Analisi della Stagione NBA
Un mese dopo l’inizio della stagione NBA, le linee di divisione iniziano a prendere forma in entrambe le conferenze. Sebbene ci sia ancora un sorprendente leader a Est (i Detroit Pistons, che sembrano avere le capacità difensive per rimanere in gioco), le altre cinque squadre nella classifica netta sono ora i contendenti che ci aspettavamo. Nel frattempo, un livello inferiore si è separato, con fan ed executive che sognano di accaparrarsi un grande prospetto in quello che sembra essere un forte draft NBA 2026.
In mezzo si trova il vero interesse, mentre le squadre si contendono il vantaggio del campo nei playoff e cercano di entrare – o evitare – il torneo play-in. Per tutta la stagione, Zach Kram e Kevin Pelton di ESPN classificheranno le 30 squadre NBA in livelli basati sulle loro prospettive di successo alla fine della stagione regolare e oltre. Salta a un livello: Il Favorito per Ripetere, Contendenti Legittimi per il Titolo, Invasori delle Finali di Conferenza, Contendenti Potenziali Bloccati in Neutro, Il Centro Confuso, Sognatori del Play-in.
Le Squadre in Evidenza
Barren per Darryn
Oklahoma City Thunder (13-1): Jalen Williams non ha giocato questa stagione, mentre Chet Holmgren, Luguentz Dort, Alex Caruso, Aaron Wiggins e Isaiah Joe hanno saltato almeno quattro partite ciascuno. I Thunder sono stati freddi da lontano, realizzando solo il 34% dei loro tentativi da 3 punti, classificandosi al 21° posto nella lega. Eppure, i campioni 2024-25 sono ancora sulla buona strada per un record di 76-6 mentre difendono il titolo, con un differenziale di punti migliore della lega di +15.4, che è addirittura superiore al loro record storico della scorsa stagione.
Oklahoma City ha la migliore difesa della NBA con un margine di ben 6.6 punti per 100 possessi; Shai Gilgeous-Alexander sta essenzialmente replicando le statistiche della scorsa stagione, che gli sono valse un premio MVP; e Holmgren sembra fare un salto offensivo, con una media di 19.3 punti a partita con un’efficienza straordinaria. L’unico difetto contro Oklahoma City è che i Thunder hanno beneficiato del secondo programma più facile della NBA fino ad oggi, il che ha contribuito a gonfiare il loro differenziale di punti storico. Ma non c’è dubbio che i Thunder siano in una classe a parte.
— Kram
Contendenti e Sorprese
Denver Nuggets (10-2), Houston Rockets (9-3), New York Knicks (8-4), Cleveland Cavaliers (9-5): Il presidente dei Philadelphia 76ers, Daryl Morey, è responsabile della “regola del 5%” della NBA, che sostiene che le squadre che superano il 5% di probabilità di un campionato dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulla vittoria. Queste sono le altre quattro squadre che superano quel limite utilizzando il BPI – un gruppo che non è realmente cambiato dall’inizio della stagione.
I Rockets sono la cosa più vicina a una sorpresa, avendo superato la perdita di Fred VanVleet con il terzo miglior differenziale di punti della NBA fino ad ora. L’attacco di Houston probabilmente non manterrà questo ritmo, ma il prospetto della lotteria 2024 Reed Sheppard sta silenziosamente aiutando a colmare il vuoto lasciato dall’infortunio di VanVleet, e i Rockets aumenteranno la loro profondità quando Dorian Finney-Smith tornerà da un intervento chirurgico estivo.
Novembre non è andato così bene come l’anno scorso per i Cavaliers. Finché Darius Garland potrà tornare in salute, Cleveland rimane con New York come i più probabili vincitori a Est, data la loro esperienza e il potenziale a pieno regime. I Nuggets, che hanno portato Oklahoma City a sette partite nelle semifinali di conferenza la scorsa postseason, sembrano la maggiore minaccia per i Thunder in questa stagione.
— Pelton
Contendenti Potenziali
Los Angeles Lakers (10-4), Minnesota Timberwolves (8-5), San Antonio Spurs (9-4), Detroit Pistons (11-2), Atlanta Hawks (9-5): Il prossimo livello di contendenti include cinque squadre che sono tutte molto forti da un lato del campo e solo medie dall’altro. Secondo Cleaning the Glass, che esclude il garbage time, i Timberwolves si classificano quinti in rating offensivo mentre i Lakers si classificano quarti in percentuale di tiro efficace.
Le domande ruotano attorno al ruolo di playmaker ancora instabile e allo stato della difesa, che era la migliore della lega nel 2023-24 ma è scesa a metà classifica in questa stagione. Gli Spurs e i Pistons hanno somiglianze generali come due giovani contendenti guidati da recenti scelte numero 1. Affrontano domande simili su se attacchi senza molto tiro possano avere successo nella NBA attuale.
— Kram
Situazione Mediocre
Golden State Warriors (9-6), LA Clippers (4-9), Orlando Magic (7-7): Potremmo anche chiamare questo il livello “mea culpa”. Queste squadre erano proiettate per più di 49 vittorie dal mio modello basato su statistiche, e nessuna di esse sta seguendo quella strada finora. L’inizio più preoccupante appartiene ai Clippers, che hanno mostrato la loro età con un record di 4-9.
Gli avversari dei Clippers non manterranno il 38.7% di tiro da 3 punti, ma a questo punto, hanno bisogno di beneficiare di una regressione solo per entrare nel play-in. I Magic e i Warriors hanno una possibilità migliore di lavorare per tornare tra le prime sei nelle rispettive conferenze.
— Pelton
Le Squadre in Difficoltà
Portland Trail Blazers (6-7), Miami Heat (7-6), Milwaukee Bucks (8-6), Philadelphia 76ers (7-5), Toronto Raptors (8-5), Boston Celtics (7-7), Chicago Bulls (6-6): Essendo l’unica squadra della Conferenza Occidentale in questo livello mediocre, Portland non ha il talento di alto livello per competere con le squadre dell’Ovest nei livelli superiori, ma il fondo della conferenza è abbastanza instabile da permettere ai Trail Blazers di correre e pressare per entrare nel torneo play-in senza problemi.
Con così poca separazione tra queste squadre – inclusi Orlando e Atlanta – c’è un’enorme gamma di risultati potenziali; quasi tutte potrebbero ottenere il vantaggio del campo nel primo turno dei playoff o perdere completamente il play-in.
— Kram
Le Ultime Squadre
Memphis Grizzlies (4-10), New Orleans Pelicans (2-11), Sacramento Kings (3-11), Phoenix Suns (8-6), Dallas Mavericks (4-10), Charlotte Hornets (4-9): Dice qualcosa sulla confusione centrale nell’Est (e molto sulla netta divisione dopo le prime 12 squadre della conferenza) che cinque delle sei squadre in questo livello siano a Ovest. Naturalmente, i Pelicans dovevano essere collocati da qualche parte, ed è difficile mettere una squadra senza il proprio pick del draft nell’ultimo livello anche se le prestazioni di New Orleans finora hanno meritato quel posto.
Questo lascia quattro squadre dell’Ovest, almeno una delle quali entrerà nei playoff per default. I Mavericks e i Grizzlies avevano aspirazioni più elevate all’inizio dell’anno, che sono state affondate da inizio lento a causa di problemi causati dal GM recentemente licenziato Nico Harrison a Dallas e dall’infelicità della star del playmaker Ja Morant a Memphis.
— Pelton
Le Squadre in Ricostruzione
Utah Jazz (5-8), Washington Wizards (1-12), Brooklyn Nets (2-11), Indiana Pacers (1-12): Come ha dimostrato la lotteria la scorsa stagione, quando le due squadre peggiori della lega – Utah e Washington – hanno ottenuto solo le scelte numero 5 e 6, non c’è più garanzia che un record terribile porti a una superstar che cambia la franchigia nel draft. Ma in vista di un draft 2026 carico che presenta potenziali superstar come Darryn Peterson, AJ Dybantsa e Cameron Boozer, questo quartetto di squadre sta facendo del suo meglio per aumentare le probabilità di vincere un top pick.
I Jazz, i Wizards e i Nets mirano tutti a ottenere il pilastro che può aprire la strada al ritorno alla contesa dopo una lunga ricostruzione, mentre i Pacers ora hanno la possibilità di accaparrarsi un giovane co-protagonista per Tyrese Haliburton una volta che il guardia All-NBA tornerà da un tendine d’Achille strappato.
— Kram