori dettagli su questo più avanti.

Il Tour di Addio di LeBron

LeBron James non ha dato segnali di essere pronto a ritirarsi, anche se NBA 2K26 sembra pensare di sì. Prima che potessi anche solo iniziare a simulare le partite effettive, 2K mi ha avvisato con un messaggio che LeBron James stava pianificando di ritirarsi dopo la stagione e mi ha chiesto se gli avrei permesso di intraprendere un tour di addio. Ci siamo trovati nella stessa situazione nella simulazione dell’anno scorso con Chris Paul (che non è affatto ritirato), ma poiché stavamo simulando tutto, perché non lasciare che il più grande giocatore di questa generazione prenda il suo meritato giro di vittoria?

Per quanto riguarda la stagione di James a 41 anni, ha registrato una media di 21.8 punti, 4.7 rimbalzi e 6.5 assist, partendo in tutte le 82 partite. I totali di punti e rimbalzi di James segnerebbero i più bassi della sua carriera, ma è comunque riuscito ad aiutare i Lakers a ottenere un record di 45-37 e il No. 8 nella Western Conference.

2K Ama i Mavericks

Per il secondo anno consecutivo, la simulazione di 2K ha grande fiducia in Jason Kidd e nei Mavericks. Dopo aver previsto che Dallas avrebbe chiuso con un record di 63-19 la scorsa stagione, con Jason Kidd che si aggiudicava il premio di Coach of the Year e i Mavericks che sollevavano il Larry O’Brien Trophy, 2K ha raddoppiato e li ha fatti finire con un record di 64-18 e Kidd che vince di nuovo il COTY. La stagione dei Mavs è stata guidata principalmente da un grande miglioramento di Klay Thompson, che ha tirato con il miglior 46.3% dalla distanza, e consentendo 108.9 punti a partita, rendendo Dallas la migliore squadra difensiva della lega.

Flagg Non Sorprende Nessuno

Il rookie dei Mavs Cooper Flagg è atteso per avere un impatto immediato. Non dovrebbe sorprendere nessuno che Flagg — uno dei prospetti NBA più attesi della memoria recente — abbia vinto il premio di Rookie of the Year nella nostra simulazione. Flagg ha registrato una media di 15.3 punti, 6.3 rimbalzi, 2.9 assist e 2.2 stocks in 73 partite (72 da titolare) durante la sua campagna da rookie, giocando un ruolo significativo come terzo miglior marcatore di Dallas e facendo parte del primo team All-Rookie.

Vincitore della NBA Cup

I Magic hanno superato i Clippers 122-119 nella finale della NBA Cup, conquistando la corona del torneo in-season. Il neo-acquisito Desmond Bane è stato nominato MVP della NBA Cup, registrando una media di 31.1 punti, 4.1 rimbalzi e 2.4 assist nel torneo. Orlando e Los Angeles che si incontrano in finale farebbero sei partecipanti unici alle finali da quando il torneo è iniziato nel 2023-24.

Tutti Battono i Wizards

A parte il pregiudizio del nord-est con il gioco di parole di questa sottosezione, la simulazione di Washington non è stata affatto divertente. Dopo aver chiuso con un record di 18-64 la scorsa stagione, NBA 2K prevede un completo crollo del franchise dei Wizards nel 2025-26. Washington ha chiuso con un record di 8-74, battendo sia il record dei 76ers del 1972-73 per il peggior record (9-73) sia il record dei Bobcats del 2011-12 per la peggior percentuale di vittorie (.106). I Wizards hanno iniziato la stagione 0-19, arrivando ad avere la peggior difesa della lega (127.8 punti concessi a partita) e chiudendo al 31° posto in PPG (109.3).

Delusione a Denver

Per quanto fosse pessima Washington, è difficile immaginare che possano essere un legittimo contendente all’inizio della stagione. Denver, d’altra parte, sembra essere sempre in gioco finché Nikola Jokić è sano e nella conversazione come il miglior giocatore di basket del pianeta. È per questo che il record di 40-42 dei Nuggets — un calo di 10 partite rispetto alla scorsa stagione — è stato così deludente. Jokić è stato il solito dominante, chiudendo con 30.3 punti, 12.8 rimbalzi e 8.8 assist nella stagione, ma Jamal Murray ha perso tempo significativo, giocando solo 37 partite nella stagione regolare. Murray è tornato e ha segnato 34 punti nella partita di play-in contro Golden State, ma i Nuggets, che erano il No. 10, hanno comunque perso.

Inizia l’Era di KD a Houston

Il primo anno di Kevin Durant a Houston è stato interessante. I Rockets sono riusciti a raggiungere i playoff, chiudendo come il quarto seed nella Western Conference, ma il record di 47-35 è stato in realtà un calo rispetto al 2024-25, quando hanno chiuso al No. 2 a Ovest con un record di 52-30. Durant ha guidato i Rockets nel punteggio, registrando una media di 24.3 punti, aggiungendo 4 rimbalzi e 3.9 assist a partita. Per Durant, che compirà 37 anni prima dell’inizio della stagione, la produzione di punti segnerebbe il secondo più basso della sua carriera e il totale di rimbalzi sarebbe il più basso nel suo curriculum da Hall of Fame. Houston ha perso infine contro i Timberwolves in sette partite nel primo turno dei playoff.

MVP e Altri Premi

La straordinaria stagione di Shai Gilgeous-Alexander gli è valsa un secondo premio MVP consecutivo. Shai Gilgeous-Alexander, uno degli atleti in copertina di NBA 2K26, è valutato 98 nel complesso, ed è stato molto facile vedere perché. SGA ha vinto il suo secondo premio MVP consecutivo, registrando una media di 35.9 punti insieme a 4.3 rimbalzi, 6.8 assist e 2.1 rubate. Per mettere in prospettiva la sua media di punteggio, l’ultima volta che un campione di punteggio NBA ha chiuso con una media più alta è stato nel 1986-87, quando Michael Jordan ha registrato una media di 37.09 punti a partita. L’unico altro giocatore nella storia della NBA con una media di punti per partita più alta è Wilt Chamberlain, che ha vinto sette titoli di punteggio consecutivi negli anni ’60.

Altri Vincitori di Premi

  • Giocatore Difensivo dell’Anno — Victor Wembanyama, Spurs
  • Sesto Uomo dell’Anno — Russell Westbrook, Suns (rimane non firmato)
  • Giocatore più Migliorato — Ziaire Williams, Nets
  • Giocatore Clutch dell’Anno — Devin Booker, Suns

Conclusione: Chi Ha Vinto Tutto?

L’intera situazione dei playoff e i risultati dalla simulazione di Yahoo Sports NBA 2K26. Sia le finali della Eastern che della Western Conference sono andate a sette partite, con i Knicks che sono riusciti a eliminare i Cavaliers e i Clippers che hanno superato i Mavericks per impostare uno scontro costiero tra New York e Los Angeles. Karl-Anthony Towns e James Harden hanno vinto i rispettivi premi di MVP delle finali di Conference prima di battagliare per il premio più importante della lega. In un’altra emozionante serie di sette partite, i Knicks sono riusciti a sconfiggere i Clippers, conquistando il primo campionato NBA della franchigia dal 1973. Per rendere le cose ancora più dolci per i fan dei Knicks, Jalen Brunson ha giocato l’eroe nell’intera serie, inclusa una straordinaria prestazione da 47 punti in Gara 7, guadagnandosi il titolo di MVP delle finali Bill Russell. In sette partite, Brunson ha registrato una media di 33 punti, 2.9 rimbalzi e 6.9 assist. Mentre i Knicks entrano nella stagione come uno dei favoriti per uscire dalla Eastern Conference, il futuro dei Clippers, come accennato in precedenza in questo articolo, è un po’ più incerto.