Top 25 Boxers: Floyd Mayweather non può essere considerato superiore a Pacquiao

Il Dibattito tra Mayweather e Pacquiao

Mentre il mondo della boxe conta i giorni fino al match tra Canelo Alvarez e Terence Crawford, in programma questo sabato all’Allegiant Stadium di Las Vegas, ESPN ha pubblicato una lista dei migliori pugili dal 2000, suscitando un acceso dibattito. Al centro della discussione c’è la posizione di Floyd Mayweather e Manny Pacquiao.

Le Opinioni di Max Kellerman e Ryan Garcia

Max Kellerman e Ryan Garcia hanno rapidamente espresso le loro opinioni, sostenendo che Pacquiao sia superiore pound-for-pound. Tuttavia, l’argomento sembra mancare il punto centrale. ESPN non stava semplicemente classificando i pugili in base al criterio P4P; stava valutando il successo della carriera, l’intelligenza nel combattimento e l’impatto. E in queste aree, il caso di Mayweather rimane ineguagliabile.

Kellerman ha affermato: “Top 25 pugili del secolo, perché il secolo ha 25 anni. Diamo un’occhiata ai primi 10 secondo ESPN. È sempre difficile con queste liste, perché ci si chiede: cosa ci fa Roy al nono posto? Dovrebbe essere più in alto. Ma gran parte della sua grandezza è avvenuta negli anni ’90. Ho un grosso appunto da fare con questa lista. Floyd Mayweather ha battuto Manny Pacquiao.”

È vero, Floyd è uno dei 10 migliori pugili pound-for-pound di sempre; è difficile argomentare il contrario. Ma pound-for-pound, non può essere considerato superiore a Manny Pacquiao.

“Manny Pacquiao è stato un campione dei pesi mosca. Ha affrontato grandi pugili e non ha mai evitato nessuno. Per me, a parte Sugar Ray Robinson, Pacquiao è il più grande pugile pound-for-pound di sempre. Non posso mettere Floyd sopra di lui.”

Garcia ha risposto: “Sono d’accordo con te su questo. Ho sempre avuto Manny Pacquiao in cima, ma Floyd pound-for-pound, e solo nella storia della boxe, non hai mai sentito parlare di un ragazzo che può passare da quelle categorie di peso e ancora dominare. Ha messo KO Cotto, ha messo KO Ricky Hatton con un colpo, ha distrutto Oscar De La Hoya. Lo ha fatto sembrare facile. Per me, Manny Pacquiao avrà sempre questo, e io sono sempre stato un suo grande fan crescendo, quindi sì, per me, lui supera Floyd.”

La Carriera di Floyd Mayweather

‘Money’ Mayweather non è solo un pugile; è la personificazione della boxe. Da Pretty Boy a Money, Floyd ha padroneggiato la difesa, il gioco di gambe e il contrattacco da cecchino. La sua carriera dal 2000 al 2017: 50-0, 27 KO, con titoli mondiali in cinque categorie e lo status di atleta più pagato al mondo più volte. Non ha mai inseguito combattimenti facili. Ha battuto leggende come Pacquiao, Canelo, De La Hoya, Marquez e Cotto.

Andreas Hale ha riassunto: “Mayweather è facilmente il miglior pugile degli anni 2000. La sua intelligenza nel ring, precisione e adattabilità lo rendono ineguagliabile.”

La Storia di Manny Pacquiao

La storia di Manny Pacquiao è cruda, emotiva e quasi mitica. Da umili origini nelle Filippine al solo campione del mondo in otto categorie della boxe, incarna la resilienza. Lo stile di Pacquiao, un assalto incessante da ogni angolo, ha smantellato leggende come Barrera, Morales, De La Hoya e Cotto. Anche dopo la brutale sconfitta per KO contro Marquez nel 2012, Pacquiao si è ripreso con altre sei vittorie per il titolo dei pesi welter. A 46 anni, sta ancora combattendo, sfidando recentemente Mario Barrios a luglio.

Nick Parkinson ha osservato: “Pacquiao è la leggenda vivente della boxe. Ogni colpo racconta una storia, ogni combattimento è un capitolo in una delle carriere più grandi di tutti i tempi.”

Conclusione del Dibattito

L’argomento di Kellerman per Pacquiao è radicato nella percezione P4P, ma la lista di ESPN premia la completa abilità nella boxe, incorporando successi e dominio ai massimi livelli. Mayweather potrebbe essere stato astuto negli affari della boxe, ma ha dato il massimo sul ring contro i migliori, lasciando un record che comanda rispetto. Eppure, la narrativa di Pacquiao, l’underdog dalle umili origini, il pugile che sfida l’età, l’uomo che ha elettrizzato le nazioni, porta un peso emotivo che nessuna statistica può quantificare.

Ecco perché questo dibattito continuerà, anche mentre i fan rivolgono la loro attenzione a Canelo contro Crawford, un altro scontro destinato a definire una generazione. Alla fine della giornata, le liste sono solo liste. Mayweather contro Pacquiao è più di numeri; è eredita, coraggio e la storia umana dentro i guanti. ESPN ha fatto un forte caso per la carriera di Mayweather, ma il cuore duraturo, la resilienza e l’impatto globale di Pacquiao ci ricordano perché la boxe trascende le statistiche.

Mentre Canelo e Crawford si preparano a salire sul ring, la lezione è chiara: ogni pugile, passato e presente, sta inseguendo lo stesso sogno, lasciare un segno che i numeri da soli non possono catturare. Una vittoria di Crawford metterebbe l’uomo di Omaha nell’equazione come uno dei migliori della sua generazione. Canelo, nel frattempo, è già lì.