Il Barcellona e le Sfide della Stagione
BARCELLONA, Spagna — Il Barcellona spera di conquistare il settimo titolo consecutivo di Liga F in questa stagione, oltre a cercare di aggiungere una quarta corona della UEFA Women’s Champions League al proprio palmarès. Tuttavia, quest’anno si trova ad affrontare una sfida significativa.
La Situazione della Rosa
L’allenatore Pere Romeu ha mantenuto il nucleo della squadra che ha perso la finale di Champions League della scorsa stagione contro l’Arsenal, ma ha visto la profondità della rosa ridursi a causa di sei importanti partenze nelle ultime settimane, tra cui l’internazionale svedese Fridolina Rolfö (trasferitasi al Manchester United) e il giovane difensore spagnolo Jana Fernández (passata alle London City Lionesses).
I campioni spagnoli hanno ora solo 17 giocatori registrati per la prima squadra in vista dell’apertura della Liga F di sabato contro le neopromosse Alhama, e eventuali infortuni potrebbero compromettere la loro stagione prima ancora che inizi.
Le Regole Finanziarie e le Conseguenze
Ma perché il Barça ha una rosa così esigua? In particolare, le regole finanziarie imposte dalla LaLiga sulla gestione della squadra maschile hanno costretto il club a razionalizzare la spesa in tutti i settori, inclusa la squadra femminile e quella di basket maschile.
Ogni club della LaLiga ha un tetto di spesa annuale, determinato dai ricavi di un club meno i costi non sportivi e i rimborsi del debito. Le ultime informazioni pubblicamente disponibili rilasciate dalla lega all’inizio di quest’anno hanno rivelato che il tetto del Barça è di circa 460 milioni di euro all’anno.
Le Spese e il Budget
Questa somma tiene conto di quanto il club catalano può spendere per gli stipendi dei giocatori della prima squadra, i pagamenti di ammortamento sui trasferimenti e lo stipendio pagato all’allenatore Hansi Flick e al suo assistente. Tuttavia, anche i costi per il resto dello staff della prima squadra di Flick, altre squadre sportive e i costi dell’accademia rientrano in quel tetto di 460 milioni di euro — e sono noti come “costi non registrabili”.
La scorsa stagione, il Barça ha previsto 91 milioni di euro per i “costi non registrabili”, ma ha speso 98 milioni. Di conseguenza, il consiglio di amministrazione ha dovuto fornire una garanzia personale di 7 milioni di euro alla LaLiga all’inizio di quest’estate per coprire l’eccedenza ed evitare una riduzione del loro limite di spesa.
Le Partenze e le Nuove Opportunità
È importante notare che solo uno dei sei giocatori partiti, Rölfo, ha iniziato la finale di Champions League di maggio. Tuttavia, la sua partenza ha privato il Barça di esperienza, versatilità, profondità e leadership. Altre partenze significative includono Ingrid Engen, che ha lasciato per il Lione, e Jana Fernández, che ha trasferito al London City.
“Nel calcio femminile, competizioni come la Women’s Super League inglese stanno gonfiando il mercato,” ha dichiarato a ESPN Xavier O’Callaghan, direttore dello sport professionistico del Barcellona.
Le Prospettive per i Giovani
Il Barça ha già un forte gruppo di giovani nella prima squadra che si aspetta facciano progressi questa stagione. Ciò include le internazionali spagnole Vicky López (19) e Salma Paralluelo (21), che per motivi diversi non hanno sempre giocato quanto avrebbero voluto negli ultimi 12 mesi.
Con una rosa più piccola del solito, ci sono opportunità per i giovani di progredire più rapidamente. Aitana Bonmatí ha commentato:
“Dobbiamo andare avanti con ciò che abbiamo. Penso che sia un’opportunità per dare una chance ai giovani.”
Conclusione
Il Barcellona affronta una stagione di sfide, ma con un mix di esperienza e giovani talenti, la squadra rimane ambiziosa nel cercare di vincere titoli, specialmente la Champions League. La mentalità e il duro lavoro saranno fondamentali per affrontare le difficoltà e competere ai massimi livelli.