NBA Free Agency 2025: Chi sarà il primo giocatore a guadagnare 82 milioni di dollari nella lega?

Introduzione

Quando Shai Gilgeous-Alexander ha accettato un’estensione supermax di quattro anni la scorsa settimana, non ha semplicemente festeggiato la fine della sua straordinaria stagione con un ingente aumento di stipendio. L’MVP NBA e MVP delle Finals si è avvicinato a una soglia finanziaria senza precedenti. Nel 2030-31, il quarto anno del nuovo contratto di Gilgeous-Alexander, si prevede che guadagni 79 milioni di dollari, ovvero più di 963.000 dollari a partita, avvicinandosi al primo contratto NBA del valore di un milione di dollari a partita.

Esaminiamo quindi i fattori che stanno guidando questo progresso finanziario nella NBA, i principali candidati per raggiungerlo e le sue conseguenze sugli stipendi delle stelle e sulla lega in generale.

Fattori di Crescita Salariale

La parte alta della scala salariale NBA è aumentata rapidamente grazie a due fattori chiave: l’esistenza dell’estensione supermax – ufficialmente nota come “estensione per veterani designati” – e l’aumento del tetto salariale. Nel 2017, il nuovo accordo collettivo ha introdotto il livello di contratti supermax. Ora, i giocatori che sono stati nella lega per sette o otto anni, che sono rimasti con la stessa squadra per la durata del loro contratto e che soddisfano determinati criteri di premi, sono idonei a firmare estensioni che partono dal 35% del tetto salariale. Gilgeous-Alexander è diventato il 14° giocatore a firmare un tale contratto.

Il supermax è particolarmente redditizio a causa dell’inflazione del basket, che è aumentata a un tasso molto maggiore rispetto all’inflazione generale. Dieci anni fa, il tetto salariale era di 63 milioni di dollari, che corrisponde a circa 85 milioni di dollari in termini odierni. Tuttavia, il tetto salariale per la stagione 2024-25 è di 141 milioni di dollari, un aumento di due terzi rispetto a quell’aspettativa.

Contratti Televisivi e Impatto Economico

La scorsa estate, la NBA e i suoi partner televisivi hanno firmato un contratto di 11 anni del valore di 76 miliardi di dollari, ovvero quasi 7 miliardi di dollari a stagione. Questo afflusso di denaro avrà un impatto profondo sul tetto salariale e, per estensione, sul supermax. L’ultima volta che la NBA ha aggiunto nuovi multipli di denaro televisivo nazionale, il tetto salariale è aumentato del 34% in un’estate.

Per prevenire una ripetizione, il nuovo CBA include misure di “smussatura del tetto”, con aumenti massimi del tetto del 10% ogni stagione. Il tetto salariale aumenterà effettivamente del 10% la prossima stagione, incrementando lo stipendio iniziale del supermax del 10%.

Proiezioni Future

Considera questa illustrazione: il tetto salariale supererà i 150 milioni di dollari per la prima volta la prossima stagione, ma potrebbe raddoppiare e superare i 300 milioni di dollari entro il 2033-34. Tale è il potere dell’interesse composto. L’effetto risultante sugli stipendi supermax è sbalorditivo.

Quando Stephen Curry divenne il primo giocatore a firmare un supermax per la stagione 2017-18, il tetto era di 99 milioni di dollari. Ci sono voluti cinque anni affinché il valore del supermax superasse i 40 milioni di dollari. Ma poi il ritmo è accelerato man mano che il tetto salariale saliva.

Candidati per il Supermax

Tra la classe del draft 2019, Ja Morant è l’unico giocatore ad aver fatto parte di una squadra All-NBA. Tuttavia, la classe del draft 2020 offre due principali candidati per la qualificazione al supermax: Anthony Edwards e Tyrese Haliburton. Edwards ha fatto parte di due squadre All-NBA in fila, mettendolo sulla buona strada per firmare un supermax nell’estate del 2027.

Altri membri promettenti della classe di draft 2021 includono Cade Cunningham ed Evan Mobley. È altamente probabile che chiunque di loro che si qualifichi per il supermax guadagni più di 1 milione di dollari a partita a un certo punto.

Conclusioni

Man mano che gli stipendi delle stelle salgono, potrebbero emergere diversi possibili effetti a catena nella NBA. La gestione del carico potrebbe diventare ancora più un argomento controverso, con meno tolleranza per i giocatori così ben retribuiti che saltano le partite.

Inoltre, anche se gli stipendi dei giocatori rimangono una percentuale costante del tetto salariale, i numeri potrebbero crescere così tanto da provocare nuove conversazioni su se le stelle NBA siano sovrappagate. Ma ecco il colpo di scena: SGA vale nove cifre a stagione, anche prima che il suo contratto raggiunga il suo valore.

“Nel 2016, Kevin Pelton di ESPN calcolò che, considerando tutti questi fattori, ‘in un mondo senza limiti sugli stipendi dei giocatori, i Cavaliers potrebbero facilmente giustificare l’offerta di 100 milioni di dollari all’anno a James.'”

In sintesi, uno stipendio supermax che raggiunge 1 milione di dollari a partita non sarà solo una pietra miliare quando sarà finalmente raggiunto nei prossimi anni. Sarà anche un affare.