Il Percorso di Tatjana Maria e l’Imprevedibilità del Tennis Femminile
Il percorso di Tatjana Maria verso il titolo al Queen’s due settimane fa non è stato solo una favola, ma anche un promemoria dell’imprevedibilità del tennis femminile, soprattutto sull’erba. Su una superficie che premia i grandi servizi e i colpi potenti, la vittoria di Maria dimostra che slice, abilità e astuzia hanno un loro posto.
La Varietà dei Campioni a Wimbledon
È Wimbledon un caso isolato tra i tornei major? Un dato interessante è che negli ultimi otto Wimbledon sono stati vinti da otto giocatrici diverse. Questo riflette più l’era del tennis femminile in cui ci troviamo piuttosto che una peculiarità di SW19. Per contestualizzare, nelle ultime otto edizioni degli altri tre slam, ci sono stati sei campioni all’Australian Open, cinque al French Open e otto all’US Open. Bisogna tornare indietro di 11 anni per trovare una vincitrice ripetuta a New York: Serena Williams, con una striscia di tre titoli.
Contendenti e Stili di Gioco
Forse, come ha dimostrato Maria, una varietà di stili di gioco può prosperare sul prato. C’è anche un elemento di brusco cambiamento dalla terra, poiché il rapido e intenso periodo di tre settimane di preparazione per Wimbledon può disorientare alcune giocatrici. Qualunque sia il motivo, c’è sempre un elemento di magia nel tabellone femminile di Wimbledon. Potrebbe essere l’anno di chiunque.
“L’erba si adatta alla ferocia e alla velocità dei colpi di Madison Keys.”
La finalista del 2024, Jasmine Paolini, non ha raggiunto gli stessi livelli della scorsa stagione, ma ha consolidato la sua posizione tra le prime quattro del mondo e ha raggiunto una finale di doppio sull’erba a Berlino. Elina Svitolina è una forza costante in tutti i major; Amanda Anisimova ha mostrato ripetuti lampi della sua brillantezza quest’anno, inclusa una corsa fino alla finale del Queen’s.
Le Ultime Campionesse e le Loro Sfide
Le ultime tre campionesse – Barbora Krejcikova, Marketa Vondrousova ed Elena Rybakina – hanno tutte attraversato periodi difficili da quando hanno sollevato il trofeo, afflitte da infortuni e cattiva forma. Un nuovo problema alla coscia per Krejcikova, emerso a Eastbourne, potrebbe essere fatale per le sue possibilità. Tuttavia, il gioco impeccabile di Vondrousova sull’erba è stato evidente mentre conquistava il titolo di Berlino la scorsa settimana. Rybakina ha avuto un paio d’anni altalenanti, ma i suoi colpi puliti e distruttivi sono difficili da superare sull’erba.
Coco Gauff e le Sue Aspirazioni
Coco Gauff è esplosa sulla scena da adolescente a Wimbledon. È la giocatrice in forma, avendo raggiunto tre finali consecutive durante il periodo sulla terra e vincendo il suo primo titolo a Roland-Garros all’inizio di questo mese. Wimbledon è stato il suo torneo di svolta, quando ha raggiunto il quarto turno come giovane di 15 anni nel lontano 2019. Da allora ha superato ogni altro major, ma l’erba rimane una superficie in cui prospera.
“Ciò che sembra più significativo è la sua rinnovata fiducia nelle proprie capacità.”
Chissà, potrebbe anche conquistare un titolo a Wimbledon. La campionessa del 2022, Rybakina, è una forza da non sottovalutare sull’erba. Aryna Sabalenka stessa è, come sempre, una seria contendente. La bielorussa ha raggiunto la finale in sei dei nove major che ha disputato di recente, e il suo grande gioco si adatta bene all’erba.
Le Sfide di Sabalenka e Swiatek
Tuttavia, delle crepe si sono insinuate nel suo gioco e nella sua mente negli ultimi mesi. È stata aperta su quanto sia stata devastante la sua sconfitta nella finale dell’Australian Open; Roland-Garros sembrava solo amplificare ciò, mentre si scagliava contro il suo angolo. Colpendo sempre più forte, cercando di sopraffare Gauff, il suo gioco si è completamente disintegrato. La 27enne è stata vocale riguardo al lavoro che ha fatto per risolvere i suoi problemi di servizio e di autostima. Negli ultimi sei mesi, quei problemi sono riemersi. Ha ora perso tre finali slam di fila, avendo avuto il vantaggio di un set in due di esse.
E che dire di Iga Swiatek? La polacca è uscita dalla top due del mondo lo scorso maggio per la prima volta dal 2022, e ora è scivolata ulteriormente al numero 8 del mondo. Non ha vinto un titolo dal French Open 2024; non ha nemmeno raggiunto una finale. La sconfitta nelle semifinali a Roland Garros quest’anno – inclusa una caduta 6-0 nel set finale, quando la sua autoconvinzione sembrava svanire completamente – è stata un vero punto basso.
Conclusione: Possibilità per il Futuro
Il miglior risultato di Sabalenka a Wimbledon è stato raggiungere due volte le semifinali. Ma questo significa che le cose non possono, davvero, andare peggio per la 24enne. Ha avuto un inizio positivo nella sua stagione sull’erba, raggiungendo i quarti di finale all’Open di Bad Homburg. Non è una superficie che storicamente le si addice, ma è stata campionessa femminile a Wimbledon nel 2018, quindi una serie di buone prestazioni sul prato non è fuori discussione. Si dirige verso SW19 nella rara posizione di essere un’outsider. Forse la relativa mancanza di pressione sulle sue spalle le permetterà ora di colpire liberamente.
La storia recente suggerisce che questo è il modo per vincere. È stato spesso un outsider a sollevare il Venus Rosewater Dish, ma non un nome totalmente sconosciuto: Vondrousova è stata solo la prima giocatrice non testa di serie a vincere il titolo. Quindi, a tre anni dalla sua corsa alle semifinali, potrebbe essere il momento di Tatjana Maria?