Trent Alexander-Arnold sul ‘fantastico’ benvenuto del Real Madrid e l’aiuto di Alonso: ‘Vincere trofei è ciò che facciamo’

Trent Alexander-Arnold elogia Xabi Alonso e il Real Madrid

Trent Alexander-Arnold ha elogiato l’allenatore del Real Madrid, Xabi Alonso, e i suoi nuovi compagni di squadra per aver “superato ogni aspettativa” nel farlo sentire benvenuto dopo il suo trasferimento estivo dal Liverpool. Alexander-Arnold si è unito al Real Madrid per la FIFA Club World Cup e ha offerto una delle sue prestazioni più convincenti finora, contribuendo alla vittoria per 3-0 contro il RB Salzburg giovedì sera. Questo risultato ha permesso al Madrid di vincere il proprio girone e ora affronterà la Juventus negli ottavi di finale martedì.

Il trasferimento e le prime impressioni

L’internazionale inglese ha accettato di unirsi al club come svincolato, anche se il Madrid ha pagato 10 milioni di euro (8,4 milioni di sterline; 11,4 milioni di dollari) per firmarlo prima della scadenza del suo contratto il 30 giugno, il che significa che potrebbe iniziare la sua nuova carriera al torneo di quest’estate.

Parlando con i giornalisti dopo la partita, il 26enne ha discusso di come la guida individuale di Alonso lo stia aiutando a superare la barriera linguistica, di come l’allenatore potrebbe “ancora allacciarsi le scarpe” in base alle sue prestazioni in allenamento e di come le partite pomeridiane negli Stati Uniti lo abbiano lasciato “surriscaldato” e in difficoltà a “pensare chiaramente”.

“Ogni giocatore mi sta impressionando. Da quando ho giocato contro il Real Madrid, sapevo che tutti i giocatori sono di classe mondiale. Ma il modo in cui sono i ragazzi; quando arrivi, ti aspetti che sia molto intimidatorio, non sai cosa aspettarti. Ma è stato molto caloroso, molto accogliente, mi hanno fatto sentire a casa subito, il che è stato fantastico. Questo mi permette di giocare al meglio delle mie possibilità e oggi, entrando in partita, ero fiducioso di esibirmi.”

Adattamento e sfide linguistiche

ALEXANDER-ARNOLD ha parlato in spagnolo durante la sua presentazione all’inizio di questo mese, ma ha affermato che imparare la lingua è la sua sfida più grande quando gli è stato chiesto di descrivere le differenze tra giocare per il Madrid e il Liverpool. “Certo, parlare ed essere parte della conversazione è più difficile. Lavori duramente per cercare di capire cosa dicono le persone e per farne parte,” ha detto. “Ma l’allenatore parla molto con me individualmente per assicurarsi che io capisca tutto ciò che viene detto.”

Le condizioni di gioco e le aspettative per il torneo

Mentre Alexander-Arnold si sta adattando alla vita con il Madrid, la sfida di questo torneo, che si svolge in mezzo a temperature elevate negli Stati Uniti, si sta rivelando più impegnativa. La vittoria su Salzburg ha beneficiato di un inizio alle 21:00 ora locale e di un temporale che ha seguito un’ondata di caldo questa settimana a Philadelphia.

“Oggi è stato fresco, ovviamente abbiamo avuto la pioggia. È sembrato un po’ più come a casa e un po’ più normale. Quando giochi alle 15:00 fa un caldo ridicolo e i campi sono asciutti, ti surriscaldi e non riesci davvero a pensare chiaramente. Ma oggi è sembrato molto più normale.”

Le ambizioni del Real Madrid

Per quanto riguarda le possibilità del Madrid nel torneo, Alexander-Arnold afferma che sono fiduciosi in vista delle fasi ad eliminazione diretta.

“La storia di questo club dimostra che vinciamo trofei e questo è ciò che facciamo. Fa parte del DNA del club. Questo è il nostro obiettivo e la nostra ambizione e questo è ciò che vogliamo fare come squadra.”

Il sistema di gioco di Alonso

Per quanto riguarda Alonso, l’allenatore ha provato un sistema che opera con tre difensori contro Salzburg, che ha rispecchiato aspetti del suo assetto nella precedente squadra, il Bayer Leverkusen. Alexander-Arnold ha commentato:

“Tutti devono abituarsi. Ha funzionato, chiaramente, quindi è un buon inizio, ma ovviamente abbiamo molto lavoro da fare. Non è stata una partita perfetta, ma ci sono buoni segnali. È stata la nostra migliore partita finora come squadra.”

Conclusione

Per quanto riguarda le sue prime impressioni su Alonso, che guardava dalle tribune ad Anfield, Alexander-Arnold ha detto:

“Ovviamente il modo in cui può adattarsi a diverse squadre è impressionante. Abbiamo cambiato sistema in un breve lasso di tempo e il modo in cui trasmette i suoi messaggi significa che è molto chiaro e possiamo capire perfettamente cosa dobbiamo fare come individui e come squadra.”