Perché Sergei Bobrovsky e Stuart Skinner sono così forti nei playoff? Analizziamo i loro momenti salienti

Il Ruolo Critico dei Portieri nell’Hockey

Che sia giusto o meno, i portieri sono più accreditati delle vittorie e delle sconfitte di qualsiasi altro giocatore nel mondo dell’hockey. Sono gli unici atleti a possedere un record accanto alle loro statistiche, e tali risultati pesano maggiormente durante la Stanley Cup Final, che inizia mercoledì sera a Edmonton, quando gli Oilers ospiteranno i Florida Panthers.

La Carriera di Sergei Bobrovsky

Un campionato può riscrivere la narrativa di un portiere, oppure consolidare ulteriormente il suo posto tra i grandi di tutti i tempi. Sergei Bobrovsky, il portiere dei Panthers, sta per affrontare la sua terza finale consecutiva di Coppa e ha attraversato alti e bassi negli ultimi anni.

Fino a poco tempo fa, veniva considerato un atleta di straordinario talento ma con scarso successo nei playoff. Ha vinto due Vezina Trophies all’età di 28 anni, ma ha collezionato solo 17 vittorie nei playoff nelle sue prime 12 stagioni NHL, senza mai andare oltre il secondo turno. Negli ultimi tre anni, però, ha vinto 40 partite nei playoff.

Il Potenziale di Stuart Skinner

Con altre quattro vittorie, Bobrovsky rivendicherebbe il suo secondo titolo di Stanley Cup, unendosi a Patrick Roy, Dominik Hasek e Martin Brodeur (i volti iconici del Mount Rushmore dei portieri) come i soli portieri a vincere più Vezina e titoli dal 1981.

Dall’altra parte, il portiere degli Oilers, Stuart Skinner, sta cercando di affermarsi come un vero professionista. Il 26enne è stato sostituito dal backup Calvin Pickard negli ultimi due playoff, ma ha appena eguagliato Bill Ranford per il secondo maggior numero di vittorie nei playoff nella storia degli Oilers, dietro solamente al Hall of Famer Grant Fuhr.

Un Futuro incerto e le Sfide in Gioco

“Una seconda sconfitta consecutiva nella finale lascerebbe Edmonton con interrogativi sul suo futuro in porta, mentre una vittoria lo renderebbe uno degli otto portieri attivi a poter scrivere il proprio nome sulla Stanley Cup.”

Inoltre, Skinner si unirebbe a Bobrovsky, Andrei Vasilevskiy, Jonathan Quick e Matt Murray come uno dei pochi portieri attivi con più di una finale e una vittoria. C’è molto in gioco.