NBA Finals 2025: Shai Gilgeous-Alexander e l’arte dimenticata del tiro in sospensione

NBA Finals: Il Momento Decisivo di Gilgeous-Alexander

Dopo un punto di svantaggio nella fase finale di Gara 4 delle NBA Finals, la stagione degli Oklahoma City Thunder sembrava appesa a un filo. Shai Gilgeous-Alexander ha portato la palla lungo il lato sinistro del campo del Gainbridge Fieldhouse. L’MVP aveva il match-up che desiderava e ha iniziato a lavorare in uno contro uno contro l’ala degli Indiana Pacers, Aaron Nesmith.

Gilgeous-Alexander ha sfrecciato a sinistra, effettuando due palleggi decisi lontano dalla restante difesa di Indiana. Nesmith è rimasto attaccato alla sua anca destra per un paio di passi, aiutato da un controllo con la mano, prima che Gilgeous-Alexander colpisse il difensore con un forte avambraccio improvviso sulla scritta “INDIANA” sul suo petto, un colpo sufficientemente deciso da buttare a terra il guard di 1,96 m e 98 kg nella vernice.

Mentre i tifosi dei Pacers protestavano per quello che credevano fosse un fallo offensivo, Gilgeous-Alexander ha ristabilito il suo equilibrio mentre si ritirava per un tiro in sospensione dalla linea di fondo a 15 piedi, mentre Andrew Nembhard si affrettava a tentare di contestare il tiro, ma troppo tardi.

La palla è entrata nella retina, dando a Oklahoma City il vantaggio decisivo con 2:23 rimanenti nella vittoria che ha pareggiato la serie. Il momento più importante della carriera di Gilgeous-Alexander è stato un tiro in sospensione, un gesto poco gradito per molti nell’attuale NBA, ma ben padroneggiato dal miglior marcatore della lega.

Il Ruolo di Sam Cassell

Sicuramente, ha fatto sorridere Sam Cassell, assistente allenatore NBA di lungo corso, la cui carriera di giocatore è ricordata soprattutto per una danza celebrativa ora fuori legge, vincendo tre anelli di campione e dimostrando maestria nel tiro in sospensione. “Ho dato a Shai tutto ciò che avevo, ogni consiglio nel mio bagaglio”, ha dichiarato Cassell a ESPN. “È solo una versione più grande di me: più alto e più veloce.”

Gilgeous-Alexander ha passato solo una stagione sotto l’ala di Cassell, ma i semi del suo successo offensivo sono stati piantati durante i loro allenamenti quotidiani nel suo anno da rookie con i LA Clippers. In una lega che continua a muoversi sempre più verso l’arco dei 3 punti, Gilgeous-Alexander ha mantenuto un gioco alla vecchia maniera, in cui il tiro in sospensione è il pezzo forte della sua dieta di tiri.

“So che questo è il tiro che, nel gioco di oggi, viene concesso. Ti stanno dando il tiro in sospensione da 15 piedi”, ha dichiarato Cassell.

L’Evoluzione del Gioco di Gilgeous-Alexander

Gli analisti affermano che è un brutto tiro, ma non per lui. “Abbiamo lavorato su queste cose per giorni. Se qualcosa va storto, questo è il tuo pane quotidiano.” Le difese non sono più disposte a concedere a Gilgeous-Alexander il tiro in sospensione, ma lui continua a prenderli e a realizzarli a un ritmo che lo rende una rarità in ogni era.

Infatti, i tentativi e l’efficienza di Gilgeous-Alexander nel tiro in sospensione sono aumentati notevolmente negli ultimi tre anni. Gilgeous-Alexander ha guidato la lega con 32,7 punti a partita, con una percentuale di tiro del 51,9% in questa stagione. È stata la terza stagione consecutiva in cui ha segnato almeno 30 punti con una percentuale superiore al 50%.

Confronti con Altri Giocatori

Gilgeous-Alexander si è unito a Kevin Durant e Chris Paul, come gli unici giocatori con almeno 250 tiri in sospensione da 2 punti realizzati con una percentuale di tiro del 50% o migliore in più stagioni dalla stagione 2013-14.

“Mentre il mio gioco si evolveva e mentre progredivo nella mia carriera, ho cercato di attenermi a ciò che funziona e ciò che mi è comodo”, ha dichiarato Gilgeous-Alexander a ESPN. “È una di quelle cose che è diventata molto confortevole.”

L’Influenza di Kobe Bryant

Ci sono chiare sfumature della leggenda dei Lakers Kobe Bryant nel gioco di Gilgeous-Alexander, e questo è intenzionale. “Tanto, tanto – più di chiunque altro, sicuramente”, ha affermato Gilgeous-Alexander. “Il modo in cui attaccava il gioco è molto impressionante per me.”

È la combinazione di dimensioni, forza, astuzia e abilità che rende Gilgeous-Alexander così difficile da fermare. È alto 1,99 m con un’apertura alare di 2,11 m, dando a Gilgeous-Alexander la lunghezza per ottenere buoni tiri sopra i difensori.

Gilgeous-Alexander è un “maestro degli angoli”, come l’ha definito Alex Caruso, che usa una serie di finte, giri e altri trucchi per creare spazio o ingannare i difensori facendoli falli.

Le squadre si stanno già preparando per un’estate che potrebbe vedere molti scambi, e alcuni grandi nomi diventare disponibili come free agents.