Emma Raducanu e la Collaborazione con Carlos Alcaraz
Emma Raducanu osserva Carlos Alcaraz durante la sua semifinale contro Roberto Bautista Agut al Queen’s Club. Foto: Javier García/Shutterstock. Raducanu afferma che la sua imminente collaborazione in doppio misto con Alcaraz riflette la connessione amichevole e significativa che hanno creato mentre salivano nelle classifiche all’inizio delle loro carriere.
“È bello ed penso che per tutti noi sia davvero importante valutare le connessioni che abbiamo creato da giovani,” ha commentato Raducanu. “Quando si guadagna un certo successo, si tende a tornare alle persone che conoscevi da giovane. E poiché si tratta di una connessione veramente genuina, è particolarmente significativa, soprattutto in un momento in cui si hanno molte nuove amicizie; quelle che conosci da tanto tempo valgono molto di più.”
Raducanu e Alcaraz, entrambi di 22 anni, parteciperanno insieme al torneo di doppio misto agli US Open ad agosto, che avrà un nuovo formato semplificato di due giorni durante la settimana precedente agli US Open.
Un Legame Forgiato a Wimbledon
Raducanu ricorda che hanno cominciato a conoscersi a Wimbledon nel 2021 e hanno forgiato un legame amichevole durante le loro rispettive sorprese agli US Open di quell’anno.
“Ricordo che ha battuto Stef [Tsitsipas] al terzo turno; è stata una grande vittoria, la sua affermazione su un grande palcoscenico. È stato davvero bello vivere quel torneo insieme; io poi ho proseguito il mio cammino agli US Open, ma siamo rimasti in contatto nel tempo. È bello; abbiamo ancora un buon rapporto. Certo, lui ha fatto progressi enormi, ma è bello che ci sia questa connessione dopo così tanto tempo.”
Le Sfide Attuali di Raducanu
Pochi giorni dopo l’annuncio della loro partnership, Raducanu ha deciso di assistere alla semifinale di Alcaraz al Queen’s Club, esperienza che ha suscitato molto interesse.
“Ho visto alcuni volée in drop davvero fantastici e ho pensato: ‘Sì, salviamone un po’!’ Ha molto talento da portare a New York! Ma ero lì con i miei amici e abbiamo pensato di andare al Queen’s [Club] e guardare un po’ di tennis, dopo siamo andati al River Cafe; è stata una serata davvero bella e poi sono venuta qui domenica.”
Attualmente, per Raducanu ci sono sfide più serie rispetto a un evento esibizione. Il suo inizio promettente nella stagione sull’erba al Queen’s Club, dove ha raggiunto i quarti di finale e si è riconfermata la numero 1 britannica, è stato rovinato da continui problemi di spasmi alla schiena.
“Va bene,” ha detto Raducanu. “Sto ancora gestendo la situazione, per essere onesta. Ho giorni buoni e giorni meno buoni. La scorsa settimana ho fatto parecchio allenamento a Londra e per fortuna è andata bene. Ho ricevuto molte cure, ma ho avuto un risveglio piuttosto indolenzito nel weekend. Ho preso un giorno di riposo e poi ho ripreso ad allenarmi ieri e oggi; c’è ancora molto lavoro da fare e la situazione è altalenante. Quindi, sto solo cercando di gestirla nel miglior modo possibile.”
Prossimi Tornei e Preparativi
Raducanu, testa di serie numero 7, affronterà Ann Li nel primo turno ad Eastbourne, il suo ultimo torneo prima di Wimbledon la settimana successiva. Riferisce di fare tutto il possibile per assicurarsi di essere nella migliore forma fisica per il suo torneo più importante dell’anno:
“Aghi, tessuto molle, alcune terapie muscolari, bendaggi; è tutto in corso. Ma va bene, oggi sembra andare meglio!”
Altri Risultati agli Eastbourne Open
Nel frattempo, il britannico numero 5 Dan Evans ha rimontato un set di svantaggio per battere Miomir Kecmanovic nel primo turno dell’Eastbourne Open Lexus. Il 35enne, che ha ricevuto una wild card per Wimbledon, ha vinto 3-6, 6-4, 6-4 contro il serbo numero 49 al mondo. Affronterà il secondo seed americano Tommy Paul, finalista del 2023, nel secondo turno. Evans, attualmente al 170° posto nel ranking mondiale, è arrivato al Devonshire Park dopo aver festeggiato la scorsa settimana la sua migliore vittoria in carriera sull’erba contro il numero 13 al mondo, Frances Tiafoe, al Queen’s Club.
“Per tutto il tempo che mi resta, stiamo continuando a lavorare,” ha dichiarato alla BBC. “Io e il mio allenatore stiamo facendo un grande lavoro su particolari aspetti, come fanno tutti, ma a volte ci vuole tempo.”
Nel tabellone femminile, la britannica numero 5 Fran Jones ha registrato una vittoria in due set contro la belga numero 70 al mondo, Greet Minnen, vincendo 6-4, 7-5 in 1 ora e 48 minuti.