Alexander Isak: Il Nuovo Mohamed Salah?
Alexander Isak potrebbe diventare il nuovo Mohamed Salah. Deve solo unirsi al Liverpool per dimostrarlo. Finora, la spesa estiva del Liverpool ammonta a 270 milioni di sterline per Florian Wirtz, Hugo Ekitike, Milos Kerkez e Jeremie Frimpong.
Il Trasferimento di Isak
Tuttavia, fonti hanno riferito a ESPN che i campioni della Premier League continuano a perseguire un trasferimento per Isak, nonostante il Newcastle abbia rifiutato un primo approccio due settimane fa. Se le cose dovessero volgere a favore del Liverpool e un accordo per Isak diventasse una possibilità concreta, ci si aspetta che la cifra si aggiri intorno ai 150 milioni di sterline per l’attaccante svedese. Questo porterebbe il totale degli investimenti in trasferimenti oltre i 400 milioni di sterline dalla fine della scorsa stagione.
Motivi per l’Investimento
Si tratta di una somma straordinaria per un club che tradizionalmente è stato superato in spesa dai rivali della Premier League come Manchester City, Chelsea e Manchester United. Ci sono due motivi per cui il Liverpool è disposto a investire così tanto per Isak in un’estate così intensa:
- Possono permetterselo – una spiegazione seguirà.
- Questa finestra di trasferimento è stata identificata dalla dirigenza di Anfield come quella in cui costruiranno la loro squadra per i prossimi cinque anni, e Isak è fondamentale per questo progetto.
Il Futuro di Salah
Con Salah, ora 33 anni, che sta trattando un nuovo contratto di due anni quest’estate, c’è consapevolezza al Liverpool che il loro attaccante talismanico dovrà essere sostituito nel prossimo futuro. Firmando Isak ora, il Liverpool avrà il suo sostituto di Salah già bloccato, completando così il compito di rinnovare l’attacco che ha visto protagonisti Salah, Sadio Mané e Roberto Firmino.
Le Prospettive di Isak
In un’unica finestra, con un costo combinato di circa 350 milioni di sterline, le firme di Wirtz, Ekitike e (se ottengono ciò che desiderano) Isak garantiranno al Liverpool una linea offensiva competitiva per almeno i prossimi cinque anni. L’incertezza sul futuro di Isak al Newcastle cresce a causa della sua assenza dal tour precampionato del club a Singapore e Corea del Sud.
ESPN ha riportato la scorsa settimana che Isak ha chiarito di voler considerare le opzioni per un trasferimento lontano da St James’ Park.
La prossima mossa del Liverpool nella loro ricerca del 25enne deciderà se si trasferirà ad Anfield quest’estate o se il Newcastle rifiuterà qualsiasi prospettiva di lasciarlo andare, considerando che ha ancora tre anni di contratto.
Le Dichiarazioni di Eddie Howe
L’allenatore del Newcastle, Eddie Howe, ha dichiarato poco più di una settimana fa, dopo aver escluso Isak da un’amichevole precampionato contro il Celtic a Glasgow, di essere “fiducioso” che il suo attaccante di punta rimarrà al club quando la finestra di trasferimento si chiuderà il 1° settembre. Tuttavia, parlando a Singapore nel fine settimana, Howe ha accennato al fatto che il futuro di Isak potrebbe essere fuori dal suo controllo, affermando:
“In ultima analisi, la decisione spetterà al consiglio.”
Le Difficoltà del Newcastle
Con il Newcastle ancora vincolato dalle Regole di Profitto e Sostenibilità (PSR) della Premier League, nonostante sia di proprietà del Fondo Pubblico per gli Investimenti dell’Arabia Saudita (PIF), il club ha faticato a firmare nuovi giocatori quest’estate. Solo Anthony Elanga del Nottingham Forest e l’ala sudcoreana di 18 anni Seung-Soo Park sono stati aggiunti alla rosa di Howe.
Per chi manovra le leve finanziarie a St James’s, un affare da 150 milioni di sterline per Isak darebbe al Newcastle la possibilità di investire in modo significativo, anche se a costo di perdere il loro miglior giocatore. Le difficoltà di reclutamento del Newcastle offrono incoraggiamento al Liverpool.
Le Finanze del Liverpool
Per il Liverpool, tuttavia, la finestra di opportunità è proprio ora. Isak è aperto a un trasferimento e il club ha i fondi per realizzarlo. In quanto campioni della Premier League, il Liverpool è anche la destinazione domestica più allettante – qualcosa che potrebbe non essere più vero tra 12 mesi.
Ma come fa il Liverpool ad avere i fondi considerando il loro già ingente investimento in nuovi acquisti? La scorsa estate, il Liverpool ha speso solo 35 milioni di sterline – 10 milioni per Federico Chiesa e 25 milioni per il portiere Giorgi Mamardashvili, che ha trascorso la scorsa stagione in prestito al Valencia – ma ha incassato 40 milioni di sterline cedendo il difensore Sepp van den Berg e il regista Fábio Carvalho al Brentford.
Già quest’estate, il Liverpool ha incassato un iniziale 52 milioni di sterline dopo le uscite di Jarell Quansah (Bayer Leverkusen), Caoimhín Kelleher (Brentford) e Trent Alexander-Arnold (Real Madrid), mentre un affare da 65,5 milioni di sterline per cedere Luis Díaz al Bayern Monaco è quasi concluso.
Quando si aggiungono i 82,7 milioni di sterline guadagnati dal Liverpool in Champions League la scorsa stagione e i 174,9 milioni di sterline per aver vinto la Premier League, è chiaro che il club ha un significativo margine finanziario, con i 270 milioni di sterline già spesi ben giustificati dai soldi in entrata.
Se, come previsto, Darwin Núñez, Harvey Elliott e Chiesa vengono ceduti prima del 1° settembre, il Liverpool probabilmente raccoglierà ulteriori 80-100 milioni di sterline. Ciò significherebbe che un trasferimento da 150 milioni di sterline per Isak non metterebbe il club nemmeno vicino a violare i loro limiti PSR.
Conclusione
Inoltre, c’è il fattore che il Liverpool sta facendo un investimento a lungo termine quest’estate. È improbabile che abbiano bisogno di spendere così tanto di nuovo l’anno prossimo. Quindi, se Isak arriva e si aggiunge a quelli già firmati, il Liverpool avrà messo al sicuro le proprie opzioni offensive per il futuro e offrirà ai propri tifosi la prospettiva allettante di vedere Isak e Salah giocare insieme fino a quando il nuovo arrivato non diventerà eventualmente il principale attaccante.
Perché ciò accada, il Liverpool deve aprire la porta per firmare Isak, ma non è così complicato come potrebbe sembrare dall’esterno.