Debutto Professionale di Romina Castan
Una ragazza di 12 anni, considerata una futura superstar della boxe, diventerà professionista in Messico questo fine settimana, dividendo il mondo della boxe. Romina ‘Bambita’ Castan, una giovane prodigio di Veracruz, farà il suo debutto professionale sotto la Tigre’s Boxing Promotion, una decisione che ha suscitato preoccupazioni diffuse e accuse di mettere in pericolo i minori.
Le Dichiarazioni di Romina
In una dichiarazione carica di emozione, Castan ha ringraziato il suo team e la sua famiglia in vista di quello che potrebbe essere il debutto più controverso nella storia della boxe, se qualcosa dovesse andare storto.
“Molto presto realizzerò il mio sogno di diventare professionista,” ha dichiarato. “Grazie per tutto il supporto e l’affetto, grazie per aver creduto in me e nelle mie qualità. Sono fiduciosa che il mio team sarà orgoglioso di ciò che realizzeremo negli anni.”
Critiche e Preoccupazioni
Mentre la passione di Romina brilla, coloro che sono indignati ritengono che la decisione di farla diventare professionista sia profondamente irresponsabile. Suo padre, Isaac Castan, 37 anni, è anche un pugile professionista che ha vinto gli ultimi otto incontri. Il peso medio 14-8-1 ha combattuto solo il mese scorso e rapporti messicani hanno collegato Castan a condividere lo stesso cartellone con sua figlia.
Il promoter veterano Lou DiBella è stato tra i primi a criticare la mossa, definendola una vergogna per lo sport.
“Wow. Ancora un altro traguardo rovinato nel mondo infame e pericoloso della boxe – è barbaro esporre una ragazza di 12 anni a colpi professionali alla testa. È davvero inaccettabile,” ha detto il membro della Hall of Fame. “A quanto pare, da qualche parte in Messico (questo è legale).”
L’analista Al Bernstein ha aggiunto: “Non va bene a nessun livello. Come possono permettere questo?”
Il Contesto Messicano
Il Messico è da tempo noto per consentire debutti professionali precoci, ma anche secondo gli standard messicani, dodici anni è inaudito. L’annuncio ha sollevato domande urgenti su come le autorità abbiano autorizzato il combattimento. Il suo paese d’origine celebra Romina come la versione femminile di Canelo Alvarez, che è entrato nel mondo della boxe a 15 anni, combattendo contro uomini adulti.
Come Canelo, Castan ha anni di combattimenti giovanili alle spalle ed è fisicamente matura per la sua età. Ma a 12 anni, Bambita — dipendente dal matchmaking — subirà colpi a livello adulto da avversari allenati in un incontro professionale autorizzato.
Un Debutto Controverso
Tuttavia, Castan non è la pugile più giovane di tutti i tempi, nonostante alcuni rapporti suggeriscano il contrario. Il britannico Nipper Pat Daly ha fatto il suo debutto a 10 anni, godendo di una carriera di sette anni come ‘Wonderboy’ britannico fino al ritiro a 17 anni. Nipper ha concluso la sua carriera con un record di 99-11-8 con 26 knockout.
Castan crede di essere pronta nonostante la sua giovane età, ma con solo un giorno fino alla notte del combattimento, la Tigres Promotions non ha ancora nominato l’avversario per l’evento, che la sua città natale ospiterà sabato.
Le Parole di Romina
“Grazie a mio padre e allenatore Isaac ‘La Bamba’ Castan per aver creduto in me e in tutto il lavoro che abbiamo fatto per diversi anni. Tutto è iniziato come un hobby, ma da quando ho iniziato ad allenarmi nella boxe all’età di sei anni, sapevo che questo era ciò che avevo sempre voluto fare. “Grazie a tutta la mia famiglia per il supporto. Mia madre è sempre lì per le mie sorelle e per me. Grazie alla mia madrina, Esneydi ‘La Leona’ Rodriguez, e a suo marito per tutto il vostro supporto e motivazione.”
“Alla compagnia, Tigre’s Boxing Promotion, che ci fornisce il loro supporto incondizionato per far parte dei loro eventi, e alle persone che mi hanno supportato economicamente per i miei preparativi, grazie mille. “Questo sogno è appena iniziato, e vi prometto che non vi deluderò. Grazie per essere qui.”
Conclusione
Le parole di Romina riflettono i sogni di milioni di bambini che crescono nelle palestre di boxe in tutto il mondo. Ma il suo debutto — supportato da famiglia, allenatori e promoter — ora mette alla prova l’anima dello sport. Dovrebbe la boxe essere il luogo in cui un bambino viene colpito per denaro? Questo è un dibattito significativo che deve essere affrontato, con le chiamate per la protezione dei minori che si faranno più forti a seconda di quanti anni ha la donna nell’angolo opposto.