Siar Ozgul ha quasi perso la vita, ora cerca la redenzione nel pugilato

Agosto 14, 2025

Il Ritorno di Siar Ozgul

Il pugile turco con base nel Regno Unito, Siar Ozgul, afferma che le sue cinque sconfitte consecutive, prima di allontanarsi dallo sport, erano dovute a problemi ben lontani dal ring. Ex campione dell’Area Meridionale e un tempo contendente imbattuto con un record di 13-0 nel 2017, Ozgul ammette che la sua carriera è andata in caduta libera dopo un incidente che gli ha cambiato la vita e che quasi gli è costato tutto.

“Ho perso tutto, quasi la mia vita,” ha dichiarato Ozgul. “Sono sopravvissuto quel giorno, ma dopo di ciò, le cose non sono andate come speravo. Ho perso la mia fiducia e la mia autostima. Ero molto debole mentalmente. Quando entravo nei combattimenti, la mia mente era altrove. Ero fisicamente presente sul ring, ma forse solo da uno a tre percento di me era realmente nel combattimento.”

Le lotte mentali e personali, secondo Ozgul, spiegano la serie di sconfitte che lo hanno spinto fuori dallo sport. Ma ora, quattro anni dopo, afferma che sia la sua mente che il suo corpo sono stati ricostruiti.

“Ho lottato per tornare. Ho ricostruito il mio corpo. Ho ricostruito la mia mente. E ora sono pronto a combattere di nuovo, più forte, più affilato e più affamato che mai. Ho il via libera medico completo, sono in condizioni ottimali e sto cercando il mio prossimo combattimento ovunque nel mondo. Se credi nelle storie di ritorno, facciamo la storia insieme. Sono pronto.”

Un tempo un nome promettente nella scena britannica, Ozgul ora insiste che il suo viaggio lo porta sul palcoscenico mondiale, determinato a dimostrare che la sua serie di cinque sconfitte è stata una deviazione, non una destinazione. A 32 anni, il tempo è dalla sua parte se riesce a mettere insieme una forma e fermare il declino iniziato sette anni fa.

Le sconfitte contro Viktor Postol, Anthony Yigit, Sean McComb, Paddy Donovan e Pierce O’Leary hanno trasformato la carriera di Ozgul in quella di un viaggiatore. La stella turca spera di invertire la rotta a partire dal 2025.