Oscar De La Hoya rimane confuso sul perché Canelo lo odi

La Relazione Complicata tra Oscar De La Hoya e Canelo Alvarez

Oscar De La Hoya, capo di Golden Boy Promotions, ha fatto luce sulla sua complicata relazione con Canelo Alvarez, ammettendo di non sapere con precisione cosa abbia causato la rottura tra di loro. Durante un’intervista nel podcast “All The Smoke Fight”, De La Hoya è stato interrogato sulla frattura con il suo ex campione.

I Segni di Distanza

L’ormai Hall of Famer ha rivelato che i primi segni di distanza sono emersi dopo il combattimento tra Floyd Mayweather e Canelo Alvarez nel 2013. De La Hoya ha spiegato di non aver potuto partecipare all’evento perché era in riabilitazione, ma ha fatto uno sforzo per contattare Canelo prima del match.

“In realtà ho chiamato Canelo mentre ero in riabilitazione e gli ho detto: ‘Scusa, non posso venire’, e lui ha risposto: ‘Oh, capisco, e vinceremo’. E questo è stato tutto,” ha dichiarato De La Hoya.

“Dopo di ciò, non ci sono stati problemi, ecco perché non riesco a individuare il motivo della nostra rottura.”

Possibili Fattori di Rottura

Quando gli è stato chiesto quando sono iniziati i problemi, De La Hoya ha indicato un possibile fattore: gelosia. “Potrebbe essere gelosia, perché ricordo che ogni volta che entro in una stanza dove si trova, tutta l’attenzione si sposta su di me. Hanno molto affetto per me, quindi deve esserci qualche tipo di gelosia lì. Questo è tutto ciò a cui riesco a pensare, perché siamo persone dirette.”

De La Hoya ha continuato a sottolineare di non aver mai ingannato Alvarez durante il loro tempo insieme. “Ecco perché sono un promotore da oltre vent’anni: siamo persone dirette. Sono un combattente io stesso, quindi so com’è essere truffati. So com’è avere promotori che ti promettono questo e quello.”

“Zero. Zero. Nessuno.”

Ha anche espresso il desiderio che Canelo un giorno condivida il suo punto di vista sulla situazione. “Spero di sì, perché ho bisogno di una risposta,” ha concluso De La Hoya.

Riflessioni su Canelo e il Futuro

In un’altra intervista, questa volta con Shannon Sharpe su “Club Shay Shay”, De La Hoya ha ammesso che Canelo lo odia. Il presidente di Golden Boy ha aggiunto che non voleva affatto che Canelo combattesse contro Mayweather.

“Ho detto a Canelo: ‘Non combattere Floyd perché sei troppo giovane. Non hai esperienza.’ Aveva solo 21 anni e si mostrava come, ‘Posso affrontare Floyd; sono il migliore.’ Indovina un po’, non era nemmeno vicino!”

De La Hoya ha affermato: “Posso farlo accadere (un altro grande combattimento), ma Canelo mi odia da morire. Sarebbero molti soldi, ma non è un’eredità. Non penso che Canelo abbia nulla da dimostrare. Penso che Canelo stia ovviamente combattendo ora per i soldi, il che non lo biasimo, purché combatta. Ma, per esempio, non affrontare Benavidez, che il mondo lo esorta a fare, è dannoso per la sua reputazione e per la sua eredità non affrontare quel combattente di punta nella sua carriera.”