Scelte precoci per l’NBA All-Star: Come potrebbero apparire i roster di Team USA e Team World

Introduzione alla Stagione NBA

Siamo a circa un mese dall’inizio di una stagione NBA selvaggia, stravagante e, in definitiva, divertente. Abbiamo assistito al consueto mix di emozioni: dominio in cima (ciao, Oklahoma City), una corsa MVP ricca di stelle, una classe di rookie intrigante, molte partite emozionanti all’overtime, e prestazioni di squadra sorprendenti — gli Hawks, i Raptors e i Suns sembrano essere i candidati principali in questo momento.

Nuovo Formato All-Star

Recentemente, abbiamo ricevuto notizie sul nuovo formato All-Star di quest’anno, un ulteriore ritocco mentre la NBA cerca di recuperare un po’ della magia e dell’interesse generale del passato. Quest’anno vedrà l’introduzione di un formato Team USA contro Team World, ma con un piccolo colpo di scena. Ci saranno tre squadre di otto giocatori (24 in totale, senza limite di posizione) coinvolte in un mini-torneo a gironi.

Tra il pool di giocatori, 12 devono provenire da ciascuna conferenza. Le squadre si affronteranno una volta: Team A contro Team B, il vincitore affronterà Team C nella seconda partita, e il perdente di Team A contro Team B affronterà Team C nella terza partita, con ogni partita composta da un periodo di 12 minuti. Le prime due squadre si sfideranno nella partita di campionato. Se le tre partite iniziali terminano con ogni squadra che ha un record di 1-1, il criterio di spareggio sarà il differenziale punti complessivo.

In definitiva, non mi dispiace il tentativo, anche se ho alcune domande sulla registrazione e sulla gestione del roster nel caso in cui Adam Silver debba modificare le cose per assicurarsi che ci siano otto giocatori internazionali nel Team World. Il Team World presenterà probabilmente Giannis Antetokounmpo e Luka Dončić.

Analisi dei Giocatori

Con un campione decente di partite già disputate, ho pensato che sarebbe stato divertente dare un’occhiata anticipata a come potrebbe apparire il pool di giocatori. Alcuni appunti prima di iniziare: anche se non c’è un minimo ufficiale di partite giocate per le festività All-Star, personalmente lo utilizzo come guida costante mentre tengo d’occhio le selezioni per i premi. Un limite di 65 su 82 corrisponde a circa il 79% delle partite giocate; la media della lega per le partite giocate attualmente è di circa 13, il che significa che i giocatori dovrebbero essere apparsi in almeno 10 partite fino al 16 novembre.

Rappresentanti della Conferenza Orientale

Giannis Antetokounmpo (MIL): 32.6 punti (64/50/64 percentuali di tiro), 11.3 rimbalzi, 7.1 assist, 0.9 rubate, 1.1 stoppate. C’è stato di più sul piatto di Giannis questa stagione, il che ha portato a massimi in carriera in punti e assist — e, silenziosamente, più incoerenza per possesso in difesa di quanto si vorrebbe. Tuttavia, questo è il miglior giocatore dell’Est — e il giocatore più raddoppiato (26.2% dei tocchi) nella lega fino a questo punto — che può dominare le partite in entrambi i lati quando è completamente concentrato.

Scottie Barnes (TOR): 19.7 punti (54/41/81), 7.8 rimbalzi, 5.2 assist, 1.5 rubate, 1.8 stoppate. I Raptors sono attualmente una delle quattro squadre con un ranking tra le prime 10 in rating offensivo e difensivo secondo Cleaning The Glass, con Barnes — a volte letteralmente — al centro di entrambi.

Jaylen Brown (BOS): 27.4 punti (57/34/77), 5.6 rimbalzi, 4.1 assist, 0.8 rubate. Brown ha risposto alle domande su “Come apparirà senza Jayson Tatum?” con, di poco, la stagione più efficiente della sua carriera (58.7 di true shooting) fino a questo punto della stagione.

Jalen Brunson (NYK): 28.0 punti (52/37/86), 3.5 rimbalzi, 6.5 assist, 0.8 rubate. Brunson ha apprezzato i ritocchi all’attacco, attaccando più spesso sul secondo lato delle azioni e prendendo decisioni più rapide e fruttuose grazie a ciò.

Cade Cunningham (DET): 27.5 punti (50/29/80), 5.4 rimbalzi, 9.9 assist, 1.4 rubate, 0.8 stoppate. Cunningham è in prima linea nei Pistons, che guidano l’Est, fornendo il suo solito mix di penetrazioni a ritmo e abilità di creazione di gioco.

Jalen Duren (DET): 19.4 punti (64.7% su tiri da due, 80.8% ai liberi), 12.0 rimbalzi, 1.6 assist, 1.1 rubate, 1.2 stoppate. Collaborando con Cunningham per produrre la coppia di pick-and-roll più voluminosa della lega.

Josh Giddey (CHI): 21.9 punti (49/37/77), 9.9 rimbalzi, 9.7 assist, 1.1 rubate. Il momento positivo per i Bulls è praticamente finito; dopo un inizio di 5-0, hanno perso sei delle ultime sette partite.

Jalen Johnson (ATL): 21.8 punti (64/38/81), 9.6 rimbalzi, 6.3 assist, 1.8 rubate. Da quando Trae Young è uscito per infortunio al ginocchio, Johnson ha fatto un passo avanti.

Tyrese Maxey (PHI): 32.0 punti (48/42/88), 5.1 rimbalzi, 7.8 assist, 1.4 rubate, 0.8 stoppate. Potrebbe essere giunto il momento di chiamare questa la squadra di Maxey.

Donovan Mitchell (CLE): 30.4 punti (62/38/83), 4.6 rimbalzi, 5.4 assist, 1.5 rubate. È stata una stagione irregolare per i Cavaliers, terzi in classifica, ma Mitchell è stato fenomenale.

Norman Powell (MIA): 26.1 punti (48/48/93), 4.1 rimbalzi, 2.4 assist, 1.2 rubate. Una piacevole sorpresa, Powell ha costruito sulla sua campagna da fringe All-Star della scorsa stagione.

Karl-Anthony Towns (NYK): 21.8 punti (49/35/90), 12.5 rimbalzi, 3.3 assist, 1.0 rubate, 0.9 stoppate. Ci è voluto un po’ a Towns per adattarsi ai ritocchi offensivi di New York.

Menzioni d’Onore

Franz Wagner (ORL): 23.1 punti (51/36/83), 6.3 rimbalzi, 3.9 assist, 1.1 rubate.

Paolo Banchero (ORL): 21.7 punti (53/25/77), 8.7 rimbalzi, 4.1 assist, 0.8 rubate, 0.9 stoppate.

Evan Mobley (CLE): 19.2 punti (52/36/63), 9.0 rimbalzi, 4.2 assist, 1.3 rubate, 1.6 stoppate.

Pascal Siakam (IND): 24.6 punti (49/36/66), 7.1 rimbalzi, 5.1 assist, 1.2 rubate.

Alex Sarr (WAS): 18.3 punti (52/35/74), 8.2 rimbalzi, 3.6 assist, 2.2 stoppate.

Rappresentanti della Conferenza Occidentale

Devin Booker (PHX): 28.4 punti (56/34/90), 4.1 rimbalzi, 7.0 assist, 0.8 rubate. La sconfitta di domenica sera contro gli Hawks ha fatto scivolare i Suns al 12° posto nel rating difensivo.

Stephen Curry (GSW): 27.4 punti (57/38/93), 3.7 rimbalzi, 3.7 assist, 1.4 rubate. Chiedi agli Spurs: Curry ce l’ha ancora quando ne ha bisogno.

Luka Dončić (LAL): 34.4 punti (60/33/79), 8.9 rimbalzi, 8.9 assist, 1.7 rubate. Già non c’è molto che puoi fare con Dončić.

Kevin Durant (HOU): 25.9 punti (55/40/89), 4.7 rimbalzi, 3.4 assist, 1.0 rubate, 0.7 stoppate. Durant rimane metronomico come marcatore.

Shai Gilgeous-Alexander (OKC): 32.6 punti (59/37/90), 5.1 rimbalzi, 6.6 assist, 1.4 rubate, 0.9 stoppate. Come diavolo è migliorato questo ragazzo nonostante non abbia giocato un secondo con Jalen Williams?

James Harden (LAC): 26.0 punti (53/40/91), 6.3 rimbalzi, 9.0 assist, 0.9 rubate. Harden ha registrato il primo triple-double da 40 punti nella storia della franchigia.

Nikola Jokić (DEN): 28.7 punti (77/43/88 percentuali di tiro), 13.0 rimbalzi, 10.9 assist, 1.8 rubate, 0.8 stoppate. Un’assoluta ovvietà.

Lauri Markkanen (UTA): 30.6 punti (55/39/88), 6.2 rimbalzi, 2.1 assist, 0.9 rubate. Parliamo di una stagione di recupero!

Julius Randle (MIN): 25.5 punti (61/39/87), 7.4 rimbalzi, 6.2 assist, 1.3 rubate. La costante di quest’anno, in una piacevole sorpresa, è stata Randle.

Austin Reaves (LAL): 28.3 punti (61/33/87), 5.1 rimbalzi, 8.2 assist, 1.4 rubate. Anche nella divisione “verrà pagato”, Reaves è migliorato come marcatore e creatore di gioco.

Alperen Şengün (HOU): 23.0 punti (49/45/74), 10.3 rimbalzi, 7.4 assist, 1.3 rubate, 1.0 stoppate. Mi è davvero piaciuta l’Esperienza Şengün.

Victor Wembanyama (SAS): 26.2 punti (56/35/86), 12.9 rimbalzi, 4.0 assist, 1.1 rubate, 3.6 stoppate. Non abbiamo mai visto nulla di simile.

Menzioni d’Onore

Deni Avdija (POR): 26.0 punti (56/38/86), 6.5 rimbalzi, 4.8 assist, 0.8 stoppate.

Jimmy Butler (GSW): 19.1 punti (54/47/86), 5.4 rimbalzi, 4.8 assist, 1.6 rubate.

Stephon Castle (SAS): 17.3 punti (62/24/69), 5.8 rimbalzi, 7.5 assist, 1.7 rubate.

Aaron Gordon (DEN): 19.9 punti (58/47/89), 5.9 rimbalzi, 1.5 assist, 0.9 rubate.

Chet Holmgren (OKC): 19.3 punti (68/39/87), 8.2 rimbalzi, 1.8 assist, 0.7 rubate, 1.3 stoppate.

Jaden McDaniels (MIN): 17.7 punti (57/50/85), 4.5 rimbalzi, 2.3 assist, 0.9 rubate, 1.3 stoppate.

Jamal Murray (DEN): 22.1 punti (53/34/93), 5.1 rimbalzi, 6.3 assist, 1.4 rubate.

Prospettive dei Roster

Ecco uno sguardo anticipato a come potrebbero apparire i roster (e i raggruppamenti di posizione, se ti interessa) a partire da oggi.

TEAM WORLD

  • Guardie: Shai Gilgeous-Alexander
  • Ali: Luka Dončić, Josh Giddey
  • Ali: Giannis Antetokounmpo, Lauri Markkanen
  • Grandi: Nikola Jokić, Victor Wembanyama, Alperen Şengün

TEAM USA 1

  • Guardie: Stephen Curry, Tyrese Maxey, Devin Booker
  • Ali: Austin Reaves, Jaylen Brown
  • Ali: Scottie Barnes, Julius Randle
  • Grandi: Karl-Anthony Towns

TEAM USA 2

  • Guardie: Donovan Mitchell, Jalen Brunson, James Harden
  • Ali: Cade Cunningham, Norman Powell
  • Ali: Kevin Durant, Jalen Johnson
  • Grandi: Jalen Duren