Squadre NHL in difficoltà
Sebbene sia sempre rischioso trarre conclusioni su qualsiasi squadra NHL così presto nella stagione, è evidente che alcune di esse non hanno iniziato come ci si aspettava. Tre squadre in particolare hanno avuto un avvio deludente, ma possono rimettersi in carreggiata in breve tempo:
Columbus Blue Jackets
Record: 1-2-0
Perché possono riprendersi: I Blue Jackets hanno perso la loro prima partita della stagione contro i Nashville Predators con un punteggio di 2-1, prima di battere i Minnesota Wild 7-4. Tuttavia, Columbus ha subito una seconda sconfitta di misura, 3-2, contro i New Jersey Devils. Avere due sconfitte decise da un solo gol è un segnale che i Jackets non sono così lontani dal mettere insieme una serie di vittorie.
Il prossimo periodo di partite per Columbus è altamente impegnativo, con sfide contro i Colorado Avalanche, Tampa Bay Lightning, Dallas Stars e Washington Capitals. Tuttavia, nelle sei partite successive, affronteranno avversari più abbordabili come i Pittsburgh Penguins, Buffalo Sabres, New York Islanders e Calgary Flames. Se i Blue Jackets riusciranno a competere con gli Avs, Stars, Bolts e Caps, avranno il potenziale per risalire nella classifica della Metropolitan Division.
L’esplosione di sette gol nella partita contro Minnesota dimostra quanto possa essere potente l’attacco dei Jackets, ma segnare solo tre gol nelle altre due partite indica che la coerenza offensiva è stata un problema. Dovranno migliorare di partita in partita per entrare in corsa per i playoff nella Metro, ma abbiamo dato fiducia ai Blue Jackets come squadra playoff quest’estate e ci atteniamo a quella previsione.
Los Angeles Kings
Record: 1-2-1
Perché possono riprendersi: I Kings non hanno performato bene nel loro impegnativo programma, perdendo contro gli Avalanche, Winnipeg Jets e Wild finora. Nella loro unica vittoria, ai rigori, per 6-5 contro Vegas, hanno perso un vantaggio e hanno dovuto recuperare per pareggiare.
Sebbene i Kings abbiano mostrato momenti in cui sembravano una squadra destinata ai playoff della Stanley Cup, hanno faticato a chiudere le partite e a risalire nella classifica della relativamente morbida Pacific Division. Tuttavia, ci sono buone notizie all’orizzonte, con partite più facili nelle prossime sette sfide.
Sebbene ci siano squadre forti nel cammino dei Kings, come i Carolina Hurricanes, St. Louis Blues e Stars, ci sono anche avversari che L.A. dovrebbe battere, tra cui i Penguins, Predators, Chicago Blackhawks e San Jose Sharks. Se i Kings possono vincere un paio di partite contro i Canes, Blues e Stars, saranno in una posizione favorevole per avviare una serie di vittorie.
I Kings hanno avuto problemi in difesa, subendo 3.75 gol a partita, mentre i loro 2.75 gol segnati a partita non sono sufficienti. Pertanto, c’è ampio margine di miglioramento per questa squadra di L.A., e prevediamo che i Kings possano tornare in carreggiata con un buon periodo di hockey da ora fino alla fine di questo mese.
Tampa Bay Lightning
Record: 1-2-1
Perché possono riprendersi: È stata una stagione difficile per i Lightning, che sono stati superati da un punteggio combinato di 13-9 nelle sconfitte di apertura contro gli Ottawa Senators, New Jersey Devils e Capitals. La loro unica vittoria finora è arrivata contro i Boston Bruins, e la squadra non ha perso con più di due gol nelle altre partite, inclusa la sconfitta contro i Capitals, che è arrivata ai supplementari.
Detto ciò, il programma imminente di Tampa diventerà molto impegnativo. In cinque delle loro prossime sei partite, i Lightning potrebbero benissimo riprendersi affrontando avversari come i Detroit Red Wings, Blue Jackets, Blackhawks, Anaheim Ducks e Predators. Dopo di che, il cammino diventa considerevolmente più difficile, con sfide contro gli Stars, Utah Mammoth, Avalanche, Golden Knights, Capitals, New York Rangers, Florida Panthers e Vancouver Canucks.
Solo tre squadre hanno una media di gol subiti peggiore di quella di Tampa Bay, che è di 4.00, quindi l’area chiave di miglioramento è chiara. Andrei Vasilevskiy deve tornare a essere un portiere d’élite, e i suoi compagni di squadra devono ridurre il numero di tiri concessi, attualmente 31.5 a partita. Entro metà novembre, i Lightning potrebbero trovarsi in cima o quasi in cima alla competitiva Atlantic Division, oppure potrebbero rimanere impantanati nel mezzo della Eastern Conference.
Se mettono il piede sull’acceleratore e sfruttano al massimo le loro opportunità contro le squadre più deboli della lega, la parte più difficile del programma sarà più facile da gestire per i tifosi e i giocatori dei Lightning.
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