Suns e Mercury estendono l’accordo per la trasmissione gratuita in TV per 2 anni nei mercati dell’Arizona

Accordo sui Diritti Media dei Phoenix Suns e Mercury

Due anni dopo essere stati la prima squadra NBA a interrompere la collaborazione con un partner di rete televisiva regionale in difficoltà, i Phoenix Suns e i Phoenix Mercury stanno celebrando un successo con un nuovo accordo sui diritti media locali che ha praticamente ripristinato le entrate.

Dettagli dell’Accordo

I Suns e i Mercury hanno concordato un’estensione di due anni con Gray Media per trasmettere le loro partite gratuitamente via etere in tutto l’Arizona fino alla stagione 2027-28. L’accordo vale oltre 30 milioni di dollari a stagione, secondo fonti vicine alla questione riportate da ESPN, ripristinando i fondi che erano stati persi quando si erano allontanati da una partnership di lunga data con l’allora fallita Diamond Sports nel 2023.

Crescita delle Valutazioni

Questo nuovo contratto redditizio è stato favorito dal fatto che le valutazioni locali dei Suns sono più che raddoppiate e i Mercury, insieme a un aumento generale delle valutazioni WNBA, hanno visto crescere il loro pubblico del 425%.

“È stata una vittoria per tutti,” ha dichiarato a ESPN il proprietario di Suns e Mercury, Mat Ishbia. “Era giusto per i fan e rendeva le partite più accessibili. E quando fai crescere la tua base di fan, succedono cose buone.”

Decisione Audace e Risultati

In quel periodo, la decisione di abbandonare Diamond Sports era stata considerata audace e non convenzionale, e la società aveva citato in giudizio la squadra per violazione di contratto. La causa è stata infine risolta e i Suns hanno continuato a produrre le proprie trasmissioni e a trasmetterle, lanciando promozioni per regalare antenne televisive gratuite ai fan. Hanno anche introdotto un servizio di streaming per le loro partite chiamato Suns+.

Impatto sulle Altre Squadre NBA

Diverse altre squadre NBA che affrontano problemi con le reti sportive regionali (RSN) hanno seguito l’esempio di Phoenix, trasmettendo le proprie partite su stazioni locali via etere gratuitamente, tra cui gli Utah Jazz, i Charlotte Hornets e i New Orleans Pelicans.

Ostacoli Finanziari e Prospettive Future

Le RSN in difficoltà a causa del taglio dei cavi rappresentano uno dei maggiori ostacoli finanziari che la NBA sta attualmente affrontando. Mentre un nuovo accordo nazionale sui diritti media di 11 anni e 77 miliardi di dollari inizia questa stagione, garantendo una crescita delle entrate, le riduzioni delle entrate televisive locali hanno portato la lega a rivedere leggermente le sue precedenti proiezioni sul tetto salariale per questa stagione.

Le squadre NBA dovrebbero ricevere circa 145 milioni di dollari ciascuna dai diritti di trasmissione nella prossima stagione, secondo fonti a ESPN, ma alcune squadre stanno affrontando riduzioni dai loro accordi televisivi locali. Ad esempio, all’inizio di quest’anno, i New York Knicks hanno concordato di ridurre il loro accordo televisivo locale di 41 milioni di dollari per la stagione 2025-26 come parte di un piano di ristrutturazione con MSG Networks, come riportato da Sportico. I Knicks ora si aspettano di ricevere circa 107 milioni di dollari, in calo rispetto ai 148 milioni precedentemente concordati.

Conclusioni e Speranze per il Futuro

Ishbia ha dichiarato di essere stato in contatto con diversi colleghi proprietari che stanno esplorando come gestire le condizioni di mercato in cambiamento e spera che il successo iniziale di Suns e Mercury possa continuare. Nei prossimi due anni, 18 squadre vedranno scadere i loro accordi RSN e la NBA sta cercando modi per creare opzioni sia via etere che su piattaforme di streaming.

“Tutti volevano aspettare e vedere; è una grande cosa prendere meno soldi [dalla televisione locale] o addirittura nessun denaro e fidarsi,” ha detto Ishbia. “Speriamo che possa essere un modello per altre squadre NBA. Fai bene al cliente e le cose buone tendono a succedere.”