Tradizioni di Wimbledon: apparizioni reali e abbigliamento bianco

Tradizioni di Wimbledon

Wimbledon è uno dei pochi luoghi in cui la tradizione regna sovrana. Dal codice di abbigliamento alle concessioni gastronomiche, praticamente ogni aspetto di questo famoso torneo è intriso di oltre un secolo di storia. Ecco alcune delle tradizioni più note da tenere d’occhio mentre il torneo inizia questa settimana.

Il Codice di Abbigliamento

Uno dei tratti distintivi di Wimbledon è il codice di abbigliamento per i giocatori. Una volta che i concorrenti mettono piede sul campo, è consentito solo un colore: il bianco (almeno per l’abbigliamento esterno, secondo le linee guida ufficiali del torneo). Le regole non si piegano per nessuno. Roger Federer, ad esempio, ha debuttato con un nuovo paio di scarpe con suole arancioni nel primo turno del torneo del 2013. Quell’episodio è stato l’unico momento in cui le scarpe colorate sono state viste sui famosi campi in erba, poiché Wimbledon ha chiesto a Federer, dopo la partita, di non indossare più quelle calzature durante la competizione.

La Famiglia Reale

Wimbledon è un evento fondamentale nel calendario sportivo britannico e, oltre alla potenza delle stelle in campo, i partecipanti più famosi si trovano sugli spalti: la famiglia reale del Regno Unito. La prima presenza reale a Wimbledon risale all’inizio del XX secolo, quando il re Giorgio V iniziò la tradizione di presentare il trofeo della competizione ai vincitori. Kate Middleton, Principessa di Galles, è diventata una presenza recente del torneo e sta pianificando un ritorno quest’anno, nonostante i trattamenti contro il cancro.

Rufus, il Falco

Uno dei fattori più importanti nella manutenzione dei campi di Wimbledon è un falco di nome Rufus. Oltre a vantare un account Twitter con più di 10.000 follower, Rufus gioca un ruolo fondamentale nel mantenere i cieli liberi durante il torneo. In passato, portava il proprio pass di sicurezza con il titolo ufficiale di “spaventapasseri per uccelli”; il suo compito include spaventare piccioni e altri animali indesiderati. Quest’anno sarà il suo 16° anno a proteggere il campo.

Le Concessioni Gastronomiche

Anche il cibo e le bevande a Wimbledon hanno un certo livello di fama. Il piatto più iconico? Fragole e panna. Questo abbinamento è diventato sinonimo della competizione nel corso degli anni, con una tradizione che risale alle prime edizioni del torneo: in passato, i mesi estivi in cui si svolgeva il torneo erano l’unico momento dell’anno in cui i locali potevano gustare il frutto. Le fragole non sono l’unica concessione notevole, però: il Pimm’s cup ha guadagnato fama nel corso degli anni.

Accesso ai Biglietti

Sebbene l’attesa in fila possa sembrare poco iconica, in un torneo ricco di tradizioni è giusto che l’accesso ai biglietti segua lo stesso esempio. È possibile ottenere un biglietto per Wimbledon senza pagare una somma esorbitante, ma dovrai essere pronto ad aspettare. Wimbledon assegna biglietti per il giorno stesso per ogni campo, disponibili ogni mattina alle 9:30. Ottenere accesso a quei biglietti esclusivi per la fila è la parte più difficile: i più determinati spesso portano una tenda e campeggiano per assicurarsi il loro posto in prima fila.