Introduzione
Ora che il capitano degli Ottawa Senators, Brady Tkachuk, ha dovuto osservare suo fratello Matthew sollevare la Stanley Cup nello Sunshine State per il secondo anno consecutivo, è tempo di valutare le mosse effettuate dal GM Steve Staios nell’ultima settimana per far uscire Brady dal sedile posteriore di quella Hyundai Palisade.
1) La Familiarità Favorisce la Crescita
Uscendo dal draft e dalla frenesia dei free agent, i Senators hanno salutato i precedenti titolari Anton Forsberg, Travis Hamonic e Adam Gaudette. Hanno esteso il contratto di Leevi Merilainen, scambiato per Jordan Spence e firmato Lars Eller come loro sostituti. Il GM Steve Staios ha anche descritto gli acquisti di fine termine Dylan Cozens e Fabian Zetterlund come parte dei miglioramenti complessivi della rosa della squadra per questo autunno.
Steve Warne e Gregg Kennedy discutono dell’acquisizione di Jordan Spence dai LA Kings. Continuano ad essere aggiunti pezzi di profondità, come l’ex attaccante dei LA Kings Arthur Kaliyev e il portiere della lega minore dei Washington Capitals Hunter Shepard. Sembrerebbe, a prima vista, che Staios creda che la rosa che è uscita in sei contro i Toronto Maple Leafs nel primo turno sia più vicina a fare una spinta di quanto Sens Nation potesse pensare.
Lasciando quasi 4,3 milioni di dollari di cap non spesi all’inizio della stagione, i tifosi potrebbero anche concludere che Staios crede che i Senators saranno acquirenti alla scadenza degli scambi e vogliono essere in grado di assumere salari senza sacrificare capitale di draft. Guardando intorno all’Atlantico, i Senators potrebbero ora essere in grado di sfidare i Leafs in un incontro playoff. Ma con i Florida Panthers che mantengono quasi tutto il loro personale chiave, resta da vedere se i Senators possono sfidare i campioni in carica per due volte.
2) Profondità nella Difesa Lato Destro
Oltre ad essere un ex difensore destro nella NHL, Staios sembra aver messo un premium sul riempire quel lato dell’armadietto con diversi movimenti nelle ultime settimane. Il primo movimento è stato riportare Lassi Thomson, scelto al primo turno nel 2019, con un contratto biennale al minimo di lega. Thomson ha guidato i Malmo RedHawks nel punteggio lo scorso anno nella Swedish Elite League e potrebbe aver ritrovato il suo mojo in Europa.
Il movimento al draft per scambiare e acquisire Logan Hensler dal Wisconsin segna il secondo anno consecutivo in cui Staios investe un primo turno in un RHD. Coincidenza? Forse. Tuttavia, quando si aggiunge Jordan Spence al mix, un giocatore pronto a giocare ora, fa riflettere. Cosa sta preparando Staios? Chiaramente, Staios valuta avere profondità sul lato destro – sia ora che in futuro. Questo lato dell’armadietto è stato una vulnerabilità in passato.
Ma Staios potrebbe anche essere preoccupato per la fattibilità di Nick Jensen per la prossima stagione. Jensen non è impegnato riguardo alla sua tempistica di ritorno dopo un presunto intervento chirurgico all’anca a maggio. Questo accumulo di difensori destro potrebbe essere più di una semplice profondità. Staios potrebbe prepararsi per l’eventualità del LTIR nel caso in cui il recupero di Jensen si protragga nella stagione, o peggio, non vada come previsto. Questo colmerà il divario tra i Senators e le élite dell’Est? Questo sembra improbabile, ma sembra che Staios stia puntando sul suo nucleo esistente per fare un enorme passo avanti nella prossima stagione.
3) Più Saggio, Non Più Vecchio
Conservando i servizi di Claude Giroux, amato assistente capitano e mentore di Brady Tkachuk, questo potrebbe essere il messaggio più forte che Staios potrebbe inviare al suo spogliatoio e alla sua base di tifosi. Quando si aggiunge Lars Eller al mix, i Senators ora possono vantare tre giocatori di 36 anni o più. Due di loro sono ex vincitori della Coppa in Perron ed Eller. Quindi Staios crede ovviamente che l’esperienza faccia una grande differenza nella stanza e sul ghiaccio.
Giroux lo crede anche. Dal punto di vista finanziario, avrebbe potuto fare meglio altrove se lo avesse voluto, e sembra pronto a negoziare un anno alla volta per guadagnarsi da vivere. Potrebbe amare Ottawa, ma non rimarrà se non crede nel gruppo. Ma è questo sufficiente per far uscire Brady dal sedile posteriore? Sarà solo uno spettatore a un’altra celebrazione della Coppa a Sunrise, o crede, come Staios e Giroux, che i Senators siano pronti a essere contendenti, non pretender? Ancora una volta, questo resta da vedere, ma una cosa è certa: i Senators e il loro nucleo dovranno fare un enorme passo avanti, perché i Panthers potrebbero essere una dinastia in fase di formazione.