Perché le tradizionali ‘Big Six’ della Premier League stanno acquistando sempre di più dal resto della lega

Introduzione ai Trasferimenti nella Premier League

Se pensavi che ci fosse stato un aumento dei trasferimenti tra i club della Premier League, potresti essere perdonato. Quest’estate, diversi giocatori della Premier League hanno cambiato squadra all’interno della massima serie inglese, ma la sensazione che i trasferimenti intra-Premier League stiano aumentando è solo un’illusione.

Statistiche sui Trasferimenti

Al momento della scrittura, questi trasferimenti hanno rappresentato solo il 25% degli arrivi in Premier League (escludendo i prestiti) nella finestra di trasferimento attuale, il tasso più basso degli ultimi cinque anni. Tuttavia, questa sensazione è probabilmente legata alla grandezza di quegli acquisti.

Acquisti Significativi

Noni Madueke ha scambiato il Chelsea per l’Arsenal, Bryan Mbeumo e Matheus Cunha si sono uniti al Manchester United rispettivamente da Brentford e Wolverhampton Wanderers, e il Newcastle United ha firmato Anthony Elanga dal Nottingham Forest. Nel frattempo, il Tottenham Hotspur ha ingaggiato Mohammed Kudus dal West Ham United, e il Chelsea ha aggiunto Joao Pedro del Brighton & Hove Albion e Liam Delap dell’Ipswich Town alla sua rosa.

Le ‘Big Six’ e il Mercato

I trasferimenti verso le storiche ‘Big Six’ della Premier League generano il maggior rumore. Oltre ai trasferimenti menzionati, i trasferimenti di Milos Kerkez, Rayan Ait-Nouri e Christian Norgaard a Liverpool, Manchester City e Arsenal rispettivamente rafforzano un’altra teoria: le squadre più ricche della Premier League stanno raccogliendo talenti da tutta la classifica.

Trend Recenti nei Trasferimenti

Nonostante i trasferimenti tra le squadre della Premier League siano appena sotto la media del tasso abituale, una grande parte di questi trasferimenti sono stati acquisti delle ‘Big Six’ dal resto della lega. In questa finestra di trasferimento estiva, il 39% dei trasferimenti tra Premier League è stato rappresentato dalle ‘Big Six’ che acquisiscono giocatori dal resto della lega — la quota più alta dal 2010.

Motivi Dietro la Tendenza

Le ‘Big Six’ della Premier League stanno acquistando di più dal resto della lega, e ci sono un paio di motivi dietro questa tendenza. Il lancio del piano di prestazioni dei giocatori d’élite (EPPP) da parte della Premier League nel 2012 ha aiutato le accademie inglesi a produrre talenti migliori.

“Avevamo bisogno di vedere un cambiamento significativo,” ha dichiarato Neil Saunders, direttore del calcio della Premier League.

Il Potere di Spesa delle ‘Big Six’

Il potere di spesa di queste squadre consente loro di farlo, il che ci porta al secondo punto: i soldi folli della Premier League. Secondo l’ultimo rapporto annuale della UEFA, il fatturato aggregato della Premier League è quasi pari a quello delle seconde e terze leghe più redditizie, La Liga e Bundesliga, messe insieme.

Acquisti da Club Non ‘Big Six’

Dal 2016, le squadre non ‘Big Six’ hanno firmato giocatori dalle leghe più grandi d’Europa, con la Francia in testa con 72 arrivi nella Premier League. I club della Premier League con la più bassa età media ponderata dei trasferimenti dal 2016 sono stati Brighton e Brentford, che cercano di trovare giovani talenti potenziali da diversi mercati prima di rivenderli più in alto nella lega.

Conclusione

Sviluppare giocatori migliori attraverso le accademie inglesi, insieme alla capacità dei club non ‘Big Six’ di attrarre talenti dall’estero, ha reso la Premier League il mercato perfetto per le più ricche ‘Big Six’. L’estate 2025 si preannuncia come la stagione del raccolto nella Premier League.