Il Calendario della Premier League e la Tradizione Festiva
Il giorno dell’uscita del calendario è sempre un momento importante per pianificare la nuova stagione, e questa mattina ha offerto ai sostenitori dei 20 club di Premier League l’opportunità di tracciare i possibili eventi dei prossimi 11 mesi. Si parla di derby imperdibili, ricongiungimenti, e fughe nel fine settimana, ma quest’anno non ci saranno partite il giorno di Santo Stefano. Tutti i match del turno 17 della stagione sono stati infatti programmati per il 27 dicembre dalla Premier League, lasciando il tanto atteso slot del 26 dicembre privo di qualsiasi partita. È la fine di un’era per il calcio inglese? Non necessariamente. Vediamo che cosa potrebbe accadere.
Il Ruolo della Tradizione
Tradizione è la parola chiave. Fino agli anni ’60, il giorno di Natale si disputavano partite professionistiche maschili in Inghilterra, offrendo così intrattenimento a lavoratori di tutto il Paese in una giornata festiva. Il giorno di Santo Stefano ha rappresentato un ulteriore sfogo sociale e in Inghilterra, le partite del 26 dicembre sono rimaste immensamente popolari, nonostante altri campionati europei abbiano cominciato a godere delle loro pause invernali.
Le partite disputate il giorno dopo Natale di solito registrano alcune delle presenze più elevate della stagione per qualsiasi club, anche in presenza di limitazioni ai trasporti pubblici. Si registrano picchi costanti, in particolare nell’English Football League (EFL), mentre i tifosi cercano di godere di qualche dose di calcio durante le festività.
Complicazioni nella Programmazione
La situazione è complessa, quindi pazientate un attimo… La stagione della Premier League attualmente è articolata in 33 turni nel fine settimana e cinque in settimana, una rigida suddivisione concordata nell’ambito di una sfida di programmazione più ampia che coinvolge le competizioni nazionali e europee. Nella scorsa stagione, il giorno di Santo Stefano era un giovedì, con il turno di partite seguente previsto per il 29 dicembre.
“La Premier League si è impegnata a garantire almeno 48 ore tra le partite delle squadre durante il periodo festivo.”
Gli storici possono tirare un sospiro di sollievo, almeno per ora. La dichiarazione della Premier League che accompagnava i calendari 2025-26 includeva la frase che “le partite del turno 18 (27 dicembre) sono disponibili per essere spostate al giorno di Santo Stefano per la selezione della trasmissione in diretta”.
Nuovi Accordi di Trasmissione
La prossima stagione segnerà un nuovo ciclo di trasmissioni nazionali, garantendo che più partite che mai saranno trasmesse a un pubblico del Regno Unito. La Premier League ha giustamente definito questo accordo come il “più grande contratto di diritti mediatici sportivi mai concluso nel Regno Unito”, siglato nel dicembre 2023 per un valore di 6,7 miliardi di sterline su quattro anni.
Sky e TNT, i due storici partner di trasmissione, prevedono di avere un maggiore ritorno sul loro investimento, il che ha portato la Premier League a decidere di far trasmettere fino a 270 delle 380 partite giocate ogni stagione. Gli accordi precedenti consentivano la trasmissione di 200 partite. Il nuovo accordo permetterà che qualsiasi partita in programma al di fuori del divieto del sabato alle 15 possa essere trasmessa a livello nazionale.
Questo accordo rivisto durerà fino alla fine della stagione 2028-29, periodo in cui la Premier League dovrà decidere se insistere per la fine del divieto del calcio inglese del sabato alle 15. Anche se la direzione del cambiamento è chiara, non è ancora evidente quando cadranno le ultime barriere al calcio trasmesso.