Eliminazione dell’Atlético Madrid
L’Atlético Madrid si trova ora a dover rialzarsi mentre fa le valigie per tornare a casa prima del previsto dal Club World Cup, a causa dell’eliminazione nella fase a gironi. L’allenatore dell’Atleti, Diego Simeone, ha individuato un motivo chiaro per la mancata qualificazione agli ottavi di finale: gli arbitri.
Nonostante una vittoria per 1-0 contro il Botafogo del Brasile nell’ultima partita del Gruppo B, la squadra di Simeone ha chiuso al terzo posto in un gruppo molto competitivo, a pari punti con il Paris Saint-Germain e il Botafogo, ma con una differenza reti sfavorevole. Il danno principale è stato inflitto dalla pesante sconfitta iniziale per 4-0 contro il PSG, un punteggio che ha compromesso le loro ambizioni nel prestigioso torneo della FIFA.
Commenti di Simeone
Riflettendo sulla campagna, Simeone ha espresso orgoglio per gli sforzi dei suoi giocatori, ma ha lamentato le decisioni arbitrali.
“Sono orgoglioso del lavoro dei ragazzi. Abbiamo dato tutto. Abbiamo vinto due partite su tre eppure, purtroppo, siamo fuori,”
ha dichiarato a DAZN dopo la vittoria contro il Botafogo.
“Con sei punti, non era male, ma la partita contro il PSG ci ha condannati, dove ogni decisione arbitrale sembrava andare contro di noi. Anche oggi è stata annullata una decisione di rigore dopo un controllo VAR. È sempre la stessa storia. Sappiamo su cosa dobbiamo migliorare e questo ci aiuterà a procedere.”
Le Aspettative e le Critiche
L’Atlético, arrivato negli Stati Uniti con grandi aspettative, vantava una rosa che includeva l’attaccante argentino Julián Álvarez, l’ex capitano della Francia Antoine Griezmann e diversi altri nomi di spicco. Tuttavia, la pesante sconfitta contro il PSG e le prestazioni deludenti hanno sollevato interrogativi sulla direzione della squadra sotto la guida del loro allenatore di lunga data.
Griezmann, protagonista nel match contro il Botafogo, ha segnato il gol decisivo, fornendo una preziosa scossa a una squadra che ha faticato a mantenere la solidità difensiva vista nei migliori anni di Simeone, quando raggiunsero due finali di Champions League.
“Non possiamo concentrarci sull’arbitro. A volte non siamo al nostro meglio e dobbiamo affrontare questa realtà,”
ha affermato Griezmann dopo la vittoria. Nonostante il predominio del possesso, l’Atlético ha raramente impensierito la difesa organizzata del Botafogo e ha fatto leva sul portiere Jan Oblak, che ha dovuto compiere diverse parate decisive per evitare una sconfitta ancor più pesante.
Prospettive Future
La sconfitta contro il PSG ha evidenziato anche alcune debolezze ricorrenti, inclusa una difesa vulnerabile contro gli attaccanti avversari e una mancanza di creatività in fase offensiva, problemi che affliggono la squadra da quattro stagioni consecutive senza trofei. A complicare ulteriormente la situazione dell’Atlético c’è l’inarrestabile avanzata dei rivali storici del Real Madrid, pronti a proseguire nel torneo rinnovato della FIFA.
Con un periodo di riflessione davanti, l’Atlético dovrà affrontare sfide crescenti per ricostruire e riconquistare il proprio status di contendenti su tutti i fronti.