Fury deride Usyk dopo le sconfitte
Tyson Fury ha nuovamente deriso Oleksandr Usyk, rilasciando commenti amari riguardo ai loro due incontri, nonostante abbia perso in modo decisivo in entrambe le occasioni. Il “Gypsy King” è stato battuto consecutivamente dal campione pound-for-pound, ma rifiuta di ammettere le sconfitte, sostenendo invece che Usyk è un ‘vecchio’ pronto a essere distrutto da forze emergenti come Moses Itauma.
Commenti di Fury su Itauma
Dopo la devastante vittoria di Itauma su Dillian Whyte in Arabia Saudita, Fury è stato rapido a ribadire i suoi commenti precedenti riguardo all’unico uomo che lo ha sconfitto. Fury ha dichiarato:
“La boxe è un gioco da giovani, come ho detto a Wladimir Klitschko quando aveva 37 anni. È un gioco da giovani, e non aspetta nessuno. Moses Itauma distruggerà tutti quei vecchi nel peso massimo: Usyk, AJ [Anthony Joshua], [Jarrell] Miller, chiunque sia vecchio; [Zhilei] Zhang, Luis Ortiz. Tutti questi grandi nomi del passato sono forze esaurite. Anche il campione del mondo attuale, a cui hanno dato le mie cinture, Usyk, Moses lo distruggerà perché è un giovane contro un vecchio e i vecchi non possono competere con i giovani.”
Rifiuto di riconoscere Usyk
Dopo che Usyk ha battuto Daniel Dubois per la seconda volta a luglio, Fury ha rifiutato di dare riconoscimenti al formidabile ucraino in quel momento. Ha affermato:
“Congratulazioni a entrambi gli uomini, ma Usyk sa che c’è solo un uomo che può batterlo. L’ho fatto due volte prima e il mondo lo sa.”
La verità sulle sconfitte di Fury
La verità, tuttavia, è che Usyk ha sconfitto Fury in modo netto, due volte, lasciando senza dubbio agli occhi dei fan, degli esperti e nei registri. Usyk ha dominato con abilità superiore e intelligenza sul ring, dimostrando senza discussione chi sia il vero campione dei pesi massimi.
Conclusione
Il rifiuto di Fury di riconoscere la realtà mette in evidenza il suo crescente disprezzo nella sconfitta. Usyk rimane imbattuto, indiscusso e saldamente al comando della divisione dei pesi massimi. Se Fury non può ammettere questo, è qualcosa con cui deve convivere, e considerando il suo risentimento verso Deontay Wilder quando l’americano rifiutò di accettare la sua sconfitta nel febbraio 2020, il due volte campione della massima divisione sa come ci si sente a trovarsi dall’altra parte.