L’Ultima Vittoria di Naoya Inoue
L’ultima vittoria di Naoya Inoue avrebbe dovuto essere un momento di celebrazione. Invece, la WBA ha nuovamente gettato un’ombra sul pugilato, lasciando i fan a dibattere sulla legittimità di ‘The Monster’ nel rivendicare una storica striscia di vittorie per il titolo mondiale.
Un Record Leggendario
Domenica, il supercampione pound-for-pound ha eguagliato il leggendario record di 26 vittorie consecutive in incontri per il titolo mondiale, un traguardo precedentemente raggiunto solo da Floyd Mayweather e Joe Louis. Tuttavia, le linee sfocate della WBA tra i suoi campionati ‘regolari’ e ‘super’ hanno suscitato nuove critiche, con detrattori che si chiedono se la striscia di Inoue possa davvero qualificarsi come tale.
La Controversia della WBA
La controversia deriva dal passaggio di Inoue nel 2018 dalla categoria super mosca. Ha detronizzato Jamie McDonnell per la cintura WBA regolare dei pesi gallo, poi l’ha difesa contro Juan Carlos Payano prima di essere elevato a campione completo. Se quelle prime vittorie nei pesi gallo debbano contare per la sua striscia di titoli rimane al centro del dibattito.
“La pratica della WBA di sanzionare più campioni per ulteriori commissioni svaluta i successi di un pugile come Inoue,” ha dichiarato un insider del pugilato giapponese a World Boxing News tramite traduzione. “I fan non vogliono confusione; vogliono chiarezza. Quando hai due campioni in una stessa divisione, nessuno vince.”
Critiche e Successi
Questo scenario di campionato non è la prima volta che la WBA affronta critiche. Recentemente, il pesante Kubrat Pulev ha festeggiato diventando il primo campione del mondo dei pesi massimi della Bulgaria, un’affermazione ampiamente respinta dai puristi che riconoscono solo Oleksandr Usyk come il legittimo detentore del titolo WBA.
Nonostante il rumore, i numeri di Inoue rimangono straordinari. Contando la cintura WBA regolare, l’icona giapponese ha ora vinto 26 incontri consecutivi per il titolo mondiale. Senza contare quegli incontri, il suo totale rimane comunque impressionante con 24 vittorie, posizionandosi appena dietro Wladimir Klitschko (25), Mayweather (26) e Louis (27) nella lista di tutti i tempi.
Il Futuro di Inoue
Inoue potrebbe eguagliare Mayweather al secondo posto con vittorie su Alan David Picasso a dicembre e Junto Nakatani nel 2026, mentre alcuni sostengono che abbia già superato quel traguardo se gli incontri per il titolo ‘regolare’ della WBA vengono riconosciuti. Tuttavia, la conversazione sull’eredità è complicata dalla controversa struttura dell’ente di sanzione.
I fan possono sostenere che quando guardano indietro, dovrebbero vedere numeri chiari e indiscussi. In questo momento, è tutto tranne che così. Il fatto che la WBA abbia infine elevato Inoue, e lui non avesse ancora perso, non dovrebbe essere contro di lui. Tuttavia, viviamo nel mondo reale, dove avere due campioni nello stesso ente di sanzione non dovrebbe essere accettabile.
La Grandezza di Inoue
Per ora, ciò che non è in discussione è la grandezza di Inoue. Un campione in quattro divisioni e indiscusso in due pesi, il 32enne di Yokohama continua a superare i limiti. Se la sua striscia rimarrà accanto a Mayweather e Louis nei libri dei record, o se la WBA abbia macchiato il benchmark con una politica a due cinture, sarà discusso a lungo dopo che il grande avrà lasciato lo sport.